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Pentcho

Il 18 maggio 1940, il Pentcho, un vecchio rimorchiatore, lascia il porto di Bratislava sul Danubio. A bordo vi sono 520 ebrei – cechi, slovacchi, polacchi – intenzionati a discendere il fiume fino a Sulina, sul Mar Nero, dove hanno appuntamento con una nave più grande che li farà proseguire verso la Palestina. La nave deve attraversare numerose frontiere e viene ripetutamente bloccata e sequestrata. Ogni volta, miracolosamente, i passeggeri trovano il modo di ripartire. Quando finalmente il Pentcho arriva a Sulina, sono trascorsi oltre cinque mesi e la nave che li deve trasportare in salvo non c'è più. Il capitano decide coraggiosamente di continuare la navigazione finché il motore, inadatto al mare, si sfascia e la nave si arena su un'isola deserta. Dopo dieci giorni i naufraghi sono soccorsi da una nave militare italiana. L'Italia è però in guerra al fianco della Germania. Per i naufraghi sarà la salvezza o l'inizio di una nuova odissea?

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