Lega Nord condannata a pagare lo storico avvocato di Bossi Matteo Brigandì
Il Tribunale di Milano ha condannato la Lega Nord per l’indipendenza della Padania al pagamento in favore dell’avvocato Matteo Brigandì, a titolo di compensi professionali dal 2000 al 2012, la somma di 3 milioni.
Ci eravamo occupati della vicenda nell'inchiesta di Luca Chianca "Il patto segreto", un accordo generazionale siglato nel 2014 tra Umberto Bossi e il nuovo segretario della Lega Nord, Matteo Salvini per decidere del futuro politico del senatur. Salvini aveva promesso 450 mila euro all'anno per mantenere lo staff composto dagli autisti e dalla segreteria del presidente della Lega. In cambio l'ex avvocato di Bossi, Matteo Brigandì, aveva rinunciato a 6 milioni di euro di mancati pagamenti proprio dalla Lega Nord. Ma l'accordo, come aveva documentato Report, non è stato rispettato da Salvini e oggi il Tribunale di Milano ha dato ragione all'ex avvocato della Lega Matteo Brigandì.
Rivedi l'inchiesta di Luca Chianca "Il patto segreto"