Elon Musk annuncia che la sua società Neuralink ha impiantato un chip cerebrale in un essere umano
Elon Musk ha annunciato che la sua società Neuralink ha impiantato con successo per la prima volta uno dei suoi chip cerebrali wireless in un essere umano.
Secondo quando dichiarato i risultati iniziali avrebbero rilevato picchi neuronali o impulsi nervosi promettenti. L'obiettivo di Neuralink è connettere il cervello umano ai computer e forse un giorno realizzare una relazione simbiotica tra uomo e intelligenza artificiale.
L’azienda di Musk avrebbe ottenuto il permesso di testare il chip sugli esseri umani dalla FDA a maggio. Via libera dunque all'inizio di uno studio della durata di sei anni durante il quale un robot sarà utilizzato per posizionare chirurgicamente 64 cavi flessibili su una parte del cervello che, secondo Neuralink, controlla "l'intenzione del movimento".
L'azienda afferma che queste connessioni consentono al suo impianto sperimentale - alimentato da una batteria che può essere caricata in modalità wireless - di registrare e trasmettere segnali cerebrali in modalità wireless a un'app che decodifica il modo in cui la persona intende muoversi.
Con un tweet sulla sua piattaforma X Musk ha affermato che il primo prodotto di Neuralink si chiamerà Telepathy. Nell’inchiesta di Giorgio Mottola “Essere umani” avevamo mostrato come gli interessi sull’uomo Cyborg non fossero solo di scienza e ricerca pura: Google, Facebook, Amazon e Elon Musk lavoravano già da tempo su progetti per integrare computer e cervello umano. Ci eravamo chiesti: quali rischi corriamo se una tecnologia in grado di modificare il corpo e la biologia umana risponde alle logiche del marketing.
Rivedi l’inchiesta “Essere umani” di Giorgio Mottola.