Sequestrati 779 milioni ad Airbnb per omessa dichiarazione fiscale
La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 779 milioni di euro ad Airbnb Ireland Unlimited Company, nell’ambito di un’inchiesta della Procura milanese per reati fiscali.
Il colosso degli affitti brevi non avrebbe evaso il versamento dell’imposta della cedolare secca nei confronti dello Stato italiano per un periodo compreso tra il 2017 e il 2021.
Il versamento della cedolare secca per gli affitti brevi è regolato dal dl 50/2017 contro cui la compagnia aveva fatto ricorso e deciso poi di non applicarlo.
Nel 2018, #Report aveva fatto un viaggio nel mondo di Airbnb e scoperto che molti host erano in realtà grandi società immobiliari e non semplici cittadini che mettevano a disposizione i loro appartamenti per offrire esperienze immersive ai turisti.
Già da allora, il fenomeno degli affitti brevi nei centri storici stava producendo la fuga dei residenti a causa della turistificazione dei luoghi. Ma mentre in altre parti d’Europa, degli Stati Uniti e, in particolare, nella stessa San Francisco, dove Airbnb è nata, correvano ai ripari, l’Italia continuava a non effettuare i dovuti controlli in tema di evasione fiscale nei confronti della piattaforma.
Rivedi l'inchiesta di Manuele Bonaccorsi "Aaa affittasi Italia"