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AREA TRASMISSIVA


Il 4 luglio 2012 si è concluso il processo di digitalizzazione che ha coinvolto l'Italia negli ultimi 5 anni.

In questi anni, il passaggio al digitale ha interessato prima la Sardegna, poi il nord Italia con il Lazio e la Campania; a queste regioni è seguito, nel 2010, il completamento della digitalizzazione del nord Italia e, nel 2011, il passaggio alla nuova tecnologia per le regioni del centro.
Nel 2012 si è conclusa la transizione al digitale anche per le rimanenti regioni del sud Italia.

Il digitale terrestre ha rappresentato l'occasione per la Rai e per il sistema televisivo italiano di dar vita a una profonda innovazione editoriale, mantenendo la televisione gratuita al primo posto nell'offerta di informazione, di intrattenimento e di cultura. Ha permesso di articolare l'offerta gratuita su più canali, arricchendo la programmazione, sperimentando, raggiungendo settori di pubblico più critici per la televisione generalista tradizionale.

Il digitale terrestre offre, oltre a una scelta più ampia di canali, anche una migliore qualità di immagini: la visione in formato cinematografico (16:9) e la possibilità di trasmettere in alta definizione, prossima evoluzione della transizione digitale.

La struttura Digitale Terrestre Rai ha svolto le seguenti attività:
• ha partecipato ai tavoli tecnici e alle task force convocate da AGCOM e Ministero per lo Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni per la pianificazione delle attività di switch-off in coordinamento con le altre emittenti nazionali e locali;
• ha progettato con il Ministero per lo Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni le attività di comunicazione agli utenti inerenti gli switch-off;
• ha gestito i rapporti con le istituzioni regionali e locali e con le associazioni di consumatori per la pianificazione e la gestione degli switch-off sul territorio;
• ha partecipato alle attività di DGTVi per il coordinamento delle attività di switch-off e per la definizione degli standard tecnici della televisione digitale;
• ha gestito i rapporti con i produttori di decoder e televisori integrati, per sostenere la diffusione di device con funzionalità adeguate e contrastare la diffusione di decoder e televisori carenti sotto tale profilo;
• ha coordinato la progettazione del posizionamento Rai su piattaforme integrative del digitale terrestre.

Per informazioni più dettagliate sulle attività del Gruppo Rai nella trasmissione e diffusione, svolte tramite la controllata Rai Way SpA, si rimanda alla relazione di gestione del bilancio consolidato.

Tivù Sat

La piattaforma satellitare Tivù Sat rende accessibile via satellite l'offerta televisiva gratuita disponibile in digitale terrestre di Rai, Mediaset, La7 e altri operatori, e ospita numerosi canali internazionali.

Tivù Sat si propone di raggiungere con l'offerta digitale in chiaro quelle aree dove la diffusione terrestre non arriva o arriva in misura incompleta.
La partecipazione di Rai alla piattaforma assicura da parte del Servizio Pubblico il rispetto del vincolo di neutralità tecnologica.

Durante tutto il 2012, la società ha svolto campagne di comunicazione, soprattutto in corrispondenza degli switch-off, per promuovere la piattaforma terrestre (Tivù) e quella satellitare (Tivù Sat), con circa 1.750.000 tessere attive.
RAI: Rai Radio Televisione Italiana
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