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Sopravvissute

Una nuova puntata del programma ideato e condotto da Matilde D'Errico

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Quarto appuntamento, domenica 24 marzo alle 00.10 su Rai3, con “Sopravvissute”, il programma ideato e condotto da Matilde D’Errico che mette al centro le donne che si sono salvate e liberate da relazioni pericolose, tossiche e nocive. Donne che hanno vissuto storie diverse, caratterizzate alcune da violenza psicologica, altre da stalking, altre ancora da dipendenza affettiva. Eppure tutte, all’inizio, credevano di aver trovato l’uomo giusto, l’uomo che sapeva leggere la loro anima, l’uomo che sapeva dare attenzioni. Nessuna di loro sospettava che dietro i complimenti, le premure, i gesti affettuosi si nascondesse in realtà un narcisista, un uomo anaffettivo, privo di empatia, incapace di amare e concentrato solo sui propri bisogni. 
Come si sopravvive alla morte di un figlio? Lo racconterà Maria, mamma di Vincenzo nel corso della puntata.
Vincenzo viveva apertamente la propria omosessualità, era attivista Lgbt, aveva vinto il concorso di bellezza Mister Gay. Lavorava in un centro commerciale come commesso e da poco era stato assunto a tempo indeterminato. Con sua madre Vincenzo aveva un ottimo rapporto ed era molto legato a lei. La donna aveva accettato senza pregiudizi la sessualità del figlio.
La giovane vita di Vincenzo s’interrompe a 25 anni in seguito a una forte gelosia da parte di Ciro, anche lui gay. Ciro non vede di buon occhio il rapporto fra la sua ex fidanzata (che è una transessuale) e Vincenzo, un rapporto che è solo di amicizia. Per vendicarsi di questo legame un giorno Ciro uccide Vincenzo a colpi di pistola e ne occulta il corpo. 
A distanza di anni Maria, la mamma di Vincenzo, non ha ancora un corpo da piangere. Maria è una donna che cerca di vivere con dignità il suo dolore e che per tanto tempo ha chiesto che chi sapeva dove fosse il corpo del figlio parlasse. Maria – che vuole ridare dignità allo spirito del figlio Vincenzo - vuole insegnare come si ama un figlio, al di là di qualsiasi scelta e orientamento.