CINEMATROGRAFO AWARDS 2024
IMPORTANTI RICONOSCIMENTI PER LE CO-PRODUZIONI RAI CINEMA
Rai Cinema celebra il successo di alcuni dei più acclamati protagonisti del cinema italiano. Andrea Segre, Romana Maggiora Vergano, Tommaso Ragno, Giorgio Giampà, Milad Tangshir saranno premiati mercoledì 11 dicembre alle 20.00 al Cinema Barberini di Roma per i Cinematografo Awards, in una cerimonia esclusiva su invito.
I riconoscimenti sono attribuiti dai giornalisti e critici della Rivista del Cinematografo (il più antico magazine italiano di critica cinematografica), che sostiene e guarda con particolare attenzione alla produzione italiana, sia riconoscendone gli sforzi sia promuovendone i temi, le storie e i personaggi. La cerimonia di premiazione – curata da Valerio Sammarco, giornalista e critico della Rivista – vuole rendere omaggio a quelle opere e a quegli autori che, al di là degli indubbi meriti artistici, hanno lasciato il segno stimolando riflessioni che fanno parte della storia e dell’idea di cinema che Cinematografo porta avanti.
I VINCITORI E LE MOTIVAZIONI
• Premio Navicella Cinema Italiano - Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre
Pur restituendo un pezzo della vita di Berlinguer, quella di Andrea Segre è una biografia completa, limpida, che non rinuncia alla complessità di un personaggio tanto iconico quanto ordinario, che sfida l’agiografia e la retorica e abbraccia lo scandaglio umanista e la dimensione emotiva, mettendo al centro l’assillo dell’unità e la sconfitta di un progetto. Con un Elio Germano meraviglioso e naturalmente carismatico, attore che all’imitazione preferisce l’evocazione mimetica, politica e umana.
• Premio Migliore Interpretazione femminile – Romana Maggiora Vergano per Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
Dopo l’affermazione grazie al successo di C'è ancora domani, Romana Maggiora Vergano veste con disinvolto spessore e dolorosa profondità la proiezione dei ricordi della regista Francesca Comencini. Che all'attrice affida il suo periodo di vita più difficile e delicato, trovando in cambio la fragile verità di una giovane donna, capace di riaffidarsi all'amore di un padre disposto a tutto pur di salvarla.
• Premio Migliore Interpretazione maschile – Tommaso Ragno per Vermiglio di Maura Delpero
Uomo tutto d'un pezzo, intellettuale che viene dal mondo contadino, padre-maestro che rievoca figure di un tempo perduto, il personaggio del capofamiglia Cesare nel film di Maura Delpero - scelto dall'Italia per la corsa agli Oscar - vive nel rigore, silenzioso e arcaico, che il consueto trasformismo di Tommaso Ragno sa restituire con incredibile severità e potenza, eleganza e sobrietà.
• Premio Colonna Sonora – Giorgio Giampà per Vittoria di Andrea Cassigoli e Casey Kauffman
Alla terza collaborazione con Cassigoli e Kauffman, Giorgio Giampà – stavolta anche produttore del film – asseconda musicalmente l’incedere tempestoso e malinconico di una narrazione che è vita dentro la finzione, per un racconto sempre teso ad anteporre le ragioni del cuore alle questioni della ragione. E la colonna sonora di Vittoria riesce così ad insinuarsi nelle pieghe di una storia, bellissima, di maternità e adozione, con la stessa naturalezza con cui i due registi riescono a restituire il vissuto di Marilena Jasmine Amato e della sua famiglia.
• Premio Migliore Opera Prima – Anywhere Anytime di Milad Tangshir
Immigrato iraniano, Milad Tangshir guarda al Ladri di biciclette di De Sica elevandolo a metodo comparativo, confronto analitico tra due paesi in riconversione – dal fascismo alla democrazia, dalla società tradizionale a quella multirazziale – per testare l’aderenza, politica prima ancora che estetica, del neorealismo nell’Italia senza passato di oggi. Un approccio fenomenologico capace di rileggere la tradizione del verismo senza soggezioni o furbizie d’omaggio.
Tutti i premi sono realizzati da Pienegonda, sponsor ufficiale dei Cinematografo Awards.