Eredità Agnelli, saranno i giudici di Torino a decidere sulla lite tra Margherita e John Elkann ma dopo le sentenze in Svizzera
Saranno i giudici del Tribunale di Torino a decidere sulla causa tra la figlia di Gianni Agnelli, Margherita, e i suoi tre nipoti Elkann, Ginevra, Lapo e il presidente di Stellantis John. La lite riguarda la successione di Marella Caracciolo, moglie dell'Avvocato morta in Italia nel 2019. Con l'ordinanza firmata dal presidente del collegio Paola Demaria e dal giudice Nicoletta Aloj, di cui #Report è venuto in possesso, i giudici piemontesi hanno rigettato l'eccezione di litispendenza internazionale, presentata dagli avvocati degli Elkann, che volevano che fossero solo i giudici svizzeri ad esprimersi sulla lite. Il collegio torinese ha però sospeso il procedimento fino a quando non saranno conclusi i tre giudizi pendenti nei tribunali di Thun e Ginevra dal 2015.
La lite sulla successione di Marella Caracciolo Agnelli vede in ballo il possesso di un patrimonio di circa 4 miliardi di euro e la proprietà delle quote di maggioranza della Dicembre, la holding che possiede la quota di maggioranza di Exor, società che gestisce un patrimonio di oltre 25 miliardi di euro, tra cui società di importanza globale come Stellantis, Ferrari, Iveco, Juventus e Gruppo Gedi. Uno dei punti su cui si concentra il giudizio torinese è la presunta residenza fittizia della signora Caracciolo: qualora venisse appurato che non era residente in Svizzera ma in Italia, potrebbero entrare nelle casse dello Stato centinaia di milioni di euro di tasse non pagate e di sanzioni.
Report si è occupato della vicenda nell'inchiesta "La signora degli Agnelli"