TERRE DI MEZZO

Sara ha un compito per l'estate: far crescere la piantina di pomodoro che le hanno affidato a scuola. Ma la sua famiglia vive in appartamento: il suo giardino diventa quindi un piccolo orto abusivo, ricavato dai nonni in un ignorato angolo di terra tra città e campagna. Mentre la mamma, in gravidanza, lavora in una fungaia con un contratto capestro, Sara, il cui nome cinese è Caihong, che significa arcobaleno, trascorre l'estate coi nonni contadini, portatori di antiche tradizioni, ma ancora alle prime armi con la lingua italiana e per Sara ogni occasione è buona per improvvisarsi piccola maestra. L'orto sorge però su un terreno comunale e i curiosi non mancano: dei passanti vedono le coltivazioni e la voce si sparge facendo precipitare la situazione.