Voci del Glossario

Tonalità chiara, tra il verde e il ciano.
E' il colore della pietra denominata acquamarina.

In riferimento ad Achille ed Agamennone.

Abitanti dell'Argolide o della sua capitale Argo.

Nobile, colto, solenne, raffinato.

Gradazione di blu chiaro, brillante, simile ad un cielo molto limpido e luminoso.
Indica in genere una gamma di tonalità tra il celeste ed il ciano.

Stemma di stirpe nobiliare, insegna araldica.

Tonalità del blu che ricorda il colore dell'acciaio.

Tonalità di ciano che tende al blu, creato da Alice Roosvelt Longworth, da cui prende il nome.
E' il colore delle divise della marina militare statunitense.

Tonalità di luce chiara del blu.
Molto rilassante e per questo spesso utilizzata come tinta di interni di scuole ed ospedali.

Gradazione del blu corrispondente alla colorazione di un salgemma naturale proveniente dalle millenarie miniere dell'Iran.

Gradazione del blu ottenuta a Berlino nel 1707, a partire da una reazione chimica tra il ferrocianuro di potassio e gli ioni del ferro.
E' la base per la tintura in blu dei tessuti.

Tonalità di blu il cui nome deriva dalla maglia dei giocatori di baseball della squadra Los Angeles Dodger.

Pigmento di colore blu, noto sin dai tempi antichi.
Si tratta di un silicato di sodio ed alluminio.
In natura è presente nelle pietre di lapislazzuli.
Il suo nome deriva dal fatto che il lapislazzulo veniva estratto in Oriente (Siria, Egitto, Palestina) dunque da paesi oltremare.

Tonalità di blu che deriva il nome da una lana di vetro, denominata smalto, impiegata come detersivo di indumenti.
Ha origine nel XIX secolo.

Azzurro molto carico e vivace.
Detto anche blu elettrico.

Tonalità di blu tendente al grigio.
Tono più scuro del pervinca.

La rockstar David Bowie (1947-2016).
Il riferimento citato è tratto dalla sua famosa canzone Space Oddity (1969).

Nel cuore della grande mela, New York, nel distretto di Brooklyn, sono conservati importanti papiri egiziani presso l'omonimo Brooklyn Museum.

Gradazione molto chiara del ciano con una sfumatura di blu.
E' anche conosciuto come colore pastello.
E' il colore dei fiocchi che si appongono su porte e portoni alla nascita di un bimbo maschio.

Gradazione tenue di blu chiaro, simile al colore del cielo diurno.

Colore dello spettro che l'occhio umano riesce a percepire.
E' un colore primario, assieme al giallo e al magenta.
Può essere generato mischiando il blu con il verde.

Mantello corto di lana, militare o da viaggio, nell'abbigliamento dei Greci.

Colore azzurro intenso, attribuito al cielo e al mare.
Designa anche un metallo bianco-azzurro, non alterabile all'aria, reperibile in natura in diversi minerali.

Luci colorate che, sovrapposte, danno l'effetto del bianco.
Le coppie di colorazioni complementari sono: verde e rosso, blu e arancio, violetto e giallo.

Miti, dottrine, racconti sull'origine dell'universo.

Blu in greco.

Grande filosofo greco del V sec. a.C.

Semicerchio.

Riferentesi a manifestazione di divinità.

Scala musicale di sette note.

Relativo alla genesi.

Colorazione sintetica ottenuta dalla combinazione delle sostanze chimiche del solfuro di cadmio con ossido di zinco.
E' un colore molto trasparente e luminoso dalle varie tonalità: limone, arancio, giallo scuro.
Impiegato sin dall'inizio dell'Ottocento.

Colorazione sintetica ottenuta dalla combinazione delle sostanze chimiche del nitrato di cobalto con il carbonato di sodio, chiamato anche aureolina.
E' stato impiegato sin dalla metà dell'Ottocento in colori ad olio ed acquarello.

Colorazione sintetica ottenuta dalla combinazione delle sostanze chimiche di cromato di sodio con l'ossido di piombo.
Si ottengono tonalità che vanno dal giallo chiaro fino alle gamme scure ed aranciate.
Questo composto è stato utilizzato sin dai primi dell'Ottocento.

Colorazione sintetica ottenuta dalla combinazione delle sostanze chimiche di sale solubile di ferro e di allume con componenti alcalini.
L'impiego tipico di questo giallo è stato nel periodo barocco per dipinti su tela ed affreschi.

Pigmento di origine sintetica ottenuto dalle sostanze dell'antimonio fuso, minio e ossido di zinco, noto sin dai tempi degli Egizi e degli Assiri.
Si presenta in varie tonalità, dal giallo chiaro all'arancio.

Colorazione sintetica ottenuta dalle sostanze chimiche del bicromato di potassio con il solfato di zinco.
E' stato impiegato sin dall'inizio dell'Ottocento.

Pigmento di origine tanto organica che inorganica, animale o minerale.
E' un composto utilizzato in Asia (India e Persia) sin dal V secolo.
In Occidente è stato introdotto nel Medioevo.
La fabbricazione antica deriva il colore dall'urina di vacca a cui si aggiungono foglie di mango miscelate con allume di potassio, solfato di magnesio e sali di ammonio.
Il colore così composto ha un aspetto trasparente ma un odore molto acre.

Commettere errori è umano ma perseverare nell'errore è diabolico.

Dove è la concordia vi è la vittoria.

Termine gergale che significa accordo sottobanco, compromesso poco lecito.

Tono del blu tendente al viola.
Derivato da mescolamento di pigmenti ciano e magenta.

Sinonimo di arcobaleno.
Ma anche, in diversi significati: parte colorata dell'occhio, situata dietro la cornea e davanti al cristallino; varietà minerale di quarzo e di calcedonio ed infine sinonimo del fiore giaggiolo.

Colorante ottenuto per essiccamento del corpo di una cocciniglia, di colore rosso scarlatto.
Si usava un tempo per la tintura di stoffe mentre ora per colorare i liquori.
Variante di chermes.

Tono di colore blu oltremare molto profondo.
Realizzato dall'artista francese Yves Klein.

Colorazione ottenuta dal catrame, nota ai romani fin dal I secolo a.C.

Raccolta di testi magico-religiosi della antica civiltà egizia, relativi al viaggio dei defunti nell'aldilà.

Di aspetto livido, ma significa anche astio, rabbia.

Disputa sulle parole e la loro attribuzione di significato.

Colore cremisi, rosso vivo.
Il termine fa riferimento alla battaglia di Magenta (1859) e al colore dei pantaloni degli zuavi francesi che parteciparono alla battaglia.

Il cantante italiano Domenico Modugno, scomparso nel 1994.
La canzone citata è Nel blu dipinto di blu (meglio nota come Volare, del 1958).

Legno pregiato di colore rossastro.
Nei colori designa il marrone rossiccio.

Tonalità di giallo-bruno. Varietà di terre argillose.

Da Pendragon, testa di drago.
Epiteto, il cui significato simbolico, nella tradizione della Britannia post romana di Artù, indica il capo guerriero.

Scala musicale di cinque note.

Colore azzurro-violaceo, come la tinta dei fiori dell'omonima pianta.

Dal latino pigmentum (derivato di pingere = tingere o dipingere).
Composti chimici, di origine naturale o artificiale, impiegati nella preparazione di coloranti.
In biologia si intendono le sostanze cellulari che determinano la colorazione dei tessuti.

Roccia eruttiva derivata da sostanza magmatica, impiegata nei materiali edilizi.

Scienza dei segni, sia linguistici che di altro tipo di comunicazione.

Sedie con braccioli e schienali alti.
Uno scranno simboleggia anche, con allusione al tribunale, il posto del giudice e, più in generale, il luogo da cui si emanano sentenze.

Tonalità di rosso, vicino ad un rosa molto acceso.
Il termine trae origine dalla sanguinosa battaglia di Solferino (1859).

Insieme delle radiazioni monocromatiche presenti in un fascio di luce.
Quando, ad esempio, un raggio di sole colpisce un corpo trasparente dalla forma di un prisma, la luce si scompone nei suoi colori componenti, mostrando dunque il suo spettro.

Gradazione di ciano, tendente al verde.
Prende il nome dalla pietra omonima.

Concetto fondamentale dell'antica filosofia cinese.
Principio cosmico dalle molte simbologie che richiama gli elementi: sole, giorno, luce, cielo, caldo, attività, maschile, Sud, Est, primavera, estate.
A questi si contrappone l'altro principio Yin, di valenza femminile, umbratile e terrestre.

Gradazione di blu molto scuro che somiglia alla omonima pietra preziosa.