Rai Cinema partecipa al 36° Torino Film Festival con 12 titoli, tra film e documentari, che ha contribuito a produrre.
Un film in Concorso, nella sezione Torino 36:
"Ride" l'esordio alla regia di Valerio Mastandrea e unico film italiano in concorso, con Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano Dionisi, Arturo Marchetti e con Milena Vukotic. Protagonisti della storia una donna e il figlio di dieci anni che affrontano, a modo loro, il lutto per la morte del marito e padre, avvenuta in fabbrica, mentre tutto attorno crescono l'attesa e il raccoglimento per il giorno del funerale. Prodotto da Kimerafilm con Rai Cinema, uscirà nelle sale dal 29 novembre con 01 Distribution.
Di seguito i titoli presenti nella sezione Festa Mobile:
"Santiago, Italia" di Nanni Moretti è il film di chiusura del Festival. Racconta, attraverso le parole dei protagonisti e i materiali dell'epoca, i mesi successivi al colpo di stato dell'11 settembre 1973 che pose fine al governo democratico di Salvador Allende, e si concentra in particolare sul ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago. Prodotto da Sacher Film, Le Pacte con Rai Cinema e Storyboard Media, il film uscirà al cinema il 6 dicembre distribuito da Academy Two.
"Sex Story" di Cristina Comencini e Roberto Moroni, prodotto da Aurora Tv con Rai Cinema e Rai Teche. Un racconto libero, costruito attraverso le immagini di archivio, sull'influenza della televisione nei comportamenti sessuali degli italiani. Una fotografia composita e multicolore ritratta nell'arco dei primi trentacinque anni di storia televisiva del Paese.
"I nomi del signor Sulcic" il film di Elisabetta Sgarbi racconta una storia tra passato e presente, dove realtà e finzione si mescolano per tratteggiare la figura di una ricercatrice a caccia di notizie su una donna seppellita nel cimitero ebraico di Trieste. Tra gli interpreti Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Adalberto Maria Merli e con la partecipazione straordinaria di Claudio Magris e Giorgio Pressburger. Il film è prodotto da Betti Wrong con Rai Cinema.
"L'uomo che rubò Banksy" di Marco Proserpio con la voce narrante di Iggy Pop. Dopo il successo al Tribeca Film Festival, il film documentario - prodotto da Marco Proserpio in collaborazione con Rai Cinema - sull’artista capace di scombinare opera dopo opera tutte le regole dell’arte contemporanea. L’autore ricostruisce i motivi e gli interessi dietro il famoso furto di uno dei murales che il misterioso Banksy aveva dipinto sulle facciate dei Territori palestinesi. Nexo Digital lo distribuirà in sala l’11 e 12 dicembre.
"Ragazzi di stadio, 40 anni dopo" di Daniele Segre, un documentario che torna a raccontare il mondo degli ultrà juventini. La curva è un rito arcaico dove dar sfogo al proprio istinto, è un luogo di fuga e rifugio, una famiglia. Una storia attuale che va oltre il mondo del calcio. Il documentario è prodotto da I Cammelli con Rai Cinema, in associazione con 13 production.
"Land" terzo lungometraggio di Babak Jalali, una produzione Asmara Films e The Cup of Tea con Rai Cinema. Il ritratto di una comunità di nativi americani che abita nelle riserve indiane degli Stati Uniti, della loro vita ai margini geografici e sociali, della lotta per difendere la propria identità culturale.
"L'ospite" di Duccio Chiarini con Daniele Parisi, Silvia D’Amico, Anna Bellato e Thony. Dopo l'esordio con Short Skin: i dolori del giovane Edo, il regista racconta le disavventure di un uomo in cerca di amore. Il film è prodotto da Mood Film con Rai Cinema.
"Ovunque proteggimi" di Bonifacio Angius - prodotto da Ascent Film con Rai Cinema - è la storia di un cantante folk cinquantenne che incontra una donna in una corsia d’ospedale. I due partiranno insieme alla ricerca di un’ultima occasione. Il film uscirà al cinema dal 29 novembre con Ascent Film.
"Il mangiatore di pietre" di Nicola Bellucci, un thriller notturno ambientato nelle valli piemontesi tra vecchi passeur e nuovi trafficanti. Tra gli interpreti Luigi Lo Cascio, Elena Radonicich, Peppe Servillo e Vincenzo Crea. Il film è prodotto da Achab Film con Rai Cinema.
"Drive me home" di Simone Catania con Marco D’Amore e Vinicio Marchioni. Un viaggio attraverso l'Europa sulle ruote di un tir, alla riscoperta dei ricordi, dei segreti e dei sogni dei due protagonisti. Il film è una produzione Inthelfim, Indyca con Rai Cinema.
"History of love" di Sonja Prosenc, un racconto centrato sull'adolescente Iva e il suo rapporto con il dolore e la perdita. Il film è prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema.