Tg3 Altre Visioni
Psicologia delle notizie
Rubrica multimediale settimanale di Stefano Paolillo, psicologo dell’audiovisivo, che affronta alcune notizie rintracciate nei media che possono avere altre visioni o celare altre interpretazioni. Una visione psicologica delle notizie
di Stefano Paolillo – psicologo dell’audiovisivo
Il numero 136 di Altre Visioni comincia recuperando una notizia del 6 dicembre di repubblica.it. Negli Stati Uniti, una start-up propone un servizio che consiste nella fornitura, agli uomini, di una presenza virtuale di una fidanzata. Alcuni esperti si preoccupano per lo svilimento della relazione uomo-donna e per le possibili accelerazioni degli stati di solitudine dei clienti di questo servizio. Ancora una volta, come questo caso evidenzia, le spinte reali della società ci indicano i malesseri e le soluzioni empiriche che si possono escogitare, al di là delle valutazioni morali.
Il 12 dicembre, internazionale.it offre la notizia della polemica nata dall’autoscatto del presidente americano Obama con la prima ministra danese e il premier inglese. Nella foto, in secondo piano, c’è la moglie di Obama con un atteggiamento che alcuni hanno interpretato come fastidio. Nella realtà non era così. La fotografia fonda la sua essenza nella cattura dell’istante, ovvero qualcosa che è senza prima e senza dopo. Ma è anche il suo limite, se si cerca in una fotografia la verità.
[VIDEO] In questo servizio del TGLa7 del 12 dicembre si vedono gli scontri tra studenti e poliziotti all’università La Sapienza di Roma. Oggetto della protesta la solita passerella dei politici che vanno presenziare occasioni e ricorrenze per rappresentare le istituzioni. La protesta si innesca perché, i politici che vengono a presenziare sono gli stessi che da anni approvano i tagli al mondo dell’istruzione. Sembra assurdo, ma la nostra classe politica non sembra neanche accorgersi del comportamento incoerente.
[VIDEO] Il 13 dicembre il TG3 racconta di quanto gli uomini sudafricani pratichino la violenza sessuale come prassi abituale, senza preoccuparsi delle conseguenze. Viene da notare quanto l’imposizione del dominio sessuale sia correlato allo stato di una comunità. Trattare altri esseri umani come degli oggetti, anche sessualmente, è il segno della rottura di qualsiasi empatia. A riprova di ciò basti pensare alle guerre di tutti i tempi in cui lo stupro di massa è una normale condotta da vincitori.
La presidente della Camera, Laura Boldrini, come riporta unita.it il 14 dicembre, se la prende con quanti hanno censurato il suo operato perché, in occasione del viaggio istituzionale per le commemorazioni di Nelson Mandela, ha pensato bene di portare con sé il proprio compagno. La presidente sembra dimenticare che, se proprio vuole intervenire come semplice cittadina assieme al suo compagno, esistono i normali voli di linea. Anche in questo caso, la presidente dimentica in cosa consista il suo ruolo e perché può usare il denaro pubblico in nome dei cittadini.
Le fonti fino ad oggi di “Altre Visioni”
Affari & Finanza (all.
