Brano in gara:
La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
Il cantautore romano si presenta al Festival di Sanremo 2018 con una canzone che è una vera e propria storia d'amore e di fedeltà tra mare e sponda.
Romano di nascita, europeo di adozione, Max Gazzè adolescente si trasferisce in Belgio, dove frequenta la Scuola europea, si dedica al basso elettrico e si esibisce con diversi gruppi nei locali di Bruxelles. Rientrato a Roma nel 1992, si dedica alla sperimentazione nel suo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore ed inizia a collaborare con artisti come Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Pubblica nel 1996 il primo album "Contro un'onda del mare" che presenta in versione acustica nel tour di Franco Battiato. Nel 1998 la sua “Vento d'estate”, cantata con Niccolò Fabi, vince "Un disco per l'estate". L’anno successivo è in concorso al Festival di Sanremo con “Una musica può fare”. Il quarto album "Ognuno fa quello che gli pare" esce nel 2001 e presenta una varietà di soluzioni sonore frutto anche di numerose collaborazioni: le scopriamo nel country divertito de “Il debole fra i due”, cantato con Paola Turci, e ne “Il motore degli eventi”, duetto con Carmen Consoli, coproduttrice del pezzo. Numerose le collaborazioni di Gazzè con altri artisti: con l’amico Daniele Silvestri – per il quale suona in moltissime canzoni del suo disco “Il latitante” – e, dal luglio 2007, assieme alle colleghe cantautrici romane Paola Turci e Marina Rei, anche il tour “Di comune accordo”. Nel 2010 debutta come attore nella produzione cinematografica di Rocco Papaleo dal titolo “Basilicata coast to coast”. Per il film compone con Gimmi Santucci la canzone “Mentre dormi”, inclusa nella colonna sonora. Nel 2014 si concretizza un progetto nato idealmente vent'anni prima: con gli amici Niccolò Fabi e Daniele Silvestri pubblica l'album di inediti “Il padrone della Festa”, disco di platino a pochi giorni dall'uscita, e parte in trio per un tour europeo sold out; tornati in Italia, i tre affrontano un tour nei palasport, che registra anch'esso il tutto esaurito. Nell'aprile 2015 esce "Il padrone della festa - live", un cofanetto contenente materiali esclusivi e inediti: il racconto in musica e immagini di un anno particolarmente intenso, un lungo percorso nato con un viaggio in Africa e che, con le undici date europee e i quattordici concerti nei palasport, ha portato i tre artisti a vivere innumerevoli esperienze, grandi e piccole. Nel 2015 Max torna solista e annuncia un nuovo album, “Maximilian”. A un anno e mezzo dalla sua pubblicazione il disco quota una Certificazione Doppio Platino (per La vita com’è), un Platino (per Ti sembra normale, brano con il miglior air play nel 2016) e la Certificazione Oro (per l'album Maximilian); complessivamente i singoli hanno superato i 50 milioni di visualizzazioni su YT. Il quinto singolo estratto, Sul fiume, è inserito nella colonna sonora del nuovo film di Simona Izzo, Lasciami per sempre; il video della canzone è firmato da Ricky Tognazzi. Sul fronte live il 2016 è stato un momento magico per Gazzè, che da inizio anno ha suonato ininterrottamente in oltre 70 concerti (ovunque sold out) per poi affrontare la sua prima tournée mondiale, che lo ha portato ad esibirsi in tre continenti; ha suonato infatti a Montreal, Toronto, Chicago, Boston, New York, Miami, Los Angeles e Tokio, per chiudere a Shanghai. Il 2017 lo vede impegnato in quello che appare il suo progetto più innovativo: Alchemaya – un'opera sintonica, originale, il cui libretto è scritto insieme al fratello Francesco. Suonato con la Bohemian Symphony Orchestra di Praga diretta dal Maestro Clemente Ferrari, il concerto è articolato in due parti: la prima è un'opera originale in cui Max e Francesco fondono, attraverso un libretto e composizioni originali, gli approfondimenti esoterici condotti da Max negli ultimi 20 anni; la seconda parte propone brani tratti dal repertorio storico di Max riarrangiati in chiave "sintonica", un neologismo da lui inventato per definire l'integrazione tra strumenti sinfonici e sintetizzatori.