Partirà dalla scuola media statale “Giuseppe Mazzini” di Roma il road tour nelle scuole per la presentazione di “JAMS”, la serie di Rai Gulp. Prodotta da Rai Ragazzi e Stand By Me, JAMS è la prima live action per ragazzi in Italia ad affrontare il tema delle molestie sui minori.
Lunedì 11 marzo, a partire dalle ore 9:30, nella scuola di Via delle Carine 2, nel centro storico di Roma, gli studenti avranno la possibilità di incontrare i protagonisti della serie, Sonia Battisti (Joy), Giulia Cragnotti (Alice), Andrea Dolcini (Max), Luca Edoardo Varone (Stefano), oltre agli esperti dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma, e al direttore di Rai Ragazzi, Luca Milano.
La serie, già visibile su RaiPlay, sarà poi trasmessa sempre da lunedì 11 marzo, a partire dalle ore 21, su Rai Gulp (dal lunedì al venerdì). Il road tour nelle scuole è realizzato in collaborazione con il MIUR . Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
Il progetto è nato con uno scopo ben determinato: insegnare ai ragazzi a decifrare i comportamenti ambigui degli adulti, a non farsi manipolare, a riconoscere i rischi e soprattutto a parlare superando la paura e la vergogna. L’approccio utilizzato è educativo, senza però essere didattico: i ragazzi potendosi riconoscere nel linguaggio utilizzato, saranno in grado di apprendere più velocemente il messaggio veicolato. Per la delicatezza del tema trattato, il team creativo è stato affiancato fin dalla fase di sviluppo dalla consulenza scientifica dell’equipe di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che ha seguito il lavoro in fase di scrittura e di ripresa.
Joy, Alice, Max e Stefano sono quattro amici, quattro ragazzi che frequentano la prima media come tanti altri, che vivono le esperienze tipiche della loro età, come i primi amori, l’amicizia e la scuola. E non solo: partecipano anche ad un contest di cucina organizzato dalla scuola. Tutto sembra andare nel migliore dei modi, ma un’ombra si allunga sulla loro spensieratezza: la solare Joy sarà vittima di molestie da parte di un vicino di casa, amico di famiglia.
La serie è stata girata con la tecnica del constructed reality, in cui la recitazione è per lo più legata all’improvvisazione spontanea, pur seguendo uno script. Molti dialoghi sono conversazioni autentiche tra gli attori, riprese e mantenute tali così da non perdere la loro efficacia e vicinanza con il linguaggio del pubblico. La storia è narrata da Alice, la migliore amica di Joy, che racconta la storia a posteriori direttamente al pubblico.
Sarà proprio la forte amicizia che lega i protagonisti a far scattare l’allarme di fronte agli strani comportamenti di Joy e a spingere Alice a chiedere aiuto alla sua mamma. Lo scopo della serie è appunto quello di spingere i ragazzi a parlare con i genitori o con un adulto di fiducia, in caso di comportamenti non corretti di altri adulti.
Hashtagh ufficiali della serie sono #JamsLaSerie e #MeglioParlarne.