Condannate in primo grado 4 persone per l'aggressione al presidente dell'associazione Belice soccorso onlus
Il Tribunale di Marsala ha condannato in primo grado per lesioni personali e tentata rapina, con l’aggravante di aver favorito Cosa nostra, quattro persone del comune di Vita (Trapani), che in occasione del Carnevale 2019 hanno aggredito il presidente dell'associazione Belice soccorso onlus, Enrico Perricone, che si occupava del servizio di soccorso sanitario dell'evento.
Nel corso della colluttazione i quattro aggressori, in concorso, hanno tentato di sottrargli le chiavi dell'ambulanza, mentre Perricone ha riportato un trauma distorsivo del ginocchio con prognosi di 20 giorni. La pena più severa, sei anni, è toccata a Vito Musso, figlio del capomafia di Vita, Calogero Musso, che attualmente sta scontando una condanna all’ergastolo. Cinque anni sono stati inflitti a Giovanni Pipitone, quattro anni a Vito Leone, e tre anni e nove mesi a Giuseppe Pipitone.
Di questa vicenda Report se n'è occupato nell'inchiesta "Gli Insospettabili" di Claudia Di Pasquale.