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RICERCA E SVILUPPO

La Direzione Strategie Tecnologiche è impegnata a indirizzare lo sviluppo tecnologico unitario del Gruppo Rai e a sperimentare l’utilizzo sinergico delle piattaforme tecnologiche Broadcast e Telco.

Il coordinamento funzionale delle strutture tecniche operative interne e la verifica della coerenza delle scelte tecnologiche delle varie strutture con le linee guida adottate sono finalizzati a individuare e attuare ogni utile sinergia.

Strategie Tecnologiche comprende anche la Direzione Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica di Torino, che ha la mission, tra l’altro, di orientare la ricerca Rai ai progetti operativi e all’implementazione delle nuove tecnologie nel sistema di produzione e diffusione.

La trasformazione digitale

Nel mercato televisivo, l’aumento e la differenziazione delle piattaforme distributive e il rinnovamento degli apparati tecnici sul mercato professionale e consumer, ha come base la tecnologia digitale.

Il ruolo di Servizio Pubblico deve estendersi dalle piattaforme tradizionali a quelle più innovative e alla multimedialità.

Le scelte tecnologiche del Gruppo Rai, nell’adeguare l’intero processo produttivo ai requisiti di flessibilità ed efficacia necessari a un’offerta multipiattaforma, sono indirizzate da un Piano Regolatore Digitale. Le principali attività si sono focalizzate su:
• studio e progettazione tecnica di un’adeguata infrastruttura di rete, con l’utilizzo di fibre ottiche, per sostenere la prevista crescita di connettività intersede (video, audio e dati) dovuta all’aumento della qualità (contenuti in HD 2K e 4K) e al rinnovo dei processi e delle infrastrutture di produzione;
• sperimentazione della contribuzione via Satellite KaSat in ambito regionale e per la proposizione di nuovi modelli di produzione televisiva nomadica.

Televisione Digitale Terrestre e DVB-T2

Il 2012 ha visto il completamento della digitalizzazione della diffusione televisiva in Italia.

Rai ha avuto un ruolo da protagonista in tale pluriennale transizione sia come driver del cambiamento sia incrementando l’offerta al pubblico.

In tale contesto è stata sviluppata l’applicazione ‘Telecomando’, attivabile con i decoder o televisori interattivi sintonizzati su un canale Rai, per esplorare agevolmente l’offerta televisiva e radiofonica Rai, superando la dispersiva numerazione dei canali; i ricevitori connessi alla rete a larga banda potranno accedere ad altre applicazioni interattive e multimediali, come Rai Replay e TG Regionali ondemand, che verranno via via rese disponibili.

Nel contempo si è assistito a un lento ma inesorabile travaso delle frequenze terrestri dai servizi televisivi a quelli mobili a banda larga e a un continuo aumento della qualità video che richiede maggiori risorse in termini di banda/frequenze.

Il sistema DVB-T2, il digitale terrestre di seconda generazione, permette quasi di raddoppiare la potenzialità di ciascuna frequenza terrestre rispetto all’attuale DVB-T, consentendo di trasmettere almeno 4 programmi HDTV utilizzando la capacità di un multiplex. Il nuovo sistema richiede l’utilizzo di nuovi ricevitori. Lo standard DVB-T2 è stato recentemente arricchito con un nuovo profilo, denominato T2-Lite per la ricezione con terminali mobili.

Nell’ottica di valutare le prestazioni del sistema DVB-T2, oltre alle verifiche di laboratorio è attiva una sperimentazione in Valle d’Aosta, con l’obiettivo di verificare l’efficienza del sistema nelle diverse configurazioni di rete (SFN), nelle varie modalità di ricezione (fissa, portatile, mobile) e la coesistenza sulla stessa frequenza di servizi per ricezione fissa e mobile.

Televisione UltraHD (Ultra Alta Definizione) 3D e Codifica dei Segnali

I servizi HDTV sono ormai una realtà sulle varie piattaforme, principalmente sul satellite, ma anche su reti terrestri e via cavo. L’attività di ricerca nel frattempo si sta orientando ai futuri sistemi di Ultra High Definition (UHDTV-4K) e al 3D-TV a piena risoluzione (Full HD 3D). Per ottimizzare il trasporto di contenuti HD e 3D è allo studio a livello internazionale un nuovo standard di compressione video, HEVC (High Efficiency Video Coding), il cui obiettivo è garantire la stessa qualità video utilizzando metà del bit-rate attualmente necessario. Oltre a contribuire alla definizione delle specifiche, è in corso la valutazione delle prestazioni di compressione del segnale 2D, 3DStereo e Multiview sui contenuti video tipicamente utilizzati per la diffusione broadcast.

In tale ambito, in collaborazione con EBU e altri broadcaster europei, sono state realizzate, presso il Centro di Produzione di Torino, sequenze di alta qualità nei formati 4K e Full HD 3D, utilizzabili a livello internazionale come riferimento per lo sviluppo e la valutazione dei futuri sistemi di codifica quale il nascente standard HEVC.

È proseguita la realizzazione di filmati sperimentali in stereoscopia, tra cui i film documentari Le non persone di Roberto Olla trasmesso anche nella versione 3D sul canale Rai HD, Un Gigante sulla vita di Papa Giovanni Paolo II e Venezia Carnevale 3D nonché San Sepolcro in cui viene spiegato il significato delle sculture della chiesa omonima e la fiera di S.Orso ad Aosta. Sono stati realizzati, inoltre, gli adattamenti televisivi degli spettacoli teatrali Signorina Giulia di August Strindberg e Amleto 2 di Filippo Timi.

Sistemi innovativi di ripresa audio

Affinché l’HDTV sia un’esperienza coinvolgente per l’utente, è necessario che anche l’associata esperienza audio sia altrettanto emozionante. L’attività di ricerca e sperimentazione nel campo della ripresa audio con utilizzo di microfoni olofonici e ambisonici è focalizzata verso un audio di altissima qualità e adeguato alle diverse tipologie di programmi. Le prove in campo sono proseguite con registrazioni al Conservatorio Verdi di Torino, a Santa Maria Maggiore in Roma e al Teatro Regio di Torino.

È stata anche effettuata la trasmissione in streaming multicanale 5.1 via Internet dei concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presso l’Auditorium Toscanini di Torino, con creazione di un archivio accessibile da Web degli eventi registrati durante la scorsa stagione sinfonica.

L’esperienza televisiva oltre lo schermo TV

Webcam e microfoni integrati nei televisori consentono di usare la voce per accendere e spegnere la TV, per attivare un’applicazione piuttosto che un’altra, o di utilizzare un movimento della mano per scorrere un menù e scegliere un contenuto.

Le nuove tecnologie abilitano anche l’utilizzo del televisore per offrire nuovi servizi al cittadino e arricchire la sua esperienza di intrattenimento e di interazione.

In questo ambito si collocano gli accordi con aziende leader nel settore per lo sviluppo e sperimentazione di applicazioni on-line, tramite ricevitori bollino gold connessi a Internet, come, ad esempio, il pagamento del canone TV e dei bollettini postali.

Tra le principali applicazioni realizzate:
• un prototipo per la fruizione dei telegiornali, che in modo automatico e personalizzato secondo il comportamento dell’utente nei social network, acquisisce notizie dalla TV creando collegamenti con contenuti web affini;
• il prototipo di un canale Rai Multiscreen, che prevede la riutilizzazione di contenuti esistenti, preparati per altre piattaforme (ad esempio i canali lineari e contenuti IP), integrati e arricchiti con una nuova offerta di servizi, anche interattivi. Le app sviluppate consentono di raggiungere i diversi terminali presenti sul mercato (ad es. smartTV, tablet e smartphone);
• il progetto Rai viaggi – interattività per il turismo, un’applicazione georeferenziata per tablet e smartphone finalizzata alla valorizzazione turistica del territorio. L’utente che si reca in uno dei luoghi previsti nel progetto potrà documentarsi sui Punti di Interesse visualizzando una galleria di immagini, descrizioni, filmati e registrazioni audio tratti dal patrimonio audiovisivo Rai. Con questo progetto a Rai è stato conferito il Premio per l’Innovazione (Premio ICMT) di Confindustria Sistemi Innovativi e Tecnologici.

La Dimensione Digitale della Radio

La radio ibrida unisce la potenza di un canale radiofonico diffusivo alla flessibilità e interattività di una connessione internet.

Il progetto Radio DNS è stato concepito per le più diffuse tecnologie Broadcast (FM, DAB+, DRM): ci si connette a un servizio radiofonico (es. Radio2 in FM) e il ricevitore è in grado di ottenere attraverso internet contenuti aggiuntivi. In stretta collaborazione con RadioRai, si è avviato un servizio sperimentale di radio ibrida con trasmissione di immagini di eventi e ospiti sincronizzate con il programma in onda, ovvero di schede informative su news e traffico e inoltre è stata sviluppata un’applicazione innovativa che permette di ricevere su smartphone programmi radio arricchiti con immagini e informazioni, la guida ai programmi della settimana, i podcast dei programmi passati, la geolocalizzazione dei commenti degli utenti e l’invio di foto verso la redazione.

La qualità tecnica

La Rai considera l’impegno per la qualità tecnica uno dei suoi doveri primari che identificano il servizio pubblico, così come d’altra parte fissato dal Contratto di Servizio. Strategie Tecnologiche, con il suo settore dedicato alla qualità tecnica, è impegnata nel coordinamento delle attività che si svolgono su tali tematiche in tutti i settori aziendali e nella promozione dell’attenzione alla qualità in tutti i prodotti/processi del Gruppo.

L’impegno sulla qualità è stato rivolto anche a una costante azione di monitoraggio volta al miglioramento e al mantenimento degli standard qualitativi aziendali.

Sono da annoverare:
• il sistema di monitoraggio EVAluator, raccoglie dati e analisi dei disservizi radiotelevisivi e copre l’intero processo produttivo del prodotto Rai, dalla messa in onda alla distribuzione e diffusione all’utenza con elaborazione della relativa reportistica per il vertice aziendale;
• l’interfacciamento diretto con l’utenza e con le Istituzioni su specifiche segnalazioni;
• il rapporto con i Comitati Regionali per le Comunicazioni (Co.Re.Com.) per la verifica e il miglioramento della qualità percepita dall’utenza.

Il fronte strategico della Ricerca

Sono stati raggiunti risultati significativi nel finanziamento della ricerca, massimizzando la presenza in progetti finanziati dalla Comunità Europea e dalle Regioni.

È in atto un progetto di valorizzazione dei Brevetti del Centro Ricerche, che si attua attraverso una formazione business oriented dei ricercatori e la partecipazione a consorzi di aziende che dispongono di brevetti essenziali sulle tecnologie di ampia diffusione.

Sono in corso diversi progetti all’avanguardia nei rispettivi settori, fra questi:
• il progetto europeo Muscade, che studia il futuro della televisione 3D senza l’utilizzo degli occhiali;
• il progetto PrestoPrime relativo allo studio di tecniche per l’archiviazione multimediale, che ha portato alla definizione di un modello dati di descrizione dei diritti radiotelevisivi, approvato come standard internazionale ISO/IEC MPEG 2;
• il progetto ATLAS finanziato dalla Regione Piemonte, che studia la generazione automatica di sottotitoli per i non-udenti e la traduzione automatica nella Lingua Italiana dei Segni, per comandare personaggi virtuali (i cosiddetti Avatar).

L’applicazione ‘Rai NewsBook’ permette di navigare in maniera interattiva all’interno di un data base di avvenimenti, specificando elementi di ricerca quali persone, organizzazioni e luoghi.
L’applicazione integra in un’unica interfaccia ergonomica diverse fonti di informazione quali siti web, telegiornali e il servizio EVN dell’Eurovisione, oltre al Catalogo Multimediale Rai e strumenti di ricerca generalisti quali Google.

Nell’ambito di una collaborazione con Tivù Sat, è stata sviluppata e testata l’applicazione ‘tivùon!’ per TV connessi, che consente l’accesso, in un unico ambiente integrato, all’offerta ondemand delle diverse emittenti.

Collaborazione Internazionale e Ricerca di Base

La Direzione Strategie Tecnologiche con il Centro Ricerche ha la Presidenza del Comitato Tecnico, e dei Gruppi di Lavoro sulle Piattaforme di Produzione, sui Metadati e sulle Reti Broadband dell’EBU (l’ente dei radiodiffusori pubblici europei), guida il comitato DVB per le piattaforme da satellite DVB-S2 e partecipa attivamente ai gruppi tecnici sulla televisione digitale terrestre, mobile, satellitare e via cavo, è attiva in MPEG, EBU, SMPTE, DVB, ITU, DigiTAG, ETSI, CEI, HDFORUM Italia. Il Centro Ricerche dedica una parte delle proprie risorse a studi di più lungo respiro, spesso resi possibili dalla collaborazione con i Centri Ricerche di BBC e ZDF/ARD in Europa, e della giapponese NHK e Canadese CRC nel mondo.

Ulteriori intese, sfruttano le sinergie con il Centro Ricerche Fiat, i Telecom Italia Labs, il CSP, la Fondazione Ugo Bordoni e i laboratori di sviluppo di alcune aziende private nazionali.

RAI: Rai Radio Televisione Italiana