05/04/2018 <br> <b> Scuola Elementare I.C. "Nolli Arquti" di Milano </b><br><i> Visita Didattica presso il Centro di Produzione Rai di Torino </i>
Questa mattina i bambini della Scuola elementare “Nolli Arquati” di Milano, accompagnati dalle loro maestre, si sono recati presso il Centro di Produzione di Rai di Torino per partecipare con entusiasmo al progetto Rai “Porte Aperte”.
Al loro arrivo, i bambini sono stati accolti dal nostro tutor Andrea Piccirillo, presso il Museo della Radio e della Televisione dove hanno ricevuto il primo gadget della giornata ed hanno potuto ascoltare, grazie alle parole di Andrea, qualche piccola informazione sulla storia dell’evoluzione della tecnologia radiofonica e sul progetto Rai “Porte Aperte”.
La visita è quindi proseguita alla volta degli studi televisivi. Quello che colpisce sempre è la dimensione degli studi. (Pensando al TV1, studio televisivo più grande d’Europa fino a qualche tempo fa). Con grande entusiasmo al TV2 hanno avuto la possibilità di vedere uno spaccato del programma “L’Albero Azzurro” condotto da Laura Carusino, Andrea Beltramo e l’immancabile Dodò e al TV8 la scenografia e i personaggi della “Posta di Yoyo”, con Carolina e Lallo.
Passaggio obbligato a questo punto era il reparto scenografie, per capire come si possa costruire qualcosa di tanto magnifico. Ed è qui che, vedendo all’opera falegnami e decoratori, abbiamo parlato della prima figura professionale che molto spesso nessuno ricorda: lo scenografo. Chissà che un domani tra coloro che hanno dichiarato di avere la passione per il disegno o particolari capacità creative non si ritrovino proprio in questo Centro di Produzione a lavorare!
Ma niente è capace di catturare l’attenzione come lo studio della TGR Piemonte. Oltre a scoprire il lavoro del giornalista, scoprire come facciano a leggere tutto senza guardare il foglio e come cambi la scenografia del programma da una Regione all’altra, abbiamo parlato delle tecniche di collegamento tramite “chroma key” e dei programmi che utilizzano questo sistema.
Ultima, ma non per importanza, la sartoria: qui le domande sono sempre tante, come la meraviglia di fronte ai costumi realizzati dalla nostra sarta in sede Bruna. Infine è avvenuta la consueta consegna dei gadget “Porte Aperte” e degli attestati di partecipazione, che sanciscono la fine della visita ma soprattutto regalano un ricordo indelebile ai bambini che porteranno a casa e a scuola dai loro amici questa bellissima esperienza di Rai “Porte Aperte”.