Storia degli ingredienti

Lo zafferano ha origini mitologiche: il mortale Crocus si innamorò della bellissima ninfa Smilace di cui era particolarmente attratto il dio Hermes. Il dio, venuto a sapere dell'interesse di Crocus per la ninfa, trasformò il giovane in un fiore da cui prese il nome. Dagli stimmi del fiore si ricava lo zafferano che tinge con il suo caldo colore questa tragedia amorosa. Il corrispettivo romano del dio, Mercurio, è parimenti legato allo zafferano. In un mito si dice che Mercurio, sbagliando un lancio del disco, colpì a morte il suo amico Croco e dal suo sangue nacque il fiore. La più antica citazione dello zafferano è nel Cantico dei Cantici della Bibbia 4,14 - in cui dell'amata si dice: "I tuoi germogli sono un paradiso di melagrane, con i frutti più squisiti, alberi di cipro e nardo, nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo, con ogni specie di alberi d'incenso, mirra e àloe, con tutti gli aromi migliori".