Gioco, spettacolo, meraviglie, visioni, sonorità, letture, immaginazione
DURAN DURAN live
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open act: DER Noir
In Italia per presentare “All You Need Is Now” i Duran Duran festeggiano i 30 anni di carriera con un concerto-evento che ripercorre la storia dell’icona del pop mondiale.
E in apertura, un gruppo romano di grande richiamo per la new wave del XXI secolo
Sono passati 30 anni (e due mesi) dall’uscita di Rio, il secondo album dei Duran Duran.
Lo aveva preceduto l’EP “Duran Duran”, che però non era riuscito ad accendere la miccia del successo mondiale per il gruppo musicale britannico - formato all’epoca da Nick Rhodes (tastiere), Simon Le Bon (voce), John Taylor (basso), Andy Taylor (chitarra) e Roger Taylor (batteria).
1982, dicevamo. Era appena nata MTV e con lei nasceva – senza che neanche lei stessa ne fosse consapevole - la cosidetta “MTV generation”.
La musica vista alla TV più che ascoltata alla Radio. La musica nella quale l’immagine contava quanto la melodia.
La musica ascoltata da un pubblico giovanile che dopo la ribellione della generazione precedente, aveva acquisito potere di acquisto, di scelta, di giudizio, di autonomia.
È tra questi ragazzi che i Duran Duran spopolano, creando fenomeni di isteria collettiva a livello mondiale, (con le ragazze italiane in testa) grazie al neo romanticismo Brit di canzoni come Rio, Hungry Like the Wolf e Save a Prayer, ma raccogliendo anche tutto il pubblico maschile attorno a canzoni come Wild Boys, vero e proprio inno di rivolta “omeopatica” per una generazione troppo ricca e viziata per avere qualcosa contro cui ribellarsi.
Nel corso della loro carriera i Duran Duran hanno venduto più di 80 milioni di dischi, con 30 numeri uno nella classifica inglese, 18 singoli al top della classifica americana e un seguito enorme in tutto il mondo. Hanno ottenuto cinque prestigiosi Lifetime Achievement Awards e svariati riconoscimenti tra gli MTV Video Music Awards, Brit Awards, Ivor Novellos, Q Magazine e Spanish Ondas.
185 i brani composti in 30 anni, decine di successi mondiali e anche molti riempitivi, ma tutti simbolo di uno spirito artistico che non si è mai sopito e che ha dimostrato nel corso del tempo di non essere solo un fenomeno tenuto in piedi dalla nostalgia, ma anche un progetto musicale innovativo per l’epoca tanto da avere spunti attuali anche nel XXI secolo.
“All You Need Is Now” del 2011, li ha visti ritornare ai vertici delle classifiche di vendita e dell’airplay radiofonico.
Il 3 luglio 2012 è uscito “A Diamond In The Mind – Live 2011” che contiene tutti i più grandi successi del gruppo.
Il Live è stato registrato alla MEN Arena di Manchester lo scorso Dicembre, durante la prima tranche del tour che arriverà in Italia a Luglio e toccherà le seguenti città: la prima tappa, mercoledì 18 luglio 2012, a Roma, sarà al “Centrale” del Foro Italico. A seguire Verona, Cattolica, Lucca.
Se avete mai portato un Moncler insieme alle Timberland con la suola di carro armato, non potete mancare.
Ma non è un concerto nostalgia, abbiamo detto. Non solo per l’evoluzione musicale dei Duran Duran, ma anche per il gruppo supporter che aprirà la tappa romana.
Saranno infatti i Der Noir - Manuele Frau (voce), Manuel Mazzenga (chitarra e basso) e Luciano Lamanna – (synthesizer, drum machine) – a precedere sul palco Simon le Bon & Co.
Prosecutori in chiave moderna della New Wave e Dark Wave, gli italiani Der Noir, dal loro recentissimo debutto hanno saputo conquistare il pubblico – anche internazionale - col loro suono di matrice vintage analogica-proto digitale.
“A Dead Summer” il loro album d’esordio. "Un’estate morta", titolo ossimoro rispetto alle emozioni che il concerto romano promette di offrire.
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Il Centrale Live – Foro Italico – Via dei Gladiatori, Roma - Mercoledì 18 Luglio h 21