Un terzo del Consiglio Comunale di Venezia chiede le dimissioni del sindaco Brugnaro
La richiesta arriva da 5 gruppi consiliari su 6 di opposizione, che esprimono 12 consiglieri comunali. Queste le dichiarazioni presenti nella nota stampa:
"Il servizio andato in onda ieri sera su Report dimostra oltre ogni ragionevole dubbio, a prescindere dalle questioni di rilevanza penale che sarà la magistratura a dover appurare, la manifesta inadeguatezza del Sindaco in carica a tutelare l'interesse pubblico di cui dovrebbe essere custode. Ne chiediamo pertanto le dimissioni". A firmare il comunicato sono in particolare i gruppi consiliari di opposizione PD, Verdi progressisti, "Terra e Acqua", M5S, e "Tutta la città la insieme".
"La trasmissione di Report di ieri ha messo in luce nuovi elementi che fanno ulteriore chiarezza sulla gravità delle azioni del Sindaco, che si occupa dei suoi interessi mentre dovrebbe operare nell'esclusivo interesse della città" dichiara Monica Sambo, segretaria comunale Pd.
"È del tutto evidente che Brugnaro dopo aver promesso in campagna elettorale di non fare nulla sui suoi terreni (perché sarebbe stato un conflitto di interesse) ha invece direttamente trattato con il magnate cinese per la vendita dei Pili e la realizzazione negli stessi di progetti di edificazione, cosa questa evidentemente incompatibile con il ruolo che ricopre.
Sarà compito della magistratura accertare eventuali reati commessi nell’esercizio delle sue funzioni, quanto invece alle responsabilità politiche ed etiche sono del tutto evidenti e non possono essere tollerate da chi voglia pensare ad una Venezia trasparente e libera da ogni interesse.
Per questo come Partito Democratico chiediamo al Sindaco di dimettersi e fare l’unica scelta adeguata, per aver consapevolmente mentito ai cittadini e per aver, in questi anni, negato quello che le immagini di Report hanno fatto emergere in tutta evidenza: Brugnaro governa prima di tutto nel suo interesse di imprenditore e usa la città per le sue ambizioni personali e politiche.
A questo si aggiungono le accuse rivolte all’assessore Boraso su cui auspichiamo si faccia chiarezza nel più breve tempo possibile, perché non si possono lasciare ombre pesanti sull’operato della Giunta. A Venezia serve una nuova amministrazione che metta l’interesse pubblico al primo posto e che lavori per ridare dignità a una città abbandonata e senza alcun futuro per le scelte di chi la governa".
19 dicembre 2023: La nota di "Venezia è tua" presieduta da Ugo Bergamo, ex sindaco di Venezia
"Il servizio andato in onda ieri sera su Report dimostra oltre ogni ragionevole dubbio, a prescindere dalle questioni di rilevanza penale che sarà la magistratura a dover appurare, la manifesta inadeguatezza del Sindaco in carica a tutelare l'interesse pubblico di cui dovrebbe essere custode. Ne chiediamo pertanto le dimissioni". A firmare il comunicato sono in particolare i gruppi consiliari di opposizione PD, Verdi progressisti, "Terra e Acqua", M5S, e "Tutta la città la insieme".
"La trasmissione di Report di ieri ha messo in luce nuovi elementi che fanno ulteriore chiarezza sulla gravità delle azioni del Sindaco, che si occupa dei suoi interessi mentre dovrebbe operare nell'esclusivo interesse della città" dichiara Monica Sambo, segretaria comunale Pd.
"È del tutto evidente che Brugnaro dopo aver promesso in campagna elettorale di non fare nulla sui suoi terreni (perché sarebbe stato un conflitto di interesse) ha invece direttamente trattato con il magnate cinese per la vendita dei Pili e la realizzazione negli stessi di progetti di edificazione, cosa questa evidentemente incompatibile con il ruolo che ricopre.
Sarà compito della magistratura accertare eventuali reati commessi nell’esercizio delle sue funzioni, quanto invece alle responsabilità politiche ed etiche sono del tutto evidenti e non possono essere tollerate da chi voglia pensare ad una Venezia trasparente e libera da ogni interesse.
Per questo come Partito Democratico chiediamo al Sindaco di dimettersi e fare l’unica scelta adeguata, per aver consapevolmente mentito ai cittadini e per aver, in questi anni, negato quello che le immagini di Report hanno fatto emergere in tutta evidenza: Brugnaro governa prima di tutto nel suo interesse di imprenditore e usa la città per le sue ambizioni personali e politiche.
A questo si aggiungono le accuse rivolte all’assessore Boraso su cui auspichiamo si faccia chiarezza nel più breve tempo possibile, perché non si possono lasciare ombre pesanti sull’operato della Giunta. A Venezia serve una nuova amministrazione che metta l’interesse pubblico al primo posto e che lavori per ridare dignità a una città abbandonata e senza alcun futuro per le scelte di chi la governa".
19 dicembre 2023: La nota di "Venezia è tua" presieduta da Ugo Bergamo, ex sindaco di Venezia