Il diario di un esploratore della Meraviglia : Il laboratorio di Jackie

Il laboratorio di Jackie


A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

 

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A

Acheronzie
Acidi
Agave
Agrifogli
Alcali
Alcanna
Alla ricerca del tempo perduto
Ammoniaca
Ampere/metro
Anemofili
Angiosperme
Anidride carbonica
Antere
Antociani
Azoto

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B

Bella di notte
Betulla
Betullacee
Botanica
Brattee

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C

Camelot
Campo elettromagnetico
Campo magnetico
Capelvenere
Carotenoidi
Cicale
Cicoria
Cincia Bigia
Coleotteri
Coleotteri Cosmopoliti
Cupressacee
Corylacee
Cossyphus

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D

Ditteri
Dragomaiale

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E

Ecosistema
Elettromagnetismo
Elitre
Emisfero Boreale
Enotera
Erbari
Erode
ESP
Euphorbia Pulcherrima

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F

Falco pellegrino
Fasmidi
Fiore
Flora

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G

Geiser
Gelso
Geranio
Ghiandaia
Ginepro
Giunchiglia
Guiderope
Gufo reale

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H


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I

Imenotteri
Impollinazione
Ionizzati
Isola di Mann

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J


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K

Keplero

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L

Latte di gallina
Lepidotteri
Licheni
Linfa
Linneo
Lino
Lucciole
Luppolo

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M

Maggiociondoli
Malattie esantematiche
Mandragora
Melissa
Meridiano
Mesozoico
Mongolfiera

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N

Narcisi

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O

Ombrellifere
Orto Botanico
Ossido di Carbonio
Ossigeno

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P

Pianta fanerogama
Pianta vascolare
Picchio rosso
Pigmento
Portulaca
Primulacee
Processionaria
Punto di condensa

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Q


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R

Rampichino alpestre
Rudbecchia irta

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S

Sambuco
Sismografo
Solfuro di Idrogeno
Solstizio
Stami
Stetoscopio

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T

Tuberosa

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U


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V

Volt/metro

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W


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X


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Y


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Z


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Appunti di laboratorio

 

Acheronzie

Farfalle notturne, del genere delle Sfingidi.

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Acidi

Sostanze solide, liquide o gassose con azione corrosiva o dissolvente. Sono sostanze che hanno la prerogativa chimica di cedere ioni idrogeno a una seconda sostanza che funge da base.

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Agave

E' una pianta della famiglia delle Amarillidacee con grandi e lunghe foglie argentee che la rendono maestosa.
La sua particolarità è data dalla fioritura.
Fiorisce ogni dieci, quindici anni e, quando sboccia il fiore, la pianta è condannata a morire.
Le foglie si rinsecchiscono e rotolano sul terreno finché l'intero organismo viene inghiottito dalla terra producendone però la sua rinascita.
Dal suolo rispuntano infatti i germogli che si svilupperanno in nuove piante.
L'agave può arrivare a dimensioni imponenti: il fiore arriva a raggiungere i dieci metri di altezza.

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Agrifogli

Arbusto tipicamente invernale, uno dei simboli verdi del Natale dotato di proprietà magiche e terapeutiche.
Il nome scientifico è Ilex Aquifolium e appartiene alla famiglia delle Aquifoliaceae.
E' utilizzato come arbusto ornamentale nelle composizioni natalizie.
Attorno a questa pianta sempreverde sono nate molte favole e leggende, specialmente nei paesi nordici.
Ecco la più famosa:
C'era una volta un bambino che abitava in una casetta sperduta nel bosco.
Tutti i giorni andava in cerca di legna per riscaldarsi.
Un giorno inciampò in una pianta spinosa.
Cadde a terra e si punse in diverse parti della mano.
Il sangue gli usciva e non voleva fermarsi.
Invocò lo spirito del bosco perché lo soccorresse.
Ripeté più volte la sua preghiera.
Quando sembrava che tutte le forze gli venissero meno, gli apparve un elfo che subito lo medicò, lo fasciò accuratamente e lo accompagnò alla sua casetta.
Passò qualche giorno, il bambino tornò sul luogo dove era caduto.
Con gran sorpresa, vide che sull'albero spinoso erano cresciute delle bacche rosse.
Si fermò a pensare.
All'improvviso gli si parò davanti lo spirito del bosco che gli rivolse le seguenti parole:
":Tu hai creduto in me, mi hai invocato; io non t'ho abbandonato, ho mandato un elfo che ti curasse.
Per premiarti, ho trasformato le gocce del tuo sangue in bacche rosseggianti.
Questa pianta tu la potrai usare per guarire dalle malattie."
Ancora oggi in quel bosco tutti vanno a ricordare quell'avvenimento.

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Alcali

Sostanze basiche, in grado di attrarre gli acidi.

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Alcanna

Alberello della famiglia delle Borraginacee con fiori molto profumati.
Dalle sue radici gli antichi romani estraevano un pigmento, cioè una sostanza vegetale per colorare le stoffe.

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Alla ricerca del tempo perduto

Titolo della grande opera letteraria dello scrittore francese Marcel Proust, iniziata nel 1913.

Va al racconto L'orologio dei fiori dove il lemma appare la prima volta Torna all'indice degli argomenti del laboratorio

 

Ammoniaca

Gas incolore e irritante che si ottiene sinteticamente a partire dall'azoto e dall'dall'idrogeno.
Si presenta anche disciolto in acqua.

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Ampere/metro

Unità di misura del campo magnetizzante.

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Anemofili

Pollini provenienti dalle piante che hanno la prerogativa di rilasciare il proprio polline nell'aria il quale, trasportato dal vento, feconda altre piante.

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Angiosperme

Piante appartenenti al grande raggruppamento delle erbacee o legnose, caratterizzate da fiori spesso appariscenti in cui i semi sono avvolti all'interno di un frutto.
Le Angiosperme vengono suddivise nelle due grandi classi delle Monocotiledoni e delle Dicotiledoni, riconoscibili in base al numero delle foglie embrionali (cotiledoni) già presenti nel seme.

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Anidride carbonica

L'anidride carbonica, la cui formula chimica è ci-o-due, CO2, è una sostanza invisibile ma con molte caratteristiche.
Le piante la acquisiscono dall'atmosfera per produrre gli zuccheri, l'amido, la cellulosa che nutrono i tronchi, le foglie, le radici.
Ma è anche una sostanza di scarto, quando gli animali, e fra questi gli animali umani, la eliminano con la respirazione in seguito alla combustione degli alimenti.
Nelle bevande, invece, l'anidride viene utilizzata per renderle frizzanti, con l'aggiunta delle bollicine.
In ultimo, quando è nell'atmosfera in grande quantità... allora è segno di Smog!

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Antere

Parti degli stami in cui si conserva il polline prodotto.

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Antociani

Sostanze che conferiscono ai vegetali il colore azzurro, violetto, rosso, secondo la loro concentrazione nelle cellule delle piante, dei fiori, dei frutti.

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Azoto

Elemento chimico inodore e incolore, costituente principale dell'aria.

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Bella di notte

E' una pianta della famiglia delle Nyctaginacee.
E' diffusa e si dissemina spontaneamente, con estrema facilità.
Viene coltivata per i fiori, piacevolmente profumati che si schiudono nelle notti calde, soprattutto in estate.
Ma attenzione a voi!
La pianta è bella però i suoi semi, di colore nero e dalla superficie rugosa, grandi quanto un granello di pepe, sono molto velenosi.
Chi li mangia avrà grande mal di pancia, nausea e vomito!

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Betulla

Albero delle Betulacee con corteccia biancastra che si sfoglia facilmente.
Le foglie sono di forma romboidale.

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Betullacee

Famiglia di alberi e arbusti diffusi in Europa, in Asia, in Nordafrica e nelle due Americhe nelle zone temperate e fredde. La famiglia prende il nome dalla Betulla.

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Botanica

E' la scienza che studia e classifica, suddividendole in famiglie, le piante.
Io e mio fratello Freddie ci siamo immersi negli studi di botanica e, a dire il vero, non ne siamo ancora riemersi!!! Si dice che il numero delle piante conosciute si aggiri attorno alle 350.000 specie ma, ogni anno, questa cifra è accresciuta dalle scoperte di nuove varietà.
Ma devo fare un'importante precisazione: con il termine piante si intende qualunque essere appartenente al regno vegetale, dai vegetali più semplici ai più complessi.
Dunque, immaginando un albero genealogico delle piante, troviamo alla base dell'albero, tra le specie meno evolute, le alghe e i funghi che son piante senza né radici, né fusti, né foglie.
Una specie a parte è quella dei licheni: organismi vegetali formati dall'associazione di un'alga con un fungo.
Vengono poi i muschi, anch'essi sprovvisti di radici, fusti e foglie ma più simili alle cosiddette piante superiori, a loro volta suddivise in molteplici famiglie.
Tra le piante superiori, vi ricorderò solo le angiosperme, le quali sono state le ultime piante ad apparire sulla Terra.
Riuscirono ad affermarsi e a moltiplicarsi in un modo sorprendente, al punto da superare, come numero di specie, tutte le altre.

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Brattee

Specie di foglie che proteggono il bocciolo di alcune piante.

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Camelot

Sede della Tavola Rotonda di Re Artù e dei suoi cavalieri, nella antica Britannia.

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Campo elettromagnetico

Un corpo carico elettricamente, come può essere un cavo sotto tensione, una parte di una molecola o un elettrone, è in grado di influenzare a distanza altri corpi simili.
Quest'influenza si chiama "campo elettromagnetico".
Se la carica elettrica è ferma, si parla di campo elettrico; se si muove, come in un filo percorso da corrente, si ha anche un campo magnetico.
Se la carica, o la corrente, oscilla, il campo elettrico e magnetico si possono rafforzare a vicenda e propagarsi a grandi distanze.
La luce, ad esempio, è un campo elettromagnetico prodotto in genere dal moto degli elettroni negli atomi.
Il campo elettrico e magnetico possono influenzare il nosto corpo causando correnti elettriche nei tessuti, correnti che possono interferire con l'attività elettrica naturale.

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Campo magnetico

Il campo magnetico è stato introdotto per descrivere l'interazione tra magneti, ma, come si è scoperto nel corso dell'800, è anche responsabile di interazioni con correnti elettriche e, più in generale, con cariche elettriche in moto rispetto allo stesso campo magnetico.
L'unità di misura prevista per l'intensità del campo magnetico (o induzione magnetica), dal Sistema Internazionale è il Tesla (prende il nome dal fisico ottocentesco Nikola Tesla che studiò i fenomeni elettromagnetici).
Ma se il campo magnetico riguarda uno spazio in cui sia presente un oggetto che subisce l'azione del campo e quindi reagisce producendo una variazione del campo magnetico originale, la reazione di quest'oggetto provoca a sua volta un campo definito come campo magnetizzante o, anch'esso, campo magnetico e viene misurato in A/m (Ampere/metro).
E' possibile passare da A/m a microTesla moltiplicando per 1,25.

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Capelvenere

Appartenente alla famiglia delle Polipodiacee, questa delicata felce presenta delle fronde leggere ed eleganti, con fitte foglioline a forma di ventaglio... ecco perché il suo nome fa riferimento a una chioma... la capigliatura di Venere, dea della bellezza!
Il capelvenere vive in luoghi umidi e caldi.
Nel linguaggio dei fiori, simboleggia la discrezione.

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Carotenoidi

Sostanze che conferiscono ai vegetali il colore giallo come, ad esempio, la carota da cui deriva il nome.

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Cicale

Sono insetti della famiglia degli ortotteri caratterizzati da una grossa testa, sormontata da un paio di corte antenne.
I maschi hanno uno speciale apparato sonoro che gli permette di cantare o, meglio, frinire per usare un verbo che esprime proprio questa azione che compiono le cicale.

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Cicoria

Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Composite che cresce spontanea in tutta l'Italia peninsulare e nelle isole.
E' alta da 30 cm a 1 metro ed ha il fusto rigido, ricoperto da una leggera peluria e presenta numerose ramificazioni.
Le foglie, che come tutti sanno sono commestibili, presentano il caratteristico ingiallimento durante la fioritura della pianta.
I fiori sono molto simili alle margherite ma di colore azzurro.

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Cincia Bigia

Uccello canterino di piccole dimensioni, di colore grigio.

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Coleotteri

Insetti dal corpo corazzato, con quattro ali.

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Coleotteri cosmopoliti

Sono gli insetti più pericolosi per gli erbari.
Appartengono al genere Lasioderma e producono vere e proprie devastazioni perché mangiano tutto, riducendo le piante in polvere finissima.

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Corylacee

Famiglia arborea e arbustiva rappresentata da un ristretto numero di specie. Ad essa appartengono tre generi: Corylus (Nocciolo), Carpinus (Carpino), Ostrya (Carpino nero).

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Cossyphus

Insetto mimetico appartenente alla famiglia dei coleotteri.

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Cupressacee

Famiglia di Conifere, dell'ordine delle Pinali, a cui appartengono i cipressi delle varità: Cupressus, Chamaecyparis, Luniperus, Taxodium.

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Ditteri

Insetti comuni, appartenenti a un grandissimo numero di specie, di piccole o medie dimensioni, quasi sempre terrestri.

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Dragomaiale

Maiale volante che libera delle puzzette in aria!
E' un personaggio dello scrittore francese François Rabelais nell'opera Gargantua e Pantagruel.

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Ecosistema

Una comunità naturale nel suo ambiente fisico viene studiata per tutte le relazioni che intercorrono tra le piante, gli animali, i batteri, le alghe, eccetera eccetera.
E l'insieme di queste relazioni viene detto ecosistema.
L'ecosistema di un lago, ad esempio, è formato dai pesci, dalle alghe, dai microrganismi presenti nell'acqua, dagli arbusti, dagli animali, dalle piante e dall'azione degli agenti atmosferici (sole, temperatura, umidità, minerali nell'acqua, eccetera) e dunque dalle relazioni di tutte le specie naturali del lago.
Insomma, in altre parole, un ecosistema è l'equilibrio degli esseri viventi, vegetali e animali, che vivono nei diversi luoghi della Terra.

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Elettromagnetismo

L'elettromagnetismo è quella parte dell'elettrologia che studia le interazioni tra campo elettrico e campo magnetico.
La teoria dell'elettromagnetismo è stata sviluppata nell'800 con l'introduzione del concetto di campo per spiegare l'azione a distanza tra correnti, cariche elettriche e magneti all'interno di una regione spaziale.

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Elitre

Alette indurite che proteggono un secondo paio di ali.

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Emisfero Boreale

La metà del globo terrestre posta a Nord dell'Equatore.

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Enotera

Appartenente alla famiglia delle Onagracee, l'Enotera è una pianta originaria dell'America del Nord e si presenta con una grande radice, il fusto eretto, numerose foglie e grandi fiori gialli a forma di spiga.
L'Enotera è molto coltivata in Gran Bretagna e dai suoi semi viene estratto un olio utilizzato come medicamento.

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Erbari

Raccolte di esemplari essiccati di piante, conservati in luoghi anch'essi detti erbari, dedicati alla conservazione e alla consultazione di questo materiale vegetale.
Ma con questo stesso termine si intendono anche i libri illustrati con i disegni delle piante.
Esistono quindi tre tipi di erbari:
Gli erbari figurati, gli erbari a impressione e gli erbari essiccati.
I primi, gli erbari figurati, tipici dei tempi antichi, sono dei libri in cui sono elencate, descritte e raffigurate le piante, soprattutto quelle dotate di proprietà medicinali.
Sappiamo infatti che lo studio della botanica nasce principalmente come attività di interesse medico, legata al bisogno di dare un nome e riconoscere le erbe ad azione farmacologica.
Un famoso antico erbario figurato è quello dello scienziato-filosofo greco Teofrasto (372-287 avanti Cristo), intitolato Historia plantarum nel quale sono classificate circa 500 piante.
Esistono dei meravigliosi manoscritti di erbari figurati, disegnati su papiro e su pergamena, veramente di grande pregio.
Il metodo di realizzazione degli erbari a impressione fu di moda tra il 1400 e il 1500.
Questa tecnica, descritta da Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico (1510-1519), consisteva nel cospargere un lato della pianta con il nerofumo che è una polvere densa di carbone, ottenuta dalla combustione di sostanze organiche.
La pianta si pressava tra due fogli per ottenere l'impronta, costituita dalla traccia della polvere di carbone depositata sul foglio, con la forma della pianta.
Il metodo degli erbari a impressione fu abbandonato nel secolo diciottesimo.
Gli erbari essiccati (detti, in latino, horti sicci) hanno offerto un importante servizio agli studi botanici.
Si tratta, come abbiamo detto, di raccolte di piante essiccate e montate sui fogli.

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Erode

Al tempo di Gesù, era il procuratore di Giulio Cesare in Giudea, a cui il Senato romano conferì il titolo di Re dei Giudei.
Il suo nome è tristemente legato all'eccidio dei bambini di Betlemme.

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ESP

Il termine ESP o Percezione Straordinaria Extra-Sensoriale è di solito usato per indicare le seguenti quattro categorie di fenomeni.
Telepatia: indica la consapevolezza che una persona può avere dei pensieri di un'altra.
Chiaroveggenza: si riferisce alla percezione mentale degli oggetti, senza l'uso dei cinque sensi.
Precognizione: indica la capacità di prevedere eventi.
Psicocinesi: capacità di influenzare con la mente un oggetto fisico o un evento.

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Euphorbia Pulcherrima

Nome scientifico della Stella di Natale... che di climi invernali ha ben poco!
Infatti la sua origine è, a quanto pare esotica, messicana addirittura.
Pare che a scoprirla siano stati gli spagnoli nel 1520 quando, giunti nella capitale degli Aztechi, la notarono su alcune canoe che trasportavano fiori e frutti.
Poi, nel XIX secolo, è arrivata negli Stati Uniti guadagnando successivamente popolarità in tutto il mondo occidentale dove, insieme ad altre piante, è oggi considerata il simbolo delle festività legate al Natale.
Appartiene alla famiglia delle Euphorbiacee, di cui si conoscono 1770 specie in tutto il mondo.
Come molte di queste specie, una volta incisa, emette un liquido bianco molto irritante (se a contatto con la bocca o con gli occhi) facilmente arrestabile con un pizzico di terriccio nei tagli.
Si presenta come un arbusto caratterizzato da foglie colorate, dette brattee, il cui colore rosso richiama gli insetti impollinatori, ma sono spesso confuse con il fiore che invece è giallastro e poco appariscente.
Per le sue origini ed esigenze questa pianta ha davvero poco in comune con il Natale: ama il caldo e non sopporta temperature inferiori ai 15 gradi.
Per la sua fioritura, a partire da fine settembre-primi di ottobre è bene tenerla in luoghi con poca luce mentre in primavera è preferibile portarla all'esterno.

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Falco pellegrino

Il falco pellegrino è uno dei più belli fra gli uccelli rapaci: è lungo tra i 35 e i 50 centimetri e ha un peso tra i 6000 e i 1000 grammi.
La sua apertura alare va dagli 80 ai 110 centimetri.
Le misure più grandi si riferiscono alla femmina che, complessivamente, è di un terzo più grande del maschio.
Il piumaggio delle parti superiori è grigio azzurro (il colore di un mare in tempesta), mentre bianche come la neve sono le parti inferiori, con spesse fasce trasversali scure. La testa, anch'essa scura, presenta dei larghi ed evidenti mustacchi.
La femmina è generalmente più scura del maschio, mentre i giovani sono di colore marrone.
In Italia il falco pellegrino frequenta vari tipi di ambienti che vanno dal livello del mare fino ai 1500 metri di altitudine.
Il nido del falco pellegrino è sugli alberi o su rocce e a volte prende a prestito nidi precedentemente occupati da altri uccelli.

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Fasmidi

Animali appartenenti alla categoria degli insetti-stecco, una delle molte idee fantastiche della natura!
Sono abilissimi a mimetizzarsi da ramoscelli in quanto somigliano a dei bastoncini.
I Fasmidi si caratterizzano per la capacità di riprodurre parti dei segmenti del corpo di cui sono costituiti.

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Fiore

Cos'è un fiore, botanicamente parlando?
Il fiore si compone di diversi strati di foglie della pianta che hanno subito una trasformazione.
Esso parte dal gambo o peduncolo, alla cui estremità superiore si trova il ricettacolo che è un piccolo rigonfiamento del gambo che sostiene la struttura del fiore.
Al di sopra di questo vi è un livello più esterno, che si chiama calice, formato da un insieme di foglioline verdi più piccole chiamate sepali.
Internamente c'è la corolla, formata da foglie di diverso colore chiamate petali.
La parte dove risiede il polline è costituita dai cosiddetti stami e antere.
La parte dove si trovano i semi è il pistillo, a forma di bottiglia la cui pancia è detta ovario, il collo si chiama stilo e l'apertura verso l'alto stimma.

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Immagine dello schema di un fiore. (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Disegno di un fiore in cui si vedono i petali, gli stami, il pistillo e l'ovario. Per saperne di più, vai al Laboratorio di Astonotus!

 

 

Flora

L'insieme dei vegetali, coltivati o spontanei, che popolano l'ambiente.

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Geiser

I geiser sono costituiti da pozzi naturali che raggiungono grandi profondità all'interno del sottosuolo e si riempiono d'acqua a causa delle sorgenti sotterranee o delle acque piovane.
L'acqua si accumula all'interno dei pozzi ed in profondità si surriscalda grazie alla temperatura elevata della roccia circostante.
In tal modo l'acqua si riscalda violentemente e dunque si espande con una certa rapidità.
L'acqua rimane liquida fino a quando non raggiunge un determinato punto di calore ma, poiché la sua espansione aumenta velocemente, essa si trasforma in vapore acqueo di grande pressione.
A questo punto è in grado di sparare l'acqua poco più fredda che è presente nelle zone più vicine alla superficie verso l'alto, provocando i caratteristici soffi di vapore e acqua calda.

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Gelso

Pianta della famiglia delle more, con foglie a cuore di cui si nutrono i bachi da seta.
La varietà rossa presenta frutti composti (da tanti piccoli chiccolini) di colore rosso, molto dolci e morbidi.

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Geranio

Pianta appartenente alla famiglia delle Geraniacee, caratterizzata dal fusto nodoso e da fiori di diverso colore, raggruppati in mazzolini.
Ne esistono di molte varietà, tra le quali una profumatissima.
La sua essenza è utilizzata in profumeria e nell'industria farmaceutica.

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Ghiandaia

Uccellino della famiglia dei Corvidi con un vistoso ciuffo in testa, striato di nero e di azzurro.

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Ginepro

Il ginepro è una pianta diffusa in molti climi, fino ai 3500 metri di latitudine, anche presso gli ambienti aridi del mare, grazie alla sua resistenza alla salsedine e ai venti.
è una pianta pioniera (con questo termine si intendono i primi organismi che s'insediano in un territorio).
Arbusto appartenente alla famiglia delle Conifere, il suo nome latino Juniperus vuole dire: rude, aspro.
Il ginepro è una pianta sempreverde, con foglie aghiformi e bacche di colore rosso, blu o nero, a seconda delle differenti specie.

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Guiderope

Oggetto molto importante in una mongolfiera perché è la fune che, pendente dall'abitacolo, permette di valutare la distanza dal suolo ed evitare quindi atterraggi pericolosi!

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Giunchiglia

Pianta appartenente alla famiglia delle Amarillidacee, con grandi fiori gialli di odore intenso.
Nel linguaggio dei fiori simboleggia il desidero per la persona amata.

Va al racconto L'orologio dei fiori dove il lemma appare la prima voltaVa al racconto L'ultima regina dove il lemma appare la prima volta Torna all'indice degli argomenti del laboratorio

 

Gufo reale

Uccello rapace, notturno, con un grande capo, gli occhi frontali (e non laterali, come molti altri uccelli) e un becco corto e arcuato.
Ha le piume morbide e una grande apertura alare.

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Imenotteri

Ordine di insetti, incluso nella sottoclasse Pterygota (tra cui vespe, api e calabroni).

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Impollinazione

Il polline è una polverina finissima che è contenuta nel fiore, in una specie di piccola tasca che si chiama antera.
L'antera è issata su di un filamento sottile sottile che, dalla base del fiore, si innalza verso i petali.
Il polline si libera nell'aria, fuoriuscendo dalle tasche delle antere e si infila in una specie di collo di bottiglia del fiore la cui apertura si chiama stimma.
Qui, avviene l'impollinazione che fa nascere i semi i quali permettono alla pianta di riprodursi.
Il vento trasporta il polline di pianta in pianta.
Le piante, la cui impollinazione avviene tramite il vento, vengon dette anemofile.

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Immagine relativa alla forma del polline. (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Al microscopio, strumento che consente la conoscenza delle forme infinitamente piccole, il polline di ciascuna pianta ha delle caratteristiche proprie. Per esempio, il polline di abete somiglia a un cornetto, mentre quello di malva e di faggio a delle palline un po' schiacciate. A forma di pentagono quello di ontano e tondo e sbruzzoloso è quello di tarassaco. Il polline di pino è invece di forma oblunga, con due palline alle estremità laterali.

 

 

Ionizzati

Si dice di atomi o gruppi atomici che, per la perdita o l'acquisto di elettroni, acquisiscono una carica elettrica.

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Isola di Mann

Al largo delle coste meridionali dell'Inghilterra sorge quest'isola: bellissima e misteriosa terra delle antiche popolazioni dei Celti e dei Vichinghi.
Delle molte leggende dell'Isola, sono note quelle delle fate che hanno scelto questo luogo come loro dimora marina!
Sembra che una roccia molto acuminata celi l'entrata del nascondiglio delle fate e sembra anche che certi gatti ne siano i guardiani!
Interpellato Iggy sull'argomento, ha confermato pienamente l'ipotesi!

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Keplero

Giovanni Keplero (1571-1630). Nato a Weil, in Polonia, da una povera famiglia, fu avviato verso la carriera ecclesiastica poiché malaticcio e poco adatto al lavoro manuale.
All'università di Tubinga si decise il suo destino: da un lato ebbe un maestro di filosofia che lo orientò allo studio di Platone e di Pitagora, dall'altro il suo insegnante di matematica e astronomia, nonostante fosse allora vietato, lo introdusse privatamente alla teoria di Copernico circa il sistema solare, la cui dottrina convinse Keplero.
Cacciato in quanto seguace di questa dottrina, si rifugiò a Praga presso Tycho Brahe, alla cui morte gli successe nella carica di matematico imperiale.
Keplero, nelle sue osservazioni astronomiche, fu testimone di una spettacolare congiunzione tra Giove e Saturno, avvenuta nella costellazione dei Pesci alcuni giorni prima del Natale del 1603.
Facendo dei conti a ritroso, Keplero si rese conto che un simile fenomeno era avvenuto anche nel 7 a.C. e poteva benissimo avere avuto un grande significato simbolico per i Magi (che lessero nel cielo l'avvento della nascita del Re dei re).
Una conferma della bontà di questa ipotesi è venuta dagli studi condotti nel 1976 dall'astronomo inglese D. Hughes e, più di recente, da alcuni studiosi del JPL, il famoso centro di studi planetari della NASA.
In pratica ci si è accorti che nel 7 a.C. l'evento fu rarissimo perché Giove e Saturno si erano avvicinati fino a circa 1 grado, non una ma ben tre volte nella costellazione dei Pesci, rispettivamente il 29 Maggio, il 29 Settembre e il 4 Dicembre.
Ora rimane da chiederci perché il 7 a.C. che, a conti fatti, dovrebbe essere dopo la nascita di Gesù... ma non addentriamoci nei problemi di datazione del cosiddetto anno zero!

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Latte di gallina

Appartenente alla famiglia delle Liliacee, noto anche come Cipollone bianco, il Latte di gallina è una pianta erbacea alta dai 10 ai 30 cm.
Le foglie sono lunghe e solcate da una linea bianca.
I fiori hanno delicati petali bianchi.

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Lepidotteri

Insetti con quattro ali coperte da squamette e una piccola proboscide al posto della bocca, adatta a succhiare.

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Licheni

Formati da un'alga e da un fungo, i licheni sono organismi vegetali la cui importanza scientifica che rivestono oggi riguarda, in particolare modo, gli aspetti ambientali.
Più di cento anni fa uno studioso europeo, William Nylander, rilevò che la presenza dei licheni era minore nella città di Parigi rispetto alle campagne circostanti.
Oggi sappiamo che i licheni sono molto sensibili all'inquinamento, soprattutto all'anidride solforosa emessa dalle automobili e dagli impianti di riscaldamento.
I licheni assorbono l'umidità atmosferica, accumulando anche le più piccole sostanze nocive presenti nell'ambiente, comportandosi di fatto come una spugna.
Poiché le singole specie hanno una differente sensibilità, studiando la quantità e il tipo di licheni presenti in un ambiente, è possibile valutare e confrontare nel tempo il livello di inquinamento.
Ad esempio le specie del genere Usnea, le barbe di bosco, sono presenti in ambienti solitamente poco inquinati; molto più resistente è il lichene da muri, la Xantoria Parietina.
I licheni sono quindi dei veri indicatori biologici precisi e sensibili come le complesse apparecchiature elettroniche che analizzano l'aria nelle nostre città.

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Linfa

La linfa per i vegetali è come il sangue per gli animali poiché è il liquido che circola nelle vene delle piante, dalle radici alle foglie, che porta le sostanze nutritive a tutto il corpo della pianta.

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Linneo

Carlo Linneo è il nome italianizzato del naturalista svedese Carl von Linné (Rashult 1707 - Uppsala 1778).
Iniziò i suoi studi di botanica con un viaggio in Lapponia e poi soggiornò in Olanda dove si laureò in medicina.
A Leida nel 1735 pubblicò la prima stesura del suo fondamentale Systema naturae dove viene definito per la prima volta il metodo sistematico o classificatorio dello studio degli esseri viventi che presenta una suddivisione gerarchica in classi, ordini, generi e specie.
Linneo per designare ogni essere vivente si serve di due nomi latini, corrispondenti al genere e alla specie (per esempio: canis familiaris).
Della sua grande opera egli curò 13 edizioni di cui l'ultima, in 10 volumi.
Questo grande studioso si interessò anche della concezione del tempo in funzione degli eventi della natura, con la realizzazione del primo orologio floreale nel giardino dell'università di Uppsala (le ore sono segnate dalla chiusura o schiusura dei fiori).

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Lino

Pianta appartenente alla famiglia delle Linacee, il lino, originario d'Egitto, cresce ovunque nella regione mediterranea ed in Medio Oriente.
Presenta un fusto delicato con foglie lunghe e strette e fiori celesti.
Dal fusto viene ricavata la fibra mediante macerazione in acqua.
La fibra viene poi seccata al sole ed in seguito sfilacciata, ammorbidita e poi filata.
Dai semi si ricava invece l'olio, utile sia in farmacia che in altre applicazioni industriali.

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Lucciole

Sono insetti bruni, caratteristici per la luce intermittente che emettono nell'estremità inferiore dell'addome.
Questa luce è data dalla presenza di una proteina (detta luciferina) e di un enzima (detto luciferasi) che, per una serie di reazioni chimiche, producono fotoni: le particelle elementari dell'energia luminosa.

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Luppolo

Erba rampicante della famiglia delle Urticacee, con foglie ruvide, a forma di cuore, e con dei frutti che contengono il luppolino.
Quest'ultimo è un granello giallo e amaro, di odore forte, che viene usato per dare sapore alla birra.

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Maggiociondoli

Il nome di questi fiori vuol dire letteralmente che penzolano nel mese di maggio!
Sono formati da grappoli di fiorellini di colore giallo e sono noti anche con il nome di citiso o avornio.

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Malattie esantematiche

Malattie infettive, tipicamente dei bambini, che si manifestano con bollicine rosse sulla pelle.
Una di queste è la Varicella che provoca un gran prurito su tutto il corpo.
Ma non grattate le bollicine, altrimenti vi rimangono i segni!

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Mandragora

Pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, con fiori bianchi e grandi radici.
E' una pianta considerata magica.
Nell'antichità si credeva che emettesse delle forti grida se ne venivano strappate le foglie o le radici.
La mandragora era alla base di molte pozioni e preparazioni magiche.
La scienza riconosce a questa pianta potenti virtù anestetiche, cioè l'abolizione di ogni sensazione di dolore, fino a provocare la perdita della coscienza, in uno stato di sonno apparente.

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Melissa

Pianta erbacea le cui foglie, messe in infusione nell'acqua bollente, sono un ottimo rimedio al mal di stomaco.

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Meridiano

Linea ideale tracciata sul globo terrestre: è una semicirconferenza che passa per entrambi i poli della Terra.

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Mesozoico

Era geologica caratterizzata dalla comparsa dei primi mammiferi e dalle piante angiosperme.

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Mongolfiera

Fa parte della famiglia degli aerostati cioè dei mezzi che sono in grado di muoversi nell'aria grazie a un principio fisico che studiò lo scienziato più famoso dell'antica Grecia: Archimede.
Archimede, in poche parole, comprese che un corpo immerso in un fluido tende a salire dal basso verso l'alto.
Così, un pallone come la mongolfiera, riempito di aria calda, sale nel cielo e dunque vola!
Collegato al pallone da un sistema di funi vi è l'abitacolo, posto al di sotto dell'apertura del pallone dove si trovano il bruciatore per la produzione di aria calda, che tiene gonfio il pallone, e il resto della strumentazione di bordo.
Nell'abitacolo c'è ovviamente l'equipaggio che manovra il tutto!!!

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Narcisi

Piante della famiglia delle Amarillidacee, con eleganti e profumatissimi fiori bianchi che crescono sui prati di montagna.

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Ombrellifere

E' una famiglia di piante erbacee caratterizzate da fiori disposti, come dice la parola stessa, a ombrello.
Le ombrellifere sono aromatiche e comprendo circa 2600 specie.
Tra i generi principali ci sono: il sedano, la carota, il prezzemolo, l'anice e il finocchio.

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Orto botanico

E' un museo di piante viventi: un grande giardino in cui sono disposti per famiglie i diversi esemplari di piante.
In un certo senso è un erbario non essiccato, una collezione di vegetali vivi che è curata e offerta ai visitatori per far conoscere loro il mondo vegetale.

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Ossido di Carbonio

Si forma quando il carbonio brucia ad altissime temperature o in presenza di una quantità insufficiente di ossigeno.

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Ossigeno

Gas indispensabile alla vita degli organismi, costituisce un quinto dell'aria della Terra.

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Pianta fanerogama

Pianta con apparato riproduttivo esterno.
In altre parole, con gli stami, le antere e il pistillo molto in evidenza (vedi anche la voce Fiore).

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Pianta vascolare

Per vascolare si intende una pianta che presenta delle radici, un fusto, delle foglie.

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Picchio rosso

Uccello della famiglia dei Piciformi, dal becco robustissimo e dalla lingua lunga, specializzato nell'arrampicarsi sui tronchi.

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Pigmento

Sostanza presente nelle cellule dei tessuti che conferisce colore agli organismi viventi.

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Portulaca

Appartenente alla famiglia delle Portulacacee, nota anche con il nome di Porcellana, la Portulaca è una pianta originaria dell'America settentrionale, diffusa a livello selvatico anche in America meridionale ed in Australia.
Presenta dei fusti carnosi, di colore rossastro, molto ramificati, con foglie a ciuffetti che vengono mangiate in insalata.
I fiori, a forma di rosellina, sono di tutti i colori, tranne il blu.

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Primulacee

La botanica suddivide le piante in grandi famiglie.
La famiglia delle primulacee si caratterizza per le sue piante con il calice e la corolla suddivisa alla base in cinque parti.
La primula... la capostipite della famiglia, ha questo nome per la fioritura precoce.
E' una della prime piante a risvegliarsi dal letargo invernale!

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Processionaria

La processionaria è un insetto della famiglia dei taumetopeidi.
E' un parassita pericoloso soprattutto per molti alberi come pini e anche se può, occasionalmente, colpire anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle.
Le piante predilette dall'insetto sono, in ogni caso, giovani (2-5 anni).
L'insetto, una volta raggiunta la fase di maturità, fuoriesce dal terreno, di solito durante il mese di luglio.
Le femmine sono le prime ad arrampicarsi sulle piante ad alto fusto.
Ma il pericolo più grave è costituito dalle larve, cioè dai piccoli di processionaria, appena usciti dalle uova schiuse.
Le larve vivono collettivamente e rimangono in contatto fra loro con fili serici che tessono e di cui si servono per marcare le foglie che poi divorano.
In seguito all'attacco, la pianta subisce un forte indebolimento che comporta un ritardo nel suo sviluppo. Il segno più evidente della presenza della processionaria è comunque la perdita delle foglie.
Anche per l'uomo la processionaria è pericolosa: il contatto con i peli orticanti delle larve provoca irritazioni della pelle, febbre e arrossamento degli occhi.

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Punto di condensa

Detto anche punto di rugiada.
Il punto di condensa riguarda la temperatura alla quale l'umidità relativa si trasforma in condensa e dà luogo alle masse nuvolose.
All'interno delle nuvole le goccioline che sono in esse presenti fluttuano nell'aria ma se le condizioni lo permetteranno, scontrandosi si uniranno e si ingrandiranno fin quando diverranno tanto pesanti da non essere più sostenute in aria dai moti ascensionali, per cui cadranno: sotto forma di pioggia se le temperature sono sopra lo zero o, sotto lo zero, come neve.

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Rampichino alpestre

Uccello della famiglia dei Passeriformi, molto abile nel camminare sui tronchi, caratterizzato da un becco a forma di sciabola per catturare gli insetti.
La varietà del Rampichino alpestre si differenzia dagli altri per il canto, privo di note acute.

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Rudbecchia irta

Pianta perenne erbacea dritta e diramata.
Ha fiori simile a margherite di colore giallo scuro.

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Sambuco

Alberello della famiglia delle Caprifoliacee con un fusto ricco di midollo, foglie e profumatissimi fiorellini bianchi, il cui frutto è una bacca nera di piccole dimensioni da cui si ricava un vino simile al porto.
Il succo dei fiori, una specie di spuma, ha lievi proprietà lassative.

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Sismografo

Strumento per registrare le vibrazioni della terra.

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Solfuro di Idrogeno

E' un composto dell'idrogeno che è il gas più leggero dei gas, inodore, incolore e infiammabile.

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Solstizio

Esistono due solstizi, quello estivo e quello invernale.
Da un punto di vista scientifico, il solstizio segna un punto preciso nelle mappe celesti: ogni anno, nell'istante in cui il centro del Sole si trova nel punto più settentrionale del suo percorso (apparente.... sappiamo che è la Terra a girare attorno al Sole e non viceversa!), si ha il solstizio estivo.
Quello invernale si ha quando il centro della stella si trova nel punto più meridionale.
Ma sarà poi questa l'unica spiegazione?
Per chi ne vuole sapere di più consulti il mio diario alla voce solstizi ed equinozi.

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Stami

Parti del fiore in cui si formano i granuli di polline.

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Stetoscopio

Strumento che serve ad amplificare i suoni.
Generalmente si usa per la percezione dei suoni prodotti nel corpo come, ad esempio, il battito cardiaco.

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Tuberosa

E' una pianta della famiglia delle Amarillidacee, i cui fiori si caratterizzano come lunghe spighe di colore bianco.
Ma più del colore è importante l'odore che è intensissimo e dolciastro.
Questa pianta si usa molto in cosmetica per la preparazione di profumi.

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Volt/metro

Unità di misura di un campo elettrico.

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