Fantashow

[Racconto di Paola Manoni]


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Negli anni di fioritura della nostra civiltà letteraria, poeti, cantori, rimatori popolari si sfidavano in gare di stile e di maestria della lingua.
Nei libri di storia si ricorda il Certame Coronario, ideato presso la Cattedrale di Firenze dall'umanista Leon Battista Alberti, per laureare, con una corona di alloro in argento, i migliori versi in lingua volgare composti sul soggetto "la vera amicizia".
La poesia era spettacolo organizzato come gioco a tema, nella sfida a colpi di rime, nell'esibizione alla presenza di giudici di gara e di un numeroso pubblico.
Al di là delle differenze storiche e culturali, la funzione che svolge nella contemporaneità la competizione canora potrebbe somigliare alla poesia popolare di un tempo.
Le canzoni danno un accento lirico alla vita della gente e lo spazio pubblico della piazza si dilata fino ad arrivare nel cuore delle case attraverso l'etere.
Il certame televisivo si specializza: i quiz, le competizioni canore, dove la fortuna elargisce premi a pubblico e concorrenti.
La storia dei varietà televisivi di successo incrocia programmi in forma di gara che a loro volta si fanno concorrenza da una rete come nel caso del duello tra Fantastico (RAI1) contro Premiatissima (Canale 5).
Fantastico, il varietà del sabato, andato in onda in prima serata nel 1979 e poi regolarmente dal 1981 fino al 1991, fu chimerico, come vuole il nome, per diversi motivi.
Per esempio, per l'innovazione della scena, dal music dance al luna park, dal circo all'elegante concert hall, con coreografie e balletti pre-registrati che scomparivano in dissolvenza.
Ma anche per la presenza sul palco dell'orchestra, originalmente disposta nella scena su piani verticali e in un gioco di specchi; per la posizione del pubblico di sala, attorno ai conduttori, ai concorrenti del quiz, che era l'elemento portante del varietà dedicato alla tradizione della canzone italiana.

Il gioco si legava all'estrazione della Lotteria Italia del 6 gennaio, dove sei concorrenti del quiz, venivano abbinati all'estrazione a sorte di fortunati biglietti.
La Lotteria nazionale riprese in questo modo la collocazione del sabato sera, persa dopo il tramonto dello storico varietà Canzonissima.
Nei diversi momenti dello show, cantanti, attori, ballerini si esibivano secondo una scaletta vivacizzata dai siparietti dei conduttori.
La prima edizione di Fantastico del 1979 fu seguita da una media di 25 milioni di telespettatori a puntata.
Ebbe molta fortuna la conduzione di Loretta Goggi con gli interventi comici di Beppe Grillo e la partecipazione della smagliante Heather Parisi nel ruolo di soubrette.
L'anno dopo, nonostante il successo ottenuto, il programma veniva sostituito da un altro varietà, Scacco matto, il cui filo conduttore ruotava intorno alla soluzione di un giallo.
Ma quest'ultimo ebbe minore fortuna e un ascolto di gran lunga inferiore a Fantastico il quale tornò a occupare la prima serata del sabato di RAI1 per undici anni consecutivi, fino all'edizione del 1991.
Della seconda edizione del 1981 rimasero a lungo nelle orecchie degli italiani la sigla Cicale e Il ballo del qua qua di Romina Power. Nella conduzione del programma parteciparono Walter Chiari, l'imitatore Gigi Sabani, Claudio Cecchetto per la conduzione del quiz, Oriella Dorella come prima ballerina.
26 milioni di telespettatori furono raggiunti nelle puntate del 1982 che videro il ritorno di Corrado e Raffaella Carrà a guida del programma.
La rodata coppia di conduttori aveva già presentato due memorabili edizioni di Canzonissima, e ora collaborava con un cast composto da Renato Zero (di cui si ricorda la famosa sigla Soldi) e Gigi Sabani, presente per il secondo anno consecutivo.
Il quiz fu in questa edizione rinnovato con i collegamenti in esterno, da varie località italiane.
Il 1983, quarta edizione di Fantastico, con la conduzione di Gigi Proietti, Heather Parisi e Teresa De Sio, dovette spartire gli indici di ascolto e il gradimento di pubblico del sabato sera con la concorrenza.
Fininvest aveva infatti aperto la sfida: aveva spostato il varietà Premiatissima che l'anno precedente veniva trasmesso il venerdì... e per la prima volta la RAI fu battuta negli ascolti della prima serata del sabato.

Lo show di Canale 5 riproponeva, fin dal titolo, la formula di Canzonissima e formulava un format con una competizione tra cantanti.
Nel 1982, con la conduzione di Claudio Cecchetto e Amanda Lear, si esibirono per tredici puntate 6 squadre, ciascuna composta da sei concorrenti.
Fra i diversi cantanti che preso parte alla contesa vi furono: Gianna Nannini, Ricchi e Poveri, Anna Oxa, Eros Ramazzotti, Gino Paoli, Riccardo Cocciante e molti altri.
Il successo della prima edizione spinse, l'anno successivo al grande scontro: Premiatissima contro Fantastico.
Fininvest decise per l'occasione di ampliare il cast e variare la formula scenografica per dare l'idea di uno studio con una più ampia presenza di spettatori.
Il cast era composto da Johnny Dorelli, Amanda Lear, Nadia Cassini, con la partecipazione di Gigi Sabani, proveniente dalla RAI, e la coppia di comici Gigi e Andrea.
Fu un vero successo che superò di misura gli ascolti di Fantastico 4.
Fantastico 5 del 1984 venne affidato a Pippo Baudo, affiancato da Heather Parisi e Eleonora Brigliadori, il quale variò l'impostazione che Enzo Trapani aveva dato al programma.
Lo show del sabato sera riprese lo sfarzo dei precedenti varietà della RAI quali Canzonissima e Milleluci; andò in onda dallo storico Teatro delle Vittorie di Roma e abolì la presenza del quiz, legando la Lotteria a gare di vario genere in cui la vittoria era fondata sull'espressione di gradimento del pubblico, attraverso l'invio di cartoline allegate ai singoli concorrenti.
Si avvicendarono molti sketch comici, balletti, ospiti straordinari e personaggi del cast singolari, come il ventriloquo spagnolo Josè Luis Moreno con il pupazzo Rockfeller Il tema della gara proposta era la 'canzone d'amore italiana del secolo' che vide la vittoria di Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni.
Tutti questi elementi concorsero a riportare alla RAI la leadership del sabato sera.
Di conseguenza, Premiatissima tornò, per la sua terza edizione, al venerdì sera mentre Baudo restò alla conduzione di Fantastico per le due successive edizioni: sesta e settima.
In Fantastico 6, sono stati accanto a Baudo Lorella Cuccarini, Galyn Gorg e i pupazzi Pompeo e Carlotta mentre nel 7 si conferma la Cuccarini, consolidando il suo successo, con la partecipazione di Alessandra Martines e il supporto di Nino Frassica e del Trio Lopez-Solenghi-Marchesini per gli spazi comici.
Quest'ultima edizione era caratterizzata da diversi colpi di scena, incluso un vero e proprio incidente diplomatico causato dal Trio.
La puntata del 22 novembre 1986 includeva uno sketch di satira sull'Ayatollah Khomeini, interpretato da Tullio Solenghi, con la Marchesini nei panni di "Sora Khomeines" e Lopez nel ruolo di Ronald Regan.
La gag era ispirata dal fatto scottante dell'Irangate, la vendita delle armi all'IRAN da parte del governo statunitense e rappresentava in modo scanzonato la lamentela dei due illustri iraniani presso Reagan sulla scarsa qualità delle armi ricevute.
La comicità di questo sketch raggiunse le autorità di Teheran che tuttavia non risero affatto.
La compagnia nazionale di volo Iran Air sospese i voli con l'Italia, venne richiamato in patria l'ambasciatore iraniano di stanza a Roma, chiuso l'Istituto italiano di cultura a Teheran e vi furono diversi disordini attorno all'ambasciata italiana presso la capitale iraniana.
La RAI fu costretta a sospendere dalle trasmissioni la presenza del Trio e solo dopo qualche mese venne ripristinato l'equilibrio tra i due Stati grazie all'intervento diplomatico dell'Italia.
Sul tema della satira politica ci fu anche un altro caso, emerso nella puntata del 15 novembre 1986, con il monologo satirico di Beppe Grillo contro i dirigenti dell'allora Partito Socialista Italiano, in occasione del viaggio in Cina del Presidente del Consiglio Bettino Craxi.
La sentenza del comico: "Se in Cina sono tutti socialisti, a chi rubano?" fece molto scalpore e non fu priva di conseguenze.
Anche Baudo fu al centro di polemiche inerenti sia la gestione della trasmissione sia i suoi favoritismi nei confronti della Cuccarini che non aiutarono la rivalità della ballerina verso l'altra prima donna della trasmissione, Alessandra Martines.


In questo stesso anno Premiatissima tornò a trasmettere il sabato sera, sempre nella formula della sfida canora, dal gigantesco Studio 1 del Centro Palatino di Roma.
Ma nella guerra degli ascolti, il programma fu schiacciato dai record di Fantastico 7 (una media di 4 milioni di Canali5 contro i 13 milioni di ascoltatori a favore di RAI1).
In seguito Premiatissima fu successivamente soppiantato dal nuovo varietà Festival, condotto da Pippo Baudo, all'indomani del suo passaggio alla Fininvest.
L'edizione di Fantastico 8 del 1987 venne affidata alla conduzione di Adriano Celentano, caratterizzata da monologhi con lunghi silenzi e interventi da parte del cantante che, nuovamente, portarono la trasmissione alla ribalta della cronaca politica.
Famoso è infatti l'episodio alla vigilia di un referendum popolare.
Il conduttore, dopo aver mostrato un filmato di Greenpeace che documentava l'uccisione di foche cucciole per il mercato di pellicce, invitò gli italiani a scrivere sulla scheda referendaria: "La caccia è contro l'amore".
La conduzione ribelle di Celentano ebbe anche altre performance come l'invito, seguito da 8 milioni di italiani, a spegnere il video per 5 minuti in segno di protesta.
Al programma parteciparono anche Marisa Laurito, Heather Parisi, Massimo Boldi, Maurizio Micheli, Bruno Gambarotta e, per la prima volta, lo sponsor del programma.
Negli anni successivi, la nona edizione del varietà venne condotta da Enrico Montesano mentre la decima da Massimo Ranieri, accanto a Anna Oxa per entrambi gli anni; poi si avvicendarono le storiche presenze di Baudo e Carrà negli anni 1990 e 1991.
In queste ultimi edizioni del programma venne dato uno spazio molto ampio agli elementi di spettacolo, limitando al massimo la presenza della Lotteria.
Lo show poteva prolungarsi a lungo, anche per tre ore, per via dei numerosi ospiti d'onore la cui presenza non di rado veniva improvvisata.
Fantastico del 1990 (undicesima edizione) doveva essere un esplicito remake di Canzonissima (con una scenografia direttamente ispirata allo storico show). Tuttavia, per un disaccordo tra RAI e autori, la gara canora tra artisti emergenti saltò e Baudo, in poco tempo, dovette modificare tutto il canovaccio del programma, trasformando la gara canora in una sfida tra venti studenti, ognuno proveniente da una diversa ragione italiana, su domande di cultura generale.
In questa trasmissione ci fu il debutto RAI di Jovanotti, con la canzone Ciao Mamma.
Il cast prevedeva inoltre la partecipazione di Marisa Laurito come prima donna e di Giorgio Faletti per gli interventi comici.
Fantastico 12, con Raffella Carrà e Johnny Dorelli e il comico Gianfranco D'Angelo, chiuse la serie del programma che confermò ulteriormente il calo di ascolti registrato nelle edizioni degli ultimi anni, sceso oramai a una media di appena 7 milioni e mezzo di telespettatori.
Il 6 gennaio 1992 il varietà chiuse i battenti per lasciare posto a Scommettiamo che...? e poi a ulteriori programmi, nella cornice di nuovi format ma che conservavano la consueta associazione ai premi della Lotteria Italia.
Nel 1997 venne tuttavia proposta una riedizione del programma.
Dal Teatro delle Vittorie venne trasmesso Fantastico Enrico, con la conduzione di Enrico Montesano e un cast composto da Milly Carlucci, Fausto Leali, Amii Stewart e Mario Merola.
Il concetto di sfida era sempre espresso nel programma, stavolta realizzato nel gioco tra due squadre di concorrenti che si sfidavano rispondendo a domande su fatti, personaggi e attualità accaduti in distinti anni, oggetto della puntata e rappresentati dalle due squadre. A Fausto Leali e Amii Stewart era invece affidato il compito di cantare i maggiori successi musicali degli anni di riferimento.
Parodie e sceneggiate napoletane di Mario Merola inframmezzavano la gara.
Il risultato non fu dei migliori poiché il programma venne battuto da La Corrida di Corrado, in onda su Canale 5.
Fu questo uno dei motivi per i quali Montesano abbandonò il varietà alla quinta puntata e venne sostituito da Giancarlo Magalli, con il necessario cambio di denominazione del programma: da Fantastico Enrico a Fantastico chi?
Nessun altro tentativo venne fatto per riportare gli splendori del varietà che fantasticamente ha scritto la storia degli spettacoli del sabato sera.




Negli anni di Fantastico era inoltre presente un'appendice pomeridiana (solitamente uno spazio all'interno di Domenica In), sovente condotta da Pippo Baudo e, per diversi anni, denominata Fantastico Bis.
Questo spazio era occupato dal gioco relativo alle cartoline allegate ai biglietti della Lotteria che gli acquirenti dei biglietti spedivano alla RAI compilando le risposte ai quesiti proposti il sabato sera.
I fortunati estratti potevano ambire a ulteriori premi attraverso il gioco telefonico proposto nella trasmissione.
In questo programma sussidiario si ricorda la presenza di Sandra Mondaini con il personaggio di Sbirulino.


***


Sintesi delle edizioni di Fantastico

Fantastico (1979)

Localizzazione: Studio F1 della Fiera di Milano.
Regia: Enzo Trapani.
Cast: Loretta Goggi e Beppe Grillo con Heather Parisi e Alberto Giubilo per la conduzione della serata finale.

Fantastico 2 (1981)

Localizzazione: Studio F1 della Fiera di Milano.
Regia: Enzo Trapani.
Cast: Walter Chiari, Oriella Dorella, Heather Parisi, Romina Power, Memo Remigi, Gigi Sabani. Claudio Cecchetto (per i giochi) e Alberto Giubilo per la conduzione della serata finale.

Fantastico 3 (1982)

Localizzazione: Dallo studio TV3 della sede RAI di Milano.
Regia: Enzo Trapani.
Cast: Corrado con Raffaella Carrà, Gigi Sabani e Renato Zero.

Fantastico 4 (1983)

Localizzazione: Dallo studio TV3 della sede RAI di Milano.
Regia: Enzo Trapani.
Cast: Gigi Proietti con Heather Parisi, Teresa De Sio e il gruppo di attori Gli Optional.

Fantastico 5 (1984)

Localizzazione: In diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Luigi Bonori.
Cast: Pippo Baudo, con Heather Parisi, Eleonora Brigliadori, il ventriloquo José Luis Moreno, e il gruppo vocale Macedonia.

Fantastico 6 (1985)

Localizzazione: In diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Luigi Bonori.
Cast: Pippo Baudo con Lorella Cuccarini e Galyn Gorg e i pupazzi Pompeo e Carlotta (le voci erano di Franco Latini e Cristiana Lionello).

Fantastico 7 (1986)

In diretta dal teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Gino Landi.
Cast: Pippo Baudo con Lorella Cuccarini, Alessandra Martines, il Trio Lopez-Marchesini-Solenghi, Nino Frassica.
In questa edizione anche le sigle e i balletti sono realizzati in diretta.

Fantastico 8 (1987)

Localizzazione: In diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Luigi Bonori.
Cast: Adriano Celentano, con Marisa Laurito, Heather Parisi, Massimo Boldi, Maurizio Micheli, Bruno Gambarotta.

Fantastico 9 (1988)

Localizzazione: In diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Luigi Bonori
Cast: Enrico Montesano con Anna Oxa.

Fantastico 10 (1989)

In diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Furio Angiolella.
Cast: Massimo Ranieri con Anna Oxa, Alessandra Martines, Giancarlo Magalli, Andy Luotto, Maurizio Battista.

Fantastico 90 / Fantastico 11 (1990)

In diretta dal teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Gino Landi.
Cast: Pippo Baudo con Marisa Laurito, Giorgio Faletti e Jovanotti.

Fantastico 12 (1991)

In diretta dal teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Sergio Japino.
Cast Raffaella Carrà e Johnny Dorelli con Gianfranco D'Angelo.

Fantastico Enrico/Fantastico chi?/Fantastico 13 (1997)

In diretta dal teatro delle Vittorie in Roma.
Regia: Giancarlo Nicotra
Cast: Enrico Montesano dalla prima alla quinta puntata; Giancarlo Magalli dalla sesta puntata con Milly Carlucci con la partecipazione di Mario Merola, Fausto Leali e Amii Stewart.

 

 

 

 

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