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RICERCA E SVILUPPO
La Direzione Strategie Tecnologiche è
impegnata a garantire un percorso
unitario dello sviluppo tecnologico del
Gruppo Rai. A partire dai contributi per
la stesura del Piano Industriale, l’azione
si svolge attraverso la verifica della
coerenza delle scelte tecnologiche delle
varie strutture con le linee guida adottate
e tramite un coordinamento funzionale
delle strutture tecniche operative interne
al fine di individuare ed attuare ogni utile
sinergia.
La trasformazione digitale
Il cambiamento profondo del mercato
televisivo, con l’aumento e la
differenziazione delle piattaforme
distributive nonché con il rinnovamento
degli apparati tecnici sul mercato
professionale e consumer, ha come
base la tecnologia digitale in tutte le
sue declinazioni.
Il ruolo di Servizio Pubblico, consolidato
nelle piattaforme tradizionali, deve
estendersi a quelle più innovative ed
alla multimedialità. Le scelte
tecnologiche del Gruppo Rai,
nell’adeguare l’intero processo
produttivo ai requisiti di flessibilità ed
efficacia necessari ad un’offerta
multipiattaforma, sono indirizzate da un
Piano Regolatore Digitale.
Le ultime attività si sono focalizzate su:
• standard per la gestione dei metadati
associati al prodotto televisivo e per
l’integrazione con i sistemi di
pianificazione dei palinsesti;
• utilizzo di dispositivi e reti informatiche
anche per servizi di contribuzione
audio-video e soluzioni IP-based per
collegamenti nazionali e internazionali.
Televisione Digitale Terrestre
Oltre il 70% della popolazione è stata
ormai interessata dal passaggio
definitivo alla televisione digitale
terrestre. Le rilevazioni confermano un
aumento del tempo dedicato alla
visione della TV sostenuto anche dal
moltiplicarsi dell’offerta di nuovi canali.
Per consentire una semplice ed intuitiva
modalità di scelta tra i 13 + 1HD
canali proposti da Rai, è stata
implementata un’applicazione MHP
denominata ‘telecomando’ che
consente ai telespettatori di muoversi
agevolmente tra i canali Rai disponibili
e di scegliere tra i contenuti offerti
grazie all’integrazione con
l’EPG/Electronic Programme Guide. In
ambito internazionale, si è consolidato il
‘Report on Transaction from Analogue
to Digital Broadcasting’ che si propone
come guida in ambito internazionale
per la conversione delle reti di
trasmissione.
Televisione ad Alta Definizione (HDTV)
e 3DTV
I servizi HDTV sono sempre più diffusi
sulle varie piattaforme, principalmente sul
satellite, e poi anche su reti terrestri e via
cavo. Affinché l’HDTV sia un’esperienza
coinvolgente per l’utente, è necessario
che anche l’associata esperienza audio
sia altrettanto emozionante.
L’attività di ricerca e sperimentazione nel
campo della ripresa audio surround con
utilizzo di microfoni olofonici e
ambisonici è focalizzata verso un audio
di altissima qualità ed adeguato alle
diverse tipologie di programmi.
Nell’ambito dell’HD Forum Italia, Rai ha
assunto la responsabilità del gruppo di
lavoro tecnico per realizzare un’opera
multi volume (HD Book Collection)
rivolta all’industria manifatturiera di
apparecchiature audiovisive HD.
Nel 2010 la visione stereoscopica (3D),
negli ultimi anni protagonista nelle sale
cinematografiche, è approdata nei salotti
delle case. In collaborazione con il
Centro di Produzione di Torino, sono stati
prodotti brevi filmati 3D con tecnica
stereoscopica tra i quali si ricordano il
backstage del Rigoletto a Mantova, ove
si testimonia lo sforzo produttivo messo
in campo dalla Rai nella produzione
dell’evento, e la ripresa, al Piccolo Teatro
di Milano, dell’Arlecchino servitore di
due padroni con Ferruccio Soleri dal
quale è stato tratto un filmato di circa 15
minuti. Su questo tema le attività del
Centro Ricerche hanno riguardato, tra
l’altro, anche le modalità di trasmissione
di un segnale 3D ricevibile (in 2D) anche
da utenti sprovvisti di schermo 3D e
senza necessità di ulteriore banda
trasmissiva. La proposta, portata in sede
internazionale con il supporto di altri
importanti broadcaster terrestri, è stata
approvata dal consorzio DVB.
Hyper Media News: la convergenza tra
diverse tipologie di contenuto
giornalistico
Un servizio destinato alle redazioni dei
programmi di informazione, in grado di
aggregare e classificare
automaticamente contenuti giornalistici
provenienti sia da sorgenti televisive che
web, è stato realizzato congiuntamente
dal Centro Ricerche e dalla Direzione
Teche. Hyper Media News consente la
trascrizione automatica del parlato,
segmenta automaticamente le notizie,
analizza a livello semantico il testo
trascritto, consente di integrare le
informazioni generate dall’archiviazione
automatizzata delle Teche Rai con quelle
trovate sul web e rese disponibili
attraverso i siti di notizie online. Il sistema
si basa su tecniche di analisi semantica,
permette la ricerca per concetti o per
affinità con contenuti già noti,
rappresentando un significativo passo
avanti rispetto alle tecniche attuali di
reperimento dei contenuti basate su
parole chiave. A Hyper Media News è
stato assegnato il premio per
l’innovazione di Confindustria ICMT
2010, consegnato dal Presidente della
Repubblica, ed il premio “Giovanni
Giovannini” della FIEG.
La qualità tecnica
L’ampia varietà dei servizi Rai offerti
all’utenza sulle diverse piattaforme
distributive richiede sofisticati strumenti
per la verifica e per il miglioramento
della qualità tecnica, puntualmente
monitorata sia nell’ambito della
produzione che in quello della
trasmissione, sempre in funzione di un
migliore servizio al cliente.
La Rai considera l’impegno per la
qualità tecnica uno dei suoi doveri
primari che identificano il Servizio
Pubblico, così come d’altra parte fissato
dal Contratto di Servizio.
In questa prospettiva, è stato messo a
punto un apposito sistema, ‘EVAluator’,
che ha ottenuto la certificazione di
conformità alle specifiche di sistema
previste per il monitoraggio dei servizi
radiotelevisivi erogati al cittadino.
Una rete di accordi locale, nazionale e
internazionale
Istituzioni europee, aziende-leader e
università sono i partner di una rete di
iniziative, collaborazioni e progetti di
respiro nazionale e internazionale
attraverso cui la Direzione Strategie
Tecnologiche e il Centro Ricerche
assolvono la propria funzione di
innovazione nell’Azienda.
Sono state sviluppate delle relazioni con
interlocutori locali, nazionali e
internazionali e realizzati accordi con il
mondo dell’industria, degli enti
normativi e della ricerca nonché con il
mondo accademico.
Tra i temi più importanti: la televisione
mobile (DVB-SH), il Wi-Max, l’ Open
Internet TV e la WebTV, l’infomobilità, la
radiofonia digitale (DAB/DMB, DRM:
Digital Radio Mondiale).
Il fronte strategico della ricerca
La Direzione Centro Ricerche e
Innovazione Tecnologica della Rai
(CRIT) segue la fase di sperimentazione
in campo delle nuove piattaforme e
supporta le ingegnerie del Gruppo Rai
nel lancio dei nuovi servizi, in
particolare per:
• Alta definizione (HDTV) e 3D-TV,
partecipando attivamente allo
sviluppo del sistema DVB-T2, in
grado di diffondere fino a 3-4
programmi HDTV con la codifica
MPEG-4 per ogni frequenza televisiva
(multiplex), migliorando così le
prestazioni della prima generazione
DVB-T. Le prove in campo del nuovo
sistema sono proseguite con la
validazione di sistemi trasmissivi e
apparati di ricezione. Su proposta del
CRIT e della BBC, il consorzio DVB
sta completando il sistema T2 per
fornire anche servizi di televisione e
radiofonia mobile.
• TV mobile e Radio Digitale, con la
realizzazione di servizi sperimentali
orientati all’infomobilità utilizzabili sia
nei sistemi per la televisione mobile
(DVB-SH) sia per quelli più specifici
legati al mondo della radiofonia
basati sulla famiglia DAB/DMB. In
entrambi i casi sono in corso
collaborazioni con Rai Way, la
Radiofonia (con sperimentazioni in
campo sull’area torinese) e
collaborazioni con il Centro Ricerche
FIAT.
• Archivi, collaborando con le
Direzioni Teche e ICT, per la realizzazione di un sistema di
documentazione multimediale degli
archivi e per un sistema
automatizzato di digitalizzazione delle
cassette Betacam. In particolare nel
settore News si è contribuito al
“Portale delle Redazioni.
• TV ‘a richiesta’, collaborando con le
Direzioni aziendali e con gli enti di
standardizzazione tecnica.
• Ricerca di base, su temi relativi ai
nuovi formati televisivi ad alta ed
altissima risoluzione, quali ‘4K’,
sistemi 3D-TV di seconda
generazione e lo sviluppo di sistemi
di ripresa audio innovativi (olofonici e
ambisonici) e brevettati basati su
microfoni multi capsula.
• Servizi a soggetti disabili, per
facilitare l’accesso ai servizi
informativi.
• Digitale terrestre, partecipando in
ambito DGTVi/HDForum Italia alla
definizione delle specifiche dei diversi
tipi di ricevitori e relativi bollini (SD,
HD, Broadband) e fornendo un
supporto per la validazione e
l’aggiornamento via etere del SW dei
ricevitori sul mercato.
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