Giochi di parole

Improvvisamente, in modo subitaneo e precipitoso, senza preavviso.

Ma... da dove deriva quest'espressione????



Un'antica e dotta testimonianza la troviamo nel trattato di Galileo, il Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo, in cui lo scienziato, nel ragionare sul moto dei pianeti, propone un paragone che fa riferimento alle traiettorie dei tiri d'arma da fuoco:

... Non solo i tiri per le linee meridiane, ma né anco i fatti verso oriente o verso occidente riuscirebber giusti, ma gli orientali riuscirebbero alti, e gli occidentali bassi, tuttavolta che si tirasse di punto in bianco; perché sendo il viaggio della palla in amendue i tiri fatto per la tangente, cioè per una linea parallela all'orizonte, ed essendo che al moto diurno, quando sia della Terra, l'orizonte si va sempre abbassando verso levante e alzandosi da ponente (che però ci appariscono le stelle orientali alzarsi e le occidentali abbassarsi), adunque il bersaglio orientale s'andrebbe abbassando sotto il tiro, onde il tiro riuscirebbe alto, e l'alzamento del bersaglio occidentale renderebbe basso il tiro verso occidente.
Talché mal non si potrebbe verso nissuna parte tirar giusto: e perché l'esperienza è in contrario, è forza dire che la Terra sia immobile...

Il significato della locuzione avverbiale fa riferimento alla balistica, che è la disciplina militare che studia il moto dei proiettili lanciati dalle armi da fuoco.
Nella sua antica terminologia vi è infatti l'espressine punto in bianco per designare il tiro di artiglieria senza elevazione, quando la linea di mira si teneva orizzontale, corrispondente nell'apparecchio di mira a una posizione zero, non contraddistinta da alcun numero (ovvero in bianco)... dunque un colpo che parte in orizzontale... in concomitanza alla posizione di stasi dell'arma.
Suggerisce quindi l'idea di un colpo che parte per errore, all'improvviso.