Esclusiva Report: tutte le cifre sui vaccini in una nota riservata del ministero della Salute
Lunedì alle 21.20 su Rai3 la nuova inchiesta di Report
Le quantità prenotate, i prezzi per dose e la spesa totale stimata per l'Italia, fino a oltre un miliardo e mezzo di euro. È tutto nero su bianco in una nota riservata del Ministero della Salute, che Report può rivelare in esclusiva.
Il documento, datato al 24 agosto 2020, è firmato da Giuseppe Ruocco, l’uomo che ha rappresentato l’Italia in Europa al tavolo coi big pharma, e rivela quanto ci stanno costando davvero i vaccini. Come aveva anticipato Report a gennaio , se gli ordini saranno confermati l’Italia spenderà nel solo 2021 circa 1,5 miliardi di euro. Una cifra destinata ad aumentare, visto che rispetto alla tabella stilata all’epoca la Commissione Ue ha firmato due ulteriori contratti con Pfizer e Moderna (mentre intanto è saltato quello con Sanofi). Confermati i prezzi: si va dai 2,9 euro a dose per Astrazeneca ai quasi 19 euro per Moderna, il più caro sul mercato.
La nota sottolineava come l’Europa avesse scelto di includere nel suo paniere vaccini di tutte e tre le tecnologie differenti, proprio per tutelarsi sulla loro possibile efficacia. Ma a posteriori non si è rivelata vincente la scelta di puntare soprattutto sui prodotti a vettore virale, come Astrazeneca e Johnson & Johnson (da cui dovevano arrivare 800 del miliardo e mezzo di dosi totali), viste le difficoltà incontrate e le restrizioni che sono state poste nel loro utilizzo.
Il segretario Ruocco concludeva il documento ponendo una serie di questioni urgenti al governo allora in carica: chiedeva, ad esempio, di valutare l’opportunità di acquistare ulteriori vaccini con una tecnologia diversa rispetto a quella di Astrazeneca, unico contratto allora sottoscritto. O di decidere da subito come ripartire i vari sieri in base alle differenti categorie prioritarie nella campagna vaccinale, nel caso in cui non ci fosse stata disponibilità immediata per tutti.
Report aveva raccontato i dettagli della trattativa fra i big pharma e l’Unione Europea nel servizio “Nelle mani del vaccino” di Manuele Bonaccorsi e Lorenzo Vendemiale lo scorso 25 gennaio. E tornerà ad occuparsi della questione nella prossima puntata, in onda lunedì a partire dalle 21.20 su Rai3
Il documento, datato al 24 agosto 2020, è firmato da Giuseppe Ruocco, l’uomo che ha rappresentato l’Italia in Europa al tavolo coi big pharma, e rivela quanto ci stanno costando davvero i vaccini. Come aveva anticipato Report a gennaio , se gli ordini saranno confermati l’Italia spenderà nel solo 2021 circa 1,5 miliardi di euro. Una cifra destinata ad aumentare, visto che rispetto alla tabella stilata all’epoca la Commissione Ue ha firmato due ulteriori contratti con Pfizer e Moderna (mentre intanto è saltato quello con Sanofi). Confermati i prezzi: si va dai 2,9 euro a dose per Astrazeneca ai quasi 19 euro per Moderna, il più caro sul mercato.
La nota sottolineava come l’Europa avesse scelto di includere nel suo paniere vaccini di tutte e tre le tecnologie differenti, proprio per tutelarsi sulla loro possibile efficacia. Ma a posteriori non si è rivelata vincente la scelta di puntare soprattutto sui prodotti a vettore virale, come Astrazeneca e Johnson & Johnson (da cui dovevano arrivare 800 del miliardo e mezzo di dosi totali), viste le difficoltà incontrate e le restrizioni che sono state poste nel loro utilizzo.
Il segretario Ruocco concludeva il documento ponendo una serie di questioni urgenti al governo allora in carica: chiedeva, ad esempio, di valutare l’opportunità di acquistare ulteriori vaccini con una tecnologia diversa rispetto a quella di Astrazeneca, unico contratto allora sottoscritto. O di decidere da subito come ripartire i vari sieri in base alle differenti categorie prioritarie nella campagna vaccinale, nel caso in cui non ci fosse stata disponibilità immediata per tutti.
Report aveva raccontato i dettagli della trattativa fra i big pharma e l’Unione Europea nel servizio “Nelle mani del vaccino” di Manuele Bonaccorsi e Lorenzo Vendemiale lo scorso 25 gennaio. E tornerà ad occuparsi della questione nella prossima puntata, in onda lunedì a partire dalle 21.20 su Rai3