Tuesday, October 3 | 3 Ottobre, Martedì
Piazza del FerraresePiazza del Ferrarese
Eroi di carta. Dalla pagina allo schermo
Un faccia a faccia tra scrittori e interpreti per raccontare la magia dell'adattamento audiovisivo
Dalla pagina allo schermo. I protagonisti delle serie più amate incontrano i loro creatori; un dialogo tra scrittori e attori per scoprire il segreto del successo: cosa rende unico un personaggio, cosa fa il successo di una fiction.
Con: Maria Pia Ammirati, Direttrice Rai Fiction, Gianrico Carofiglio, scrittore, Alessio Boni, attore, Gabriella Genisi, scrittrice e Luisa Ranieri, attrice
IL METODO FENOGLIO
Alessio Boni - Gianrico Carofiglio
(crediti non contrattuali)
Scritto da Gianrico Carofiglio, Doriana Leondeff, Antonio Leotti, Oliviero Del Papa
Tratto dai romanzi della serie de Il maresciallo Fenoglio di
Gianrico Carofiglio, editi da Einaudi
Con
Alessio Boni, Paolo Sassanelli, Giulia Bevilacqua, Michele Venitucci, Giulia Vecchio, Francesco Foti, Alice Azzariti
Regia di Alessandro Casale
Una coproduzione Rai Fiction - Clemart, prodotto da Gabriella Buontempo e Massimo Martino
Serie in quattro puntate
Genere: Crime
Bari, 1992. Nella città sono giorni di fuoco. Agguati, uccisioni, casi di lupara
bianca stanno creando un clima di terrore che culmina con l’incendio doloso
del Teatro Petruzzelli, cuore vitale e pulsante della società civile. Il maresciallo
Pietro Fenoglio, un piemontese che presta servizio da dieci anni a Bari, non
riesce a decifrare le ragioni dell’esplosione di violenza senza precedenti che
sta insanguinando la città. Fino a quando il figlio di Nicola Grimaldi, potente e
spietato boss al vertice dell’associazione mafiosa denominata Società Nostra,
non viene sequestrato. Fenoglio e l’appuntato Pellecchia, uno sbirro vecchia
maniera i cui modi spicci si scontrano con il senso delle regole del suo superiore,
scoprono che è stato pagato un riscatto ma che il bambino non è mai tornato
a casa. I sospetti si concentrano su Vito Lopez, ex braccio destro di Grimaldi: la
fortissima amicizia che li ha legati per anni è infatti entrata in crisi ed è sfociata
in una lotta fratricida e mortale. Tutti, forze dell’ordine e criminalità organizzata,
per diversi motivi gli danno la caccia finché, del tutto inaspettatamente, Lopez
si presenta al Comando dei Carabinieri annunciando di voler collaborare con la
giustizia. Attraverso la sua deposizione emerge la storia dell’amicizia criminale
tra lui e Grimaldi sullo sfondo della nascita delle mafie pugliesi, avvenuta
all’interno delle carceri nei primi anni Ottanta. A Bari Fenoglio ha conosciuto
Serena, la sua compagna, giovane insegnante di Lettere dal temperamento
passionale e ribelle. Il loro rapporto attraverserà fasi alterne, crisi e tentativi
di riavvicinamento, senza che il profondo sentimento che li unisce si incrini.
Con la collaborazione della giovane ed energica Pubblico Ministero Gemma
D’Angelo, Fenoglio e Pellecchia riusciranno ad assestare un colpo micidiale
al potere criminale di Grimaldi. Il sequestro del bambino rimarrà però un
mistero: se non è stato Lopez, chi ha avuto la temerarietà di rapire il figlio di un
temutissimo capo mafia? La domanda ossessiona Pietro Fenoglio, mentre a
distanza di pochi mesi, sul livido orizzonte delle vicende nazionali, si consuma
l’attacco di Cosa Nostra al cuore dello Stato, con i massacri mafiosi di Giovanni
Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive scorte.
Le indagini di Lolita Lobosco
LUISA RANIERI - GABRIELLA GENISI
Lolita Lobosco è una donna del Sud,
mediterranea, vivace, empatica, in
carriera; vicequestore del commissariato
della Polizia di Stato a Bari, a capo di una
squadra di soli uomini. In un mondo ostinatamente
maschile, come quello dell’investigazione e della
giustizia, Lolita sceglie di rimanere se stessa, un
prezioso mix di esplosiva bellezza e intelligenza
emotiva che le permette non solo di affermarsi,
ma anche di combattere alcuni pregiudizi ancora
esistenti nei confronti delle donne al comando.