Scheda Attore
I personaggi di Un posto al sole
Samanta Piccinetti
Indipendente, ma non schiva, amante della natura e molto sensibile la bella e giovane Samanta Piccinetti ha scoperto un po’ per caso e comunque quando già era cresciuta: non si può parlare di fuoco dell'artista, considerando che nel verde paesino della Toscana in cui è cresciuta Samanta è stato chiuso cinema, teatro e non c'è neppure una scuola di danza che sarebbe stata la sua passione. Così, per un'irrefrenabile bisogno di convogliare da qualche parte tutta la sua energia, un po’ su spinta di amici e l'approvazione della madre e del padre si è presentata ad un'agenzia di Firenze e ha iniziato a fare le prime esperienze lavorative: campagne stampa e foto varie, alcune anche molto buffe! Con il primo spot in tv, non da protagonista, Samanta, quella di Sinalunga va in tv! Ebbene, tra uno spot e l’altro, la bambinetta stava sbocciando: durante uno degli spot, il regista, Riccardo Milani, in una calda estate milanese, le aprì gli occhi chiedendole: "Samanta ma che vuoi fare, l'attrice?" Inizia a studiare recitazione al Centro Teatro Attivo con Nicoletta Ramorino e le si è aperto un mondo: finalmente qualcosa per cui mi sentivo portata, per la quale riceveva dei complimenti e nella quale investire tutte le energie che portava dentro. Ma naturalmente nel fare questo mestiere ci si accorge quanto è realmente dura se lo si vuole fare bene e così ha partecipato ad altri corsi presso il CTA, e a seguire presso la scuola teatrale Quelli di Grock. Di qui tanti lavori di pubblicità video e stampa, qualche spettacolo a teatro....e poi Roma. Un corso di recitazione cinematografica (Strasberg) e poi ancora teatro (Brecht), e tra provini, pubblicità e ricerca di case, ha girato un pochino, un’avventura la ricerca di sé tre mesi in America dove senza sapere una parola d'inglese riesce a frequentare una Master Class di recitazione a Los Angeles con B. Hiller, un viaggetto a Parigi. Sul piano professionale Samanta continua gli studi con Claudio Marconi, Lino Damiani e Claudio Boccaccini. Fra un corso e l’altro, dopo le molte pubblicità su stampa e video, Samanta approda a teatro con Da Shakespeare a Woody Allen di N.Ramorino, per poi continuare con Il giovane dal rosso mantello di G. Lorca, Si è sempre soli una notte di troppo per la regia di A.Antoni, Arrivederci, forse, mai, Nostos, gli ultimi esuli, Il cielo è sempre più blu, tutti diretti da Boccaccini. Il grande pubblico del piccolo schermo l’ha vista protagonista in un episodio di Distretto di Polizia, in Love Bugs, nelle gag con Francesco Paolantoni in Quelli che il calcio, co-conduttrice di The club/all music, Guelfi e Ghibellini, e ne L’uomo che guardava al futuro, Enrico Mattei, di Giorgio Capitani. Quando non lavora? Film, film e ancora film!! e poi sport all’aria aperta e se invece è a casa a Sinalunga, adora lavorare in giardino con la madre e i gattini Achille e Truffaut! Come Arianna, personaggio che interpreta in Un posto al sole, non si lamenta mai e vuole fare tutto da sola, “insomma facciamo fatica a chiedere aiuto... forse perché bene come le facciamo noi le cose non le fa nessuno!” come lei stessa ironicamente sottolinea. E poi lo sport. Per il resto nulla, nonostante la sua propulsione all'indipendenza, non è vero che non ha bisogno di nessuno: quando è arrivato l’amore ha scoperto infatti che un tramonto condiviso con le persone che ami, ha un valore diverso.
Arianna
Arianna Landi, 25 anni circa, fisico molto atletico, sportiva ed avvenente, sprigiona una bellezza spigolosa e carica di fascino. Sveglia, determinata e dall’intelligenza spiccata, Arianna è una ragazza dotata della necessaria curiosità e scaltrezza di cui necessita un detective e è infatti la collaboratrice di Franco ed Andrea all’agenzia investigativa. Arianna ha modi spicci e spregiudicati, un linguaggio ai limiti dello sboccato. È sempre imprevedibile, capace di spiazzare con la sua ironia caustica, dietro la quale spesso si nasconde, mascherando i suoi reali pensieri e le sue emozioni più intime. Ha un carattere forte e volitivo, in cui non sembra esserci spazio per esitazioni e fragilità. L’alone di mistero che però avvolge il suo passato è legato ad una difficile esperienza di vita come può esserlo combattere e vincere contro un tumore. Fidanzata con Andrea, ha legato con Davide che è diventato il suo confidente: ed è proprio Davide a spingerla a confessare la recidiva del suo tumore a Andrea. Un periodo difficilissimo per la coppia, fatto di chemioterapia, capelli che cadono, un corpo in trasformazione, una debolezza che sfinisce e che porta quasi alla morte, ma che, nel loro caso, fortifica l'amore: Arianna e Andrea si sono sposati e adesso che hanno sconfitto quel maledetto tumore con le cure, vivono il loro amore tra alti e bassi, ma con la seria progettualità di un figlio tutto loro.