Testamento Berlusconi, arrestato l'imprenditore Marco Di Nunzio​​​​​​
Marco Di Nunzio, imprenditore torinese che vive in Colombia, è stato arrestato a Cartagena su provvedimento delle autorità sudamericane per il caso del fantomatico testamento colombiano di Silvio Berlusconi.
Nel frattempo, la procura di Milano gli ha notificato, attraverso l’ambasciata italiana in Colombia, la chiusura delle indagini in vista della richiesta di processo per falso in testamento e tentata estorsione ai danni dei figli del Cavaliere.
Dall'inchiesta è emerso che Di Nunzio avrebbe formato tre diversi falsi testamenti olografi, sottoscritti il 21 settembre 2021, con cui veniva disposto in suo favore il lascito di “liquidità, quote societarie, imbarcazioni e immobili". Di Nunzio, dopo aver mandato numerose diffide agli eredi, avrebbe tentato di depositare i primi due testamenti all'Archivio notarile di Milano, poi avrebbe formato un terzo testamento, depositato presso un notaio di Napoli e usato per diffidare nuovamente gli eredi.
Del testamento diffuso da Di Nunzio, della cui autenticità Report aveva sospettato, ci siamo occupati nell’inchiesta “Il testamento” di Luca Bertazzoni. Nell’intervista l'imprenditore aveva minacciato di diffondere documentazione su Berlusconi e di intentare una causa per ottenere l'eredità, a meno che gli eredi avessero provveduto a dargli una somma "a saldo e stralcio". Da qui anche l'accusa di tentata estorsione.