Pfizergate: la Procura europea indaga sui messaggi tra Ursula von der Leyen e il capo dell'azienda farmaceutica che ha venduto due miliardi di vaccini alla Ue
Secondo un portavoce della Procura di Liegi, citato dal giornale Politico.eu, gli inquirenti europei stanno indagando su potenziali illeciti penali in relazione alle trattative per l’acquisto di circa 2 miliardi di vaccini intercorse tra il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla. Gli investigatori della Procura europea (EPPO) hanno preso in carico l’indagine della procura belga che indagava sulla von der Leyen per "interferenza nelle funzioni pubbliche, distruzione di SMS, corruzione e conflitto di interessi". La Von der Leyen, già al centro di accuse di gestire contratti in modo opaco quando era un ministro della repubblica tedesca, per il momento non risulta iscritta come indagata. L'Europa ha comprato 4,2 miliardi di dosi, e con la sola Pfizer ha fatto un mega contratto da 1,8 miliardi di dosi nel 2021 con prezzi e clausole poco convenienti, quando le negoziazioni erano dominate dal terrore della malattia e delle varianti. L’Italia, calcolando tutti i vari vaccini sul mercato, ha opzionato ben 381 milioni di dosi di cui più di metà in eccesso. Report ha rivelato per la prima volta le dimensioni dello spreco e i costi per l’erario nell’inchiesta "Una dose di troppo" di Giulio Valesini e Cataldo Ciccolella