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Luigi Pirandello ebbe tre figli: Stefano, Lietta e Fausto.


Stefano fu giornalista e commediografo.
Noto con lo pseudonimo di Stefano Landi.
Si sposò nel 1923 con Maria Olinda Labroca, dalla quale ebbe tre figli: Maria Antonietta, Andrea Luigi e Giorgio.
Per un certo tempo tutta la famiglia visse in casa del padre Luigi, in una villetta in Via di Pietralata, a Roma.
I testi teatrali di Stefano rappresentano per lo più intrecci di tipo sociale e familiare.


La secondogenita Lietta, amatissima dal padre Luigi, patì la gelosia della madre la quale, nella sua follia e ossessione per il marito Luigi, la vedeva come rivale.
Lietta, per affrancarsi dalla stretta morsa familiare e anche dall'affetto soffocante del padre, si sposò nel coup de foudre per un diplomatico cileno conosciuto a Roma, trasferendosi ben presto in Cile.
Sua figlia, Maria Luisa Aguirre D'Amico (morta a Roma nell'estate 2008), è stata una nota scrittrice e traduttrice di testi di teatro sudamericano.


Fausto fu un noto pittore, festeggiato artista nella Biennale di Venezia, dallo spirito inquieto e tendente alla depressione.
Formatosi a Parigi negli anni '30, interpretò uno stile volto al realismo espressionista.
I soggetti delle sue opere sono in genere figure, nature morte, paesaggi, scene di vita quotidiana.