Tessa wanders around in the winter cold in Vesterbro, Copenhagen. The year is 2014 and she is 16 years old. She has been to a party but has nowhere to stay. The homeless teenager ends up by breaking into McDonald's, where she falls asleep in a toilet. A few years later, the same girl will change the Danish music industry. She just doesn't know that yet. In the first episode of Who is Tessa?, we meet a young girl who is struggling to find her way in life. And then one day she receives a very special message that will change her life forever.

In una fredda notte invernale, Tessa si aggira senza meta nel quartiere di Vesterbro, Copenaghen. L'anno è il 2014 e lei ha 16 anni. È stata a una festa e ora non sa dove andare. La ragazza senza fissa dimora finisce per intrufolarsi in un McDonald's e si addormenta nel bagno. Qualche anno dopo sarà proprio questa ragazza a cambiare la musica danese. Ma lei ancora non lo sa. Nel primo episodio di Chi è Tessa? facciamo conoscenza con una giovane ragazza che non ha ancora trovato la propria strada. Fino al giorno in cui riceverà un messaggio molto speciale che le cambierà la vita.

Jessica and Brian are on a world trip and stop off in Berlin, the capital of club culture. They head to Berlin's most well-known techno club. Every weekend thousands of guests from all over the world move together in unison to the rhythm of the beat on the club's dance floor. Partying in the TEMPEL is exclusive. The doorman decides who gets in. Excess – from Saturday evening to Monday morning. Many of the party-goers have one end in mind – to "club to death" – and drugs are definitely a part of it. For Jessica this has fatal consequences. She dies of an overdose during the night. The true story of this death of a club guest develops into a technoid epic and as the protagonist sings her tragic aria finale the techno set continues uninterrupted as backdrop.

Jessica e Brian sono in viaggio per il mondo e fanno tappa a Berlino, la capitale dei club alla moda. Si recano nel più noto club techno di Berlino nel quale ogni fine settimana migliaia di ospiti provenienti da tutto il mondo si muovono all'unisono sulla pista da ballo al ritmo della musica. I party del TEMPEL sono esclusivi. Il buttafuori decide chi entra. Eccesso – dal sabato sera al lunedì mattina. Molti frequentatori hanno in mente un unico scopo, quello di "spassarsela a morte", e le droghe fanno sicuramente parte del piano che per Jessica, però, avrà conseguenze fatali. Muore infatti di overdose durante la notte. La storia vera della morte di un'ospite del club si sviluppa in un'epopea tecno e mentre la protagonista canta la sua tragica aria finale. il sottofondo tecno continua ininterrottamente.

Between the Ears takes an immersive dive into the life and music of one of the greatest film composers of all time: Henry Mancini who was born 100 years ago this year. It tells his story from being handed a flute by his father, to composing hits like Moon River and The Pink Panther. The idea was to break free of the traditional composer documentary structure, so it is unpresented, and Mancini helps tell his own story via exclusive interviews from the BBC archives, adding insight, humour and pathos. We also hear from his daughter Monica Mancini, son in law Gregg Field, Film Music Expert Jon Burlingame and Pianist Tom Poster. The overall sound design playfully fuses archive and interview with newsreel and film clips. The main character in the storytelling though is the music: so the whole show is underscored with Mancini's music.

Between the Ears ci porta alla scoperta della vita e della musica di uno dei più grandi compositori cinematografici di tutti i tempi: Henry Mancini, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita. Ripercorriamo la sua storia, dal primo flauto regalatogli dal padre fino alla composizione di successi come Moon River e La Pantera Rosa, in un formato che tenta di superare la tradizionale struttura dei documentari sui compositori. Non c'è presentatore, è Mancini stesso a raccontare la propria storia attraverso interviste esclusive provenienti dagli archivi della BBC, arricchendole con aneddoti, umorismo e pathos. Contribuiscono al racconto anche la figlia Monica Mancini, il genero Gregg Field, l'esperto di musica cinematografica Jon Burlingame e il pianista Tom Poster. Il sound design complessivo fonde sapientemente materiale d'archivio e interviste con cinegiornali e spezzoni di film. Protagonista della narrazione è però la musica di Mancini, che scandisce il ritmo dell'intero programma.