IO SONO ROSA PARKS

"Io sono Rosa Parks" è ambientato al museo MAXXI di Roma, perché è strutturato come se fosse una grande istallazione fotografica, impreziosita da scatti d'importanti fotoreporter americani. Tutto il racconto del cortometraggio si svolge lungo il percorso di questa particolare mostra ed è narrato da 12 protagonisti che hanno origini famigliari diverse (ghanese, ecuadoriana, nigeriana, albanese...e via dicendo) arrivano da differenti città italiane, ma appartengono tutti ad un unico movimento che si chiama #ItalianiSenzaCittadinanza. "Io sono Rosa Parks", raccontando il legame tra il profondo sud degli Stati uniti (degli anni Cinquanta e Sessanta) e l'odierno Medio Oriente, compie una riflessione sulla segregazione; mostra come essa sia stata in grado di attraversare il tempo e lo spazio e come ancor oggi riesca a dividere non solo i bianchi dai neri, ma soprattutto i diritti...dai civili e i diritti...dagli umani. Così il cortometraggio ci invita ad una riflessione per capire se esiste questa odiosa "linea di separazione" anche vicino a noi e chi possa essere oggi in Italia Rosa Parks.