L'Italia potrebbe spendere per i vaccini anti Covid 1,5 miliardi di euro, l'intera Europa oltre 11 miliardi

L'Italia potrebbe spendere per i vaccini anti Covid 1,5 miliardi di euro, l'intera Europa oltre 11 miliardi. Il costo reale dei vaccini acquistati dall'Ue è pubblico da ieri sera, anche se per errore. La ministra del bilancio del Belgio, Eva De Bleeker, ha pubblicato su Twitter una tabella che svela il valore economico dei contratti firmati da Bruxelles con le case farmaceutiche, finora rimasto segreto a causa di stringenti clausole di riservatezza.

La ministra ha subito cancellato il post, ma naturalmente era troppo tardi.

Dalla tabella emerge che i vaccini più costosi sono proprio quelli di Pfizer/Biontech (12 euro a dose) e Moderna (18 dollari a dose), cioè delle prime case farmaceutiche che potrebbero ottenere l'approvazione dell'Ema, l'agenzia regolatoria europea. Il meno costoso è quello di Astrazeneca, che aveva annunciato un prezzo "no profit". L'azienda non ha ancora presentato l'istanza per la messa in commercio all'Ema, per problemi nello svolgimento dei trials clinici.

A firmare i contratti definendo i prezzi è stata Bruxelles, ma a pagare saranno i singoli Stati. Ed ecco quanto potrebbe costare all'Italia la campagna prevista nel Piano vaccini del governo, divisa per ogni singola casa farmaceutica

ASTRAZENECA - 40,38 mln di dosi X 1,78 euro = 71.876.400 euro
J&J - 53,84 ml  di dosi x 8,50$ = 373.093.298,2 euro
PFIZER/BIONTECH 26,92 mln di dosi x12 euro = 323.040.000 euro
SANOFI/GSK 40,38 mln di dosi x 7,56 euro  = 305.272.800 euro
CUREVAC 30,285 mln di dosi x 10 euro = 302.850.000 euro
MODERNA 10,768 mln di dosi x 18$ = 158.015.985,12 euro

totale 202,573 mln di dosi - costo 1.534.148.483,32 euro

All'Italia spetta il 13,46% dei vaccini acquistati dall'Ue, cioè 202,573 mln di dosi. Da cui possiamo ricavare che per acquistare 1,5 miliardi di dosi l'intera UE spenderà 11,397 mld di euro. Naturalmente queste cifre potrebbero cambiare qualora alcuni dei vaccini non superassero il vaglio dell'Ema, l'agenzia regolatoria europea. In quel caso però parte di queste risorse resterebbero nelle casse delle case farmaceutiche. Gli accordi firmati con le aziende prevedono infatti che l'Ue prende in carico parte del rischio di mancata approvazione dei farmaci. Quanto è ancora un segreto. Così come segrete restano le clausole che potrebbero esonerare le case farmaceutiche dalla responsabilità civile per eventuali eventi avversi dei vaccini.

Della segretezza sui contratti firmati con le case farmaceutiche per il vaccino Covid si era occupato il servizio: "Il segreti del virus dello scimpanzé" di Manuele Bonaccorsi.



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