Cronache dei colori - Eventi e storie del mondo cromatico : Storia dei colori

Storia dei colori


 

 

Kimsuka




Il Butea Frondosa ovvero il Kimsuka (letteralmente dal sanscrito: becco di pappagallo) è un albero indiano.
Nella torrida estate indiana perde tutte le foglie e sboccia in fiori dalle tinte rosa, arancione e poi rosso infuocato.
Nei Veda è spesso menzionato come albero che proviene dal paradiso.
Superbamente bello e anche tanto utile: per le foglie, da cui si ricavano i tipici piccoli sigari indiani; per il tronco (dalla cui resina si otteneva anticamente la china del Bengala, impiegata come inchiostro) e per i fiori dalla cui tintura si ottiene un vivacissimo colore che va dal rosa all'arancione brillante.
Per millenni questo colore vegetale ha tinto le vesti dei Sanyasi (i saggi), quale tinta che facilita il controllo dei sensi.
Anticamente i re del Rajasthan, prima di andare in battaglia o prima di incontri importanti, si immergevano nel bagno di questi fiori per tingere la pelle di arancione.
L'immersione nell'arancione doveva procurare forza e coraggio, quali proprietà riconosciute al colore.
Nella medicina Ayurvedica gli olii essenziali derivati dal Kimsuka sono impiegati come rimedio contro la dissenteria e l'incontinenza.

 

 

 

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