Continua il brillante percorso internazionale di "Tigers" di Ronnie Sandahl. Il film del regista svedese coprodotto da Rai Cinema ha vinto due Dragon Awards al Festival di Goteborg 2021 come Migliore Film Nordico e come Migliore Interpretazione a Erik Enge (il premio tiene in considerazione sia attori che attrici, senza distinzione di genere). Con questi premi, "Tigers" ha già totalizzato 6 premi in 4 diversi festival internazionali.
"Il film vincitore - si legge nella motivazione della giuria - offre uno scorcio raro in un mondo in cui molti vorrebbero entrare, ma solo pochi sono ammessi. Abbiamo scelto di premiare il film che ci ha fatto tifare per il personaggio principale in ogni situazione, che si tratti di inseguire un sogno o di rinunciarvi per sopravvivere e raggiungere la felicità".
Il film è tratto dal libro autobiografico di Martin Bengtsson, ex astro nascente del calcio svedese. A sedici anni, Martin realizza il suo sogno d’infanzia di diventare un calciatore professionista quando viene acquistato da una delle più importanti società calcistiche italiane e internazionali, l’Inter. È l’occasione di una vita, ma a quale prezzo? Mentre tenta di adattarsi a una realtà nella quale tutto e tutti possono essere comprati e venduti, Martin trova sempre più difficile distinguere l’abnegazione dalla sottomissione, il piacere dalla sofferenza, gli amici dai nemici.
"Attraverso le esperienze di un giovane talento ridotto a merce dall’industria del calcio globale - le parole del regista -, volevo rappresentare un’arena che per molti aspetti funziona da specchio deformante della nostra società maschilista e capitalista: tanto assurda, divertente e ammaliante, quanto potenzialmente letale".