Spam

[Racconto di Giovanna Gra]

 



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durata 17 minuti - Credits

Sto inseguendo l'immagine di una ragazza.
La incontro in Rete, la cerco fra le maglie dei desideri online.

Mi piace ascoltarla ridere e parlare.
Mi piace frugare nell'impalpabile in cerca di una sua traccia.
Mi piace scoprire quando si collega e se lascia segni di sé.
Mi piace sentir parlare chi la conosce.
Il grande bum è trovarla.

Così, traccio percorsi nel buio e li percorro col fiato sospeso.
Indago la rete nel mio pezzo di cielo e inizio questa ricerca febbrile di piccole tracce di lei.

Storia non facile.
Cuore non stabile.
Va beh, abbiate pazienza, alla mia età ci si perde.

Se la trovo m'incanto.
Resto in ascolto.
Sapete... ha una voce bassa, profonda, eppure squillante.
Bellissima, quando spiega cosa le piace e cosa no.

Avete idea di quante cose s'intuiscono dalla voce di una persona?
Secondo me no, perché non vi prestiamo mai abbastanza attenzione.

Eppure, la voce si sforza di dire tantissime cose che poi un volto può confondere.
Sì, perché un viso, in sé, sa essere talmente affascinante che è difficile da ignorare e allora... ecco che la voce si perde.

Ma la voce vorrebbe dirci molte cose quando s'incrina per un'emozione, o si spezza per un dolore.
Quando si distende divertita e quando si tende, perché risentita.
La voce... la voce, ad ascoltarla bene, ci dice quasi tutto.
Ma pochi la sanno ascoltare e, forse, questo è un bene per certe verità.

Comunque, io ho sempre pensato che la lettura più sconvolgente non sarebbe quella della voce, ma quella dei pensieri!

Adesso vi domanderete perché uno che dovrebbe parlarvi di spam, vi sta raccontando la sua passione per una ragazza virtuale.

Beh, le due faccende si legano più di quanto si possa pensare perché, navigando navigando, ho lasciato un sacco di tracce di me e... il giorno dopo avevo raddoppiato la mia quota di spam!

 

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Immagine di Li Hacker visto dall'alto (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Si vede il ragazzo seduto in terra, davanti a un laptop. Attorno a lui alcuni fogli sparsi e quaderni sparsi.Particolare di un quaderno aperto.Particolare di Li Hacker davanti al laptop.
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Sapete cos'è lo spam?
No?
Beh, ve lo dico io: si definisce spam qualsiasi messaggio di posta NON richiesto e NON desiderato.

Il nome deriva da una scenetta dei Monty Phyton.
I Monty Phyton erano un gruppo comico inglese nato nel 1969 e scioltosi nel 1983.
Gli attori che componevano i Monty Phyton erano molto colti e laureati a Oxford, Cambridge e via discorrendo.
Le loro commedie sovente facevano riferimento a figure della letteratura e della filosofia.
Dunque, in uno dei loro show, si dà il caso che fosse presente una sorta di tormentone dal nome spam!

La scena si svolgeva in un ristorante dove veniva servito un menù in cui, ogni singola voce, conteneva della carne in scatola (per cani!) la cui marca si chiamava, appunto, Spam.




 

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Immagine di Li Hacker, sotto un ombrello aperto (metafora dell'antispam) (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Si vede Li Hacker in figura intera, di spalle sul bordo di un cornicione. Tiene un ombrello aperto e indossa un impermeabile marrone scuro con una sciarpa viola. Sullo sfondo del cielo stellato, in cui campeggia una luna piena, vi sono le scritte: 'spot', 'vendo', 'comprate', 'occasioni', 'inserisci la tua mail'.Particolare delle scritte.Particolare del ragazzo, ravvicinata sulla figura intera.
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Nato lo spam, passiamo agli spammer.

Gli spammer, secondo me, sono prevalentemente dei bracconieri.
Cacciano i vostri indirizzi e, spesso, lo fanno di frodo, nascondendosi dietro dati di gente ignara.

Come?

Beh, inviandovi dei messaggi indesiderati le cui coordinate portano il mittente di altri.
A volte questo comportamento viene chiamato spamouflage.

Un'altra tecnica cara agli spammer è quella di inviarvi delle false indicazioni.

Per esempio, vi comunicano che l'accesso alla vostra banca si è modificato.
Quindi cortesemente vi forniscono tutte le informazioni per il nuovo accesso al vostro conto e vi inviano il nuovo indirizzo web fantasma, magari di un sito fantasma e dove e come vi dovete palesare.
Se seguite le direttive e, ignari, ci cascate... vi rubano i vostri dati personali, password inclusa!

Questo nella peggiore delle ipotesi...

In altri casi, gli spammer potrebbero mirare semplicemente al vostro indirizzo.
Per farne cosa?
Per rivenderselo!

Dovete sapere che in rete esiste un'altra specie di bracconiere:
il cacciatore di indirizzi, sottospecie di spammer.
Avete idea di quanto renda, al giorno d'oggi, un nutrito database di indirizzi da spendersi in Internet?

Pensate che esistono software ideati solo per far questo!
Ossia, programmi che, come unico compito, hanno quello di scandagliare bacheche virtuali e avere dei nomi con relative mail.

Nelle chat, questi cacciatori di frodo sono sempre all'erta.
E' così che, ehm... individuano i bravi ragazzi che corteggiano le giovani fanciulle!

Sì, sì, lo ammetto, ho cercato di chattare con lei e... adesso sono invaso!

Anch'io sono finito nel girone dei recapiti!
La mia mail passa di mano in mano, fluttua di server in server, rimbalza fra le maglie della rete, in balia di chiunque!

Beh, sì... ora che ci penso, assomiglia in modo impressionante al mio cuore!

Ragazzi, ho rinchiuso il mio cuore in una mail e l'ho spedito nel mondo!
Ora viaggerà all'infinito, verrà comprato e venduto, chissà da dove e chissà da chi!
Percorrerà itinerari infiniti, seguendo mandrie di messaggi imbizzarriti che navigano nel buio, alla disperata ricerca di un rifugio...

Il mio cuore: messaggio fra i messaggi!
Inviato a decine di migliaia di persone!

Così, anch'io sono qui a smanettare come un pazzo: seleziona, elimina, seziona, elimina, seleziona, elimina...
Sempre lo stesso messaggio, con lo stesso tormentone.
E se rispondo, se dico "Voglio essere cancellato dalla vostra lista", non faccio altro che confermare che il mio indirizzo è buono, attivo, vitale e assolutamente spendibile!



 

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Immagine di Li Hacker seduto a gambe incrociate davanti al laptop (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Si vede il ragazzo concentrato davanti al suo computer. Sullo sfondo una luna piena lievemente sfumata sui toni del violetto.Particolare della luna.Particolare del ragazzo.
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Lo spam è una grande perdita di tempo e denaro, ragazzi!
Alcuni dati stimano che ciascuno di noi riceva almeno dieci messaggi di posta indesiderata al giorno.
Per eliminarla, perdiamo una quantità infinita di tempo.
Spesso, essendo un'operazione che facciamo insieme a tante altre migliaia di utenti, intasiamo la rete pagando i minuti che servono per fare pulizia on line a caro prezzo.

Una volta ho tentato di inseguire uno spam, o meglio, di risalire alla sorgente di un messaggio.
Beh, ragazzi, una pallina da ping pong stava meglio di me!
E' stato un giorno bestiale!
Credo di essere rimbalzato in centomila posti diversi e non sono riuscito ad arrivare nemmeno lontanamente al colpevole...

Comunque, in questi giorni sono diventato un bel bersaglio.
E tutto questo, per aver ascoltato la voce di una splendida ragazza!
Vi pare normale?

Sono entrato in rete, ho lasciato le mie tracce per cercarla e adesso mi ritrovo invaso di offerte, occasioni, notizie, avvisi che non ho mai ordinato in vita mia!

Così mi sono chiesto: come faccio adesso?
Come posso difendermi da questi intrusi?
E mi sono informato...

Bene: esistono diversi modi per difendersi dagli spammer.
Per esempio, gli spam blocker.
Si tratta di filtri contenuti per lo più nei software di posta elettronica.
E' sufficiente indicare i nomi e gli indirizzi dei messaggi indesiderati a uno spam blocker per ottenere che li blocchi all'entrata del locale, ovvero prima di venire spalmati sulla vostra casella di posta.

Un altro aiuto può venire dagli spam killer o dagli spam terminator, filtri che possiedono delle cosiddette black list aggiornabili.
Cioè, elenchi dove scrivere i nomi dei cattivi che possono essere continuamente aggiornati in tempo reale.
E se non vado errato, lo spam terminator è una creazione tutta italiana...

Il grande problema, è che gli spammer si servono di indirizzi mutanti.
Questo può essere un disastro, perché non si può certo passare la vita ad aggiornare le black list!

In ogni caso, se volete saperne di più da un punto di vista legale, dovete chiedere al Garante della protezione dei dati personali.
Eh, sì, qualcuno che ci difende esiste anche in rete!
Il suo indirizzo è: www.garanteprivacy.it

Per quanto riguarda il governo degli Stati Uniti, pensate, esiste una legge federale che si chiama Can Spam Act.
Ma da quel che si dice, non credo sia stata risolutiva...

Quindi, la morale di questa storia è - se non volete passare delle serate come quelle che sto passando io, con un ombrello aperto contro il cielo a vedere più spam che stelle - pensateci bene prima di dare il vostro nome a chicchessia!!!

Lo so, a volte non è facile.
Basta un sospiro, un racconto, una piccola risata, la voglia di un contatto...
A volte è il desiderio di sentirsi in un tutto.
Altre, la voglia disperata di fare parte di qualcosa.
Per alcuni è semplicemente dire "Ehi, della rete, sono qui!...
C'è qualcuno?"
Per altri è l'attesa della gran risposta.
Per non sentirsi soli o, semplicemente, per sapere che se abbiamo bisogno il mondo c'è.


 

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Li Hacker con in laptop appoggiato su di un corncione (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Si vede il ragazzo in mezzo busto, coperto dal cornicione in mattoni sul cui bordo è appoggiato il laptop. Sullo sfondo una grande luna piena.Particolare della luna piena.Particolare del ragazzo.
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Difficile vivere in questo sistema che trafigge ogni nostra debolezza.
Stiamo diventando un universo dove non si può sbandare.
Dove la sterzata, se c'è, può essere mortale.
Un mondo dove manca la seconda occasione perché troppi sono dietro di te pronti a impallinarti.

Bisognerebbe fuggire da questa logica.
Io ne sono arciconvinto, per questo sono sempre connesso.

Dobbiamo scambiarci informazioni per difenderci, per tutelarci, per non uscire fuori strada.
E' l'unico modo.
Attraverso la conoscenza, ci creiamo la nostra seconda chance.

Io vi allerto, voi mi leggete, mi rispondete e mi aggiornate.

Oggi indosso una maglietta che amo molto, con il mio motto preferito che dice:
"danzare, levarsi, pungere".

Dovrebbe essere questo il nostro modo di navigare.
Danzare per lasciarci coinvolgere, per imparare e capire davvero il mondo.
Levarsi attraverso le cose da conoscere.
E pungere quando abbiamo da dire qualcosa, non esitare, non tirarci indietro.
In una parola, partecipare.
E, secondo me, partecipare pungendo è un bel vivere!

Quindi voglio darvi un'ultima dritta, a proposito di spam.
C'è un modo per rendersi invisibili ai cacciatori di frodo.
Un modo piccolo ma efficace.
Perché, in realtà, anche loro hanno dei punti deboli.
Beh, un mio amico me ne ha suggerito uno...
Capita che un gran terreno di caccia per i bracconieri sia la risposta.
La risposta è un po' come una grande savana.
Non c'è molta vegetazione per nascondersi ma ci sono vasti spazi dove essere cacciati.
Orbene, amici: loro si appostano lì, in prossimità delle nostre risposte.
E' lì che beccano i nostri indirizzi, è lì che avviene la mattanza dei nostri nomi.

Il mio trucchetto è semplicissimo: modificare il mio nome in risposta.
Quindi, quando state per rispondere, mettete nomecognome@NOSPAM e il resto dell'indirizzo, come al solito.
In questo caso, i software, disseminati come trappole dai bracconieri, non potranno nulla contro di voi e vi archivieranno nel loro database con l'indirizzo modificato.
E quando, la volta successiva, proveranno a inviarvi dell'altro spam, lo invieranno al nulla.

Perché è con il nulla che questa gente deve interagire!

Sono più sollevato, posso andare a cercare quella fanciulla e, se incontrerò drappelli di spam in cerca di nuova selvaggina, ora so come difendermi.

Ricordate: danzare, levarsi, pungere... fate circolare se potete!

A presto, il vostro sempre affezionatissimo
Li Hacker

 

 

 

 

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