"I corti del Festival Internazionale del Film Corto "Tulipani di seta nera". Una rappresentazione della solitudine nella quotidianità, nel microcosmo del mestiere di un uomo che, a sua volta, è immerso nel macrocosmo dello scorrere del tempo. "Come soli" incarna il flusso dell'esistenza contesa fra il visibile e l'invisibile, di esistenze che, ogni giorno, vediamo apparire e scomparire. L'assenza del padre di Antonio richiama, metaforicamente, una dedica a mio nonno materno che non ho mai avuto la possibilità di conoscere, perché morto di leucemia in giovane età.