Limoni elettrici


[Racconto di Paola Manoni]

Seconda parte

Jackie: Due ore dopo siamo nel bosco e dopo un'altra mezz'ora ai piedi del pino, all'entrata del formicaio, noto per i suoi abitanti come la città di Formichia.
Sistemo i miei strumenti: una grande cornetta collegata da un lato a uno stetoscopio, che configgo nel terreno, e dall'altro a un pennino di precisione, che scorre con un braccio meccanico su di un rotolo di carta per tracciare il diagramma dell'onda tellurica.
Nessun rumore, nessuna traccia: assolutamente nulla da rilevare.
Micky Mick rompe il silenzio con un'ipotesi alternativa.
Si domanda se non sia il caso di eseguire un carotaggio del terreno...
Primity pensa si tratti di una diavoleria da conigli in tema di carote... ma il saggio Iggy spiega che si tratta di un modo di trivellare il terreno, prelevarne delle quantità simili a carote e analizzarne la composizione chimica.
Mentre il gatto fornisce questa spiegazione semi dotta, osservo una serie di particolari che mi stupiscono.
Una tela di ragno, iniziata e non finita, penzola sul ramo di un albero.
Alcuni ciclamini hanno i bordi dei petali bruciacchiati e non vi è traccia di funghi.
Domando a Primity a quando risalga l'ultima pioggia e la principessa della Primavera mi risponde precisamente: cinquantun ore fa, pari a due giorni e tre ore.
Quindi sarebbe stato normale trovare un terreno umido e la presenza di molti funghi... come si addice alle zone boschive.
Invece è proprio il contrario, visto quanto ho notato.
Primity è indignata per il fatto che ci siano dei petali bruciati.
Chiedo a Iggy, che conosce bene i boschi, di indicarmi il Nord.
E il gatto alza la zampa puntandola verso la vetta del Monte Ciripaco.
Estraggo la bussola dal taschino e mi avvicino a Micky Mick rimasto, come al solito, impietrito dalla paura... sistemo la bussola in terra, davanti a lui e gli chiedo di aiutarmi... tanto per sbloccare il coniglio dal suo attacco di panico.
Ci accorgiamo tutti che la bussola non punta a Nord bensì a Ovest.
Conveniamo tutti come il fenomeno sia innaturale e nessun terremoto lo potrebbe mai provocare.
Smonto il sismografo... il coniglio mi chiede di tornare a casa e io invece sostengo che dobbiamo cercare le tracce del nemico.
Ma poi Micky Mick cede di schianto: sviene e decidiamo di portarlo indietro.

Sulla strada del ritorno Micky si sveglia e tenta di convincerci a proseguire con le indagini ma siamo tutti d'accordo che il posto più giusto per lui sia la Biblioteca e non il terreno d'avventura.
Io lo persuado che la sua presenza è molto più utile tra i libri e che, ai fini della risoluzione del caso, la sua consulenza intellettuale sarà tanto brillante e utile quanto la capacità d'azione di altri.
Una volta arrivati in Biblioteca, ne approfitto per fare qualche ricerca e domando a Iggy di poter incontrare Fanfauna per metterla al corrente della prima ricognizione effettuata.
Dopo poco, il gatto torna a cavallo, con la regina della fauna, la quale ha preferito raggiungermi qui senza badare ai troppi convenevoli di corte.


Fanfauna (col fiato corto): "Allora? Cosa avete scoperto?"


Jackie: "Maestà... posso confermarvi che il regno è attaccato da una minaccia invisibile!"


Fanfauna: "Cosa dite?! Parlate!"


Jackie: C'è una tensione altissima tra tutti noi che non si attenua nemmeno quando inizio a spiegare:
"Da una serie di osservazioni sono arrivato a capire che la zona del bosco, ove si trova il formicaio, è interessata da un'intensa onda elettromagnetica, percepibile non da tutti gli animali ma certamente dalle sensibili antenne delle formiche rosse che oggi sono ospiti della vostra reggia!
Anche i ragni ne sono a conoscenza perché ho visto nel bosco delle tele incompiute.... Infatti... devono aver lasciato il lavoro a metà... sono scappati via!"
Micky Mick, che nel frattempo è andato a prendere un imponente volume, torna trafelato e ci legge alcune estratti dal trattato di gnomo-fisica.
Ci dice che un'onda elettromagnetica è composta da un campo elettrico e da un campo magnetico, collegati fra loro da complesse relazioni matematiche.
I valori numerici di questi campi caratterizzano l'intensità dell'onda che è misurabile attraverso due grandezze: in volt/metro (per il campo elettrico) e in ampere/metro (per il campo magnetico).
E' tutto giustissimo e ricordo come il mio ragionamento sia stato basato solo con un rivelamento bussola.
Lo strumento nel bosco segna il Nord magnetico a Ovest poiché in presenza di elettromagnetismo l'ago della bussola viene attratto dalla fonte che emette questa energia.


Fanfauna (sconsolata): "Ma come faremo a identificare questa fonte?
Come potremo farlo in breve tempo, per impedirle di danneggiare l'intera popolazione del Fiorfiore?
E mia sorella... mentre si svolge la fine del mondo... mia sorella segue la sfilata di moda!!!", Fanfauna non riesce a esimersi dall'avere un moto d'ira contro la sorella assente!


Jackie: "Ehm, noi andremo avanti con le indagini!", rassicuro la regina, "seguiremo la pista a Occidente, fino a individuare la fonte..."




Primity suggerisce di battere la stessa pista dei seminatori che in questo momento stanno spargendo semi floreali proprio a Ovest.
A queste parole mi attraversano un brivido lungo la schiena e un pensiero balenante nella testa.
Deglutisco tre volte, saluto tutti e esco a razzo.
"To-torno subito!!!", urlo sulla porta.
Corro come un matto fino al mio laboratorio.
Arrivo alla finestra che quasi ho un infarto.
Sì! Il sacchetto di cuoio è ancora lì.
Lo afferro, lo stringo nella mano e mi accascio in terra, tutto sudato.
Mi avvista Percy Bet dalla sua ghianda navetta e mi offre un passaggio per tornare in Biblioteca...
Fanfauna cammina nervosamente in tondo nella sala di lettura mentre Primity tenta di trovare argomenti che riportino la zia a uno stato meno agitato, ma invano!
Atterriamo davanti alla porta principale.
Attraverso la sala fino ad arrivare alla scrivania di Micky Mick.
Deposito il sacchetto di semi sul tavolo e dalla tasca estraggo la bussola che avvicino ai semi.
Si sono stretti tutti attorno a me e in silenzio osservano la scena.


Jackie: "Vedete... l'ago della bussola è deviato... è attratto dai semi!.
Questo vuol dire", aggiungo mestamente, "che le semine della primavera stanno spargendo elettromagnetismo ovunque!"
Primity esplode dicendo di non essere stata lei a creare una simile mostruosità.
E allora la calmo:
"Il colpevole va cercato altrove!
Non è assurdo pensare che sia stato inquinato il silo dove si conservano i semi!
E che questo sia avvenuto a opera di... ELETTRO-SMOG!!!!"
A queste mie parole cala un silenzio tombale.
Sembra che il tempo si sia fermato, che nessuno abbia più il coraggio di respirare, come se il nemico fosse in agguato.

Fanfauna (agitatissima): "Dovevamo prevederlo! Lo aveva detto che sarebbe tornato, quel mostro di Smog.
Non ricordate le sue parole sinistre alla festa di Toty?
Ci aveva pronosticato un suo ritorno!!!
Smog è tornato in versione elettromagnetica!
La più aberrante forma che questo abietto inquinatore potesse prendere!!!"


Jackie: "E' vero! Ma non perdiamo la testa!", cerco di placare la regina,"La cosa più importante è arrestare le semine, altrimenti tutti i campi diverranno elettromagnetici, come lo è già il bosco!"
Primity osserva che così facendo non avremo la Primavera.


Fanfauna: "E che ce ne facciamo di una stagione inquinata?!"
Jackie: "E' bene che io mi spieghi meglio", un mio intervento sembra doveroso, "non ho detto che i semi siano stati contaminati ma che essi sono diventati veicolo di elettromagnetismo.
Sono stati, semmai, ionizzati per poter contenere cariche elettriche... le quali rispondono poi a una sorgente esterna in grado di captarle e innescare il campo elettromagnetico... se riuscissimo a individuare la sorgente e a spegnerla... cesserebbe l'emissione di onde, i semi sarebbero solo semi e non ripetitori di segnale elettromagnetico... e di conseguenza Elettro-Smog verrebbe battuto... mentre in caso contrario..."


Fanfauna: "Avremmo un regno malato!", termina pessimisticamente Fanfauna.


Jackie: "Dobbiamo tentare il tutto per tutto e andare avanti!
Per ora queste sono le uniche informazioni certe che abbiamo raccolto."
Ciò detto, Fanfauna esce e ci ordina di comunicarle i successivi sviluppi.
Ho la netta percezione di non avere molto tempo per risolvere questo caso.
Inoltre, non conosco gli effetti dell'esposizione prolungata a campi magnetici e questo mi preoccupa molto.
Mi torna in mente il consiglio di Freddie, in sogno, che si è rilevato sbagliato mentre la nonna, lei sì che aveva ragione!
Ci sono animali più sensibili di altri a variazioni elettromagnetiche e, chiaramente, tra questi le formiche rosse e i ragni i quali, anziché tessere la tela... hanno preferito telare!!!
Però continua a tornami in testa Freddie, e i suoi apparecchi scientifici.... il sismografo a cornetta fu una sua invenzione, prima del... ma sì... che idea!
"Prima del limone elettrico!", dico terminando il pensiero a voce alta.


Fanfauna: (allarmata) "Prima di che???"


Jackie: "Scusate! Pensavo alle invenzioni di mio fratello e me ne è venuta in mente una che potrebbe darci un certo vantaggio su Elettro-Smog..."

Fanfauna:"Non indugiare ma racconta!"


Jackie: "Sì! Ma prima voglio sapere di quanti limoni potremmo disporre nel Fiorfiore!"


Fanfauna: "La tua richiesta è molto bizzarra!"


Jackie: "Sì lo so!!!"
Tuttavia Micky Mick è in grado di rispondere.
E torna con l'ultimo inventario del Fiorfiore da cui si legge che ci sono esattamente nel regno 730 piante che producono mediamente 50 limoni l'anno ognuna.
"Mi servono tanti limoni quanto è lungo il perimetro del silo dei semi", affermo risolutamente, "Devo contrastare il campo magnetico con una corrente elettrica."


Fanfauna: "Ma non abbiamo elettricità!"


Jackie: "Per questo la creiamo... utilizzando la scoperta di Freddie!"
Il giorno dopo con una squadra di Betulli organizzo il lavoro.
Attorno al perimetro del deposto di semi disponiamo dei limoni tagliati in due.
Nella polpa conficchiamo un certo numero di lamelle di zinco e di rame (che ho preparato in laboratorio) collegate alternativamente l'una all'altra con dei pezzetti di fil di ferro.
L'ultima lamina di zinco e la prima di rame sono collegate ciascuna a un capo di un filo che è intrecciato a sua volta al fil di ferro che proviene dal limone vicino.
Colleghiamo una catena di trecento limoni tagliati in due... che genera, per reazione dei metalli all'acidità del succo di limone, una corrente elettrica!!!
"In questo modo", spiego a Fanfauna che è venuta a vedere, "creiamo un effetto di disturbo all'azione di Elettro-Smog, impedendogli di agire sui semi depositati!"


Fanfauna: "Geniale trovata", commenta la regina, "ma come pensi di rintracciare la sorgente?"


Jackie: "Facendogli fare una mossa falsa", replico senza battere ciglio, "e come dice il proverbio: se smarrisci il cavallo non corrergli dietro perché torna da solo!"


Fanfauna: "Beh, Jackie caro, speriamo che la filosofia equina abbia la meglio!", e con questo augurio, la regina ritorna alla reggia.


... fine seconda parte.

 

 

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