Ho vinto io

Ho vinto io di Filippo Ardenti. Venezia, anno 1998. Tobia è un ragazzo Toscano, viene preso di mira per la sua innocenza e fragilità da tre studenti romani fuori sede residenti nel Veneto, dai quali subisce violenze fisiche da svariati anni.Tobia è paralizzato, la sua quotidianità è occupata da preoccupazioni. Il film racconta, in un arco temporale vasto, dal 1998 al 2007 ciò che accade nella vita del protagonista. Lo studio, i primi amori e i primi lavoretti non funzionano, le violenze fisiche e psicologiche subite da Tobia lo rendono insicuro. La sua famiglia benestante è anch'essa fonte di problematiche, storie di alcolismo e superficialità dei genitori lo rendono sempre più insicuro. Il ragazzo è visto dal padre come uno sbaglio e per questo il loro rapporto è quasi inesistente, con la madre le cose sono leggermente migliori, anche se alla fine mette davanti a Tobia sempre se stessa e il marito, la sua superficialità è insopportabile e l'amore per il figlio praticamente inesistente. Anche nella sua quotidianità la situazione è catastrofica. Ho vinto io è una storia di insicurezze, paure, amori, rivincite e tanto altro, che con qualche piccolo spiraglio di fredda comicità qua e la' vuole portare alla luce il vero problema del bullismo e delle violenze in generale, sia fisiche che psicologiche, che chiunque potrebbe subire da persone esterne, ma sempre più spesso anche da quelle più vicine e strette intorno a noi.

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