Papiro di Artemidoro, arrestato il mercante che l'ha portato in Italia
Le autorità francesi hanno ottenuto l'estradizione di Serop Simonian, il mercante d'arte armeno che nel 2006 ha venduto in Italia il tanto discusso Papiro di Artemidoro per la cifra record di 2,7 milioni di euro. Simonian è ora in arresto con l'accusa di traffico illegale di opere d'arte dall'Egitto a New York e Parigi. Nell'inchiesta "L'intesa sul Papiro", Report si era messo sulle sue tracce quando viveva ad Amburgo, in Germania, per chiedergli conto della vendita del reperto alla Compagnia di San Paolo, fondazione bancaria e azionista di Intesa San Paolo. L'operazione milionaria era stata promossa da illustri studiosi come Salvatore Settis della Scuola Normale di Pisa e favorita dall'intervento dell'allora Ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani, ma presentava delle criticità: l'assenza di documenti che attestassero la provenienza lecita del reperto dall'Egitto e la fattura del papiro, che ha spinto da subito il filologo Luciano Canfora a metterne in dubbio l'autenticità.
Report aveva anche pubblicato in esclusiva i risultati delle analisi chimiche sugli inchiostri utilizzati per il testo e i disegni sul rotolo: secondo l'Istituto di Patologia del libro del Ministero dei Beni Culturali infatti, si tratta di inchiostri di matrice industriale e ottocentesca.
Report aveva anche pubblicato in esclusiva i risultati delle analisi chimiche sugli inchiostri utilizzati per il testo e i disegni sul rotolo: secondo l'Istituto di Patologia del libro del Ministero dei Beni Culturali infatti, si tratta di inchiostri di matrice industriale e ottocentesca.