Uscite dal nido

[Racconto di Giovanna Gra]

 

Seconda parte



Nemo (allarmata): "Un momento! Il Bacca ha ragione! Alle spalle di Jo c’è del fumo!"

 

Madre Natura: "Per cento tronchi rotti! Al fuoco! Urge scappare", urla l’uomo farfalla accartocciandosi nelle sue ali.

Mentre il panico e il caldo hanno preso il sopravvento, la goccia d’ambra incastonata nella corteccia, silenziosa ma inesorabile, si scioglie e si spalma.

Quindi, muore solitaria, definitivamente liquida sull’antico tronco tracciando mille rivoli di antichi umori.

Intanto, i tre amici si esibiscono in uno scomposto fuggi-fuggi, seminando il panico fra gli abitanti del bosco.

Il Bacca si mimetizza all’istante.

Improvvisamente l’andirivieni confuso e agitato viene interrotto da urla laceranti e un tumultuoso scuotersi di cespugli.

 

Nemo: "Andiamo a vedere!"

 

Madre Natura: Coccino, Jo Farfalla e la ragazzina tornano, circospetti, sui loro passi mentre Frank fa notare un rovo che sembra un immenso nido.

"Ma va là, che fantasia orribile! Un immenso nido… perché non ti curi almeno la vista?", lo rimprovera Jo.

"Belle le tue, di fantasie!", replica Frank un po’ offeso.

Ma Jo, pragmatico, annuncia che non c’è tempo per giocare ai giovani esploratori.

Bisogna affrettare il passo e scoprire l’origine di quel fumo.

"Arrrggggggggggg! Ah, ah, ah, arghhhhhhhhh!!", bercia qualcosa fra i cespugli.

 

Nemo (preoccupata): "Ma… cos’è? E soprattutto: CHI E’ quello?"

 

 

Madre Natura: "A occhio e croce sembra un cucciolo di scimmia", fa notare Frank, osservando l’insolito urlatore, un ominide dai capelli arruffati.

Il Bacca nota che il soggetto non sembra avere un vocabolario troppo ricco.

"Già, parla bene il baco da lassù, protetto da tutte quelle foglie!", commenta polemico il vecchio Jo, poi osserva che l’ominide non avrà molti vocaboli ma ha tante, troppe convulsioni per i suoi gusti!

Quindi, l’arruffatissimo estraneo si avvicina ai tre amici.

Ha la testa inclinata da una parte.

Con velocità felina prende fra l’indice e il pollice le ali del povero Jo e lo solleva all’improvviso.

 

 Link all'immagine in bianco e nero per epilettici  Link all'immagine con colori virati per ipovedenti
Immagine di uova di vermicelli schiuse (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Si vedono alcuni vermicelli mentre escono dal guscio dell'uovo.Particolare di un vermicello ancora nel guscio, rotto per la metà.Particolare di un vermicello che sta uscendo dall'uovo. In testa ha la metà del guscio rotto.
 Animali simbolici  Glossario  Schede animali  Labirinto  Giochi ed etimi  Bestiario fantastico  Menù del racconto
 

 

"Ehi! Accidenti... ma… ma… cosa fa? Ma tu guarda che stupido scimmione!", impreca il vecchio.

Lo stupido scimmione non sembra recepire le sue proteste e, gorgheggiando, ridendo e schioccando la lingua, ammira la povera farfalla che si dibatte a mezz’aria.

Oh, mamma! Devono intervenire, fare qualcosa, esclama Coccino allarmatissimo.

E velocemente, bofonchia il Bacca in un fremito.

Detto fatto: Frank, impavido, si erge sui suoi pochi millimetri al centro della radura e si mette ad urlare con aria di sfida contro il brutto ceffo.

Lui è pronto, se lo scimmione ha il coraggio!

Il giovane ominide, senza nemmeno accorgersi delle minacce di Frank, apre la bocca e tenta inghiottire il povero Jo.

 

Nella radura, un altro urlo gela Frank, Jo, il Bacca e, per fortuna, anche lo scimmione.

Tutti si voltano ammirati verso cotanta passione tribale:

è la piccola Nemo.

Impietriti, tutti si voltano per valutare le reazioni dell’ominide che, stupito, gorgheggia, caracollando verso la ragazzina.

Lei parla sua lingua palaiòs… lei femmina, lei… scimmia?

 

Nemo (irritata): "Palaiòs?"

 

Madre Natura: Ma lui continua a pronunciare quella strana parola: Palaiòs… palaiòs... e altre sconnesse tipo: antica… antica… bello, bello...

 

Nemo (minacciosa): "Se vuoi parlare con me, devi lasciare il mio amico!"

 

Madre Natura: Nemo, ringhiando e sbuffando, mostra ad uno sbigottito Frank l’anello di Salomone che porta al dito.

Con quel magico anello, si sa, Nemo può comunicare con tutte le specie.

"E quindi?", s’informa il Bacca in un sussurro.

"Sembra che l’anello le permetta di parlare anche con lui", osserva Frank, speranzoso.

"Forse, allora, Jo ha qualche possibilità", spera il Bacca.

Frank è convinto che molto dipenda da quello che si diranno.

"Certo, per ora ringhiano e basta", conclude il ragazzo coccinella.

Intanto, lo scimmione sembra aver recepito le minacce di Nemo e schiude lentamente le dita, lasciando libero un furente Jo Farfalla.

"Stupido, peloso, puzzone!", sono le parole con cui l’apostrofa il vecchietto, rifugiandosi nel cuore di un trombone selvatico.

Ma lo stupido, peloso, puzzone non ha tempo per porgere le sue scuse a un vegliardo accartocciato.

Guarda con occhi rapiti la fanciulla dai capelli blu che, in qualche modo, sembra comprenderlo e che, per lui, ha un’aria molto, molto familiare.

Frank domanda alla ragazzina se capisce quello che dice l’intruso.

 

Nemo: "Direi di sì."

 

Madre Natura: Replica lei senza levare lo sguardo dal peloso giovanotto.

A che razza di orripilante specie apparterrà l’energumeno? Nemo lo ignora.

Lui, intanto, urla a gran voce quella strana parola.

Palaiòs! Palaiòs!

Poi rivolge alla ragazzina una strana domanda che suona più o meno così:

"Tu parla ancora con Primitiv… tu puoi parlare con Primitiv?"

 

Nemo: "Si che posso.

E lo posso fare grazie a quest’anello che mi permette di comunicare con tutti gli animali."

 

Madre Natura: "Animale? Lo scimmione? Siamo sicuri di poterlo elevare a cotanto status?", domanda il Bacca polemico.

L’ominide, intanto, strepita frasi tipo: "Io anello, io!"

 

 Link all'immagine in bianco e nero per epilettici  Link all'immagine con colori virati per ipovedenti
Immagine di Nemo e Primitv (Per leggerne la descrizione proseguire nel link). Si vedono i due personaggi di profilo in figura intera. L'uno davanti all'altro. Primitiv impugna nella mano sinistra un lungo osso e veste una pelliccetta che gira attorno al corpo e sale sulla spalla sinistra. Nemo, capelli in blu all'indietro, è vestita con una tunica e dei pantaloni. Sullo sfondo la foschia di un cielo assolato.Particolare di Primitiv.Particolare di Nemo.
 Animali simbolici  Glossario  Schede animali  Labirinto  Giochi ed etimi  Bestiario fantastico  Menù del racconto
 

Cosa vorrà dire, si domandano i tre.

 

Nemo (perplessa): "Dice che vuole l’anello."

 

Madre Natura: "Impossibile, con quei ditoni!", nota Jo, memore dell’indice e del pollice del peloso.

 

Nemo: "No! Un momento… Credo voglia dire che è lui l’anello!"

 

Madre Natura: Precisa Nemo.

Il Bacca apprezza.

Come volevasi dimostrare, neanche lui si considera degno suddito del regno animale.

Jo, intanto, rinfrancato, esce dal trombone e si posa sul tronco di un albero.

 

Nemo cerca di capire…

 

Nemo: "Scusa, stai cercando di dirci che ti chiami Anello?"

 

Madre Natura: L’energumeno annuisce saltellando qua e là, berciando ottuso che sì, certo è lui Anello. 

Tuttavia, il suo uditorio non sembra molto convinto.

 

Nemo (perplessa): "Non lo so, ho la sensazione che ripeta le parole senza capirne il senso."

 

Madre Natura: Anche Jo è dell’idea e riflette, guardando l’ambra colare sul lucido guscio di una lumaca che passa con estrema lentezza.

Accidenti, se scoprire la provenienza di Nemo è già un’impresa, figuriamoci quella del troglodita, fa notare.

Ma poi avviene un fatto curioso.

Il cucciolo di ominide cambia la nenia e scandisce chiaramente A-NEL-LO- MAN-CA-NTE.

 

Nemo: "Ma cosa dici? Se ce l’ho qui! Eh, no, scusa tanto, ma l’anello non manca affatto!"

 

Madre Natura: "Un momento, un momento.
Ha detto proprio anello mancante?", s’informa Jo.

"Esattamente, ha detto così", replica il Bacca che, ironico, si complimenta con Jo per l’ottimo udito.

Jo non lo ascolta, è troppo preso a passare un dito su un tronco e a ciucciarlo.

Cosa sta facendo?

"L’ambra si è sciolta e la zanzara giurassica è svanita", nota attento.

E aggiunge: dieci a uno che l’ossesso peloso giunge loro con lo stesso criterio!

 

Nemo (stupita): "Cioè? Mi sembra un po’ ingombrante per essere incastonato in una goccia di resina."

 

Madre Natura: Jo fa notare che in una goccia di resina forse no, ma in un immenso uovo, dentro ad un immenso nido, potrebbe anche starci.

 

Nemo: "Già potrebbe essere così…."

 

Madre Natura: Ammette Nemo che, nel frattempo, ha continuato a parlare col baby scimmione e annuncia trionfante...

 

Nemo: "Signori, vi presento Nick, Nick Primitiv!"

 

Madre Natura: "Nick Primitiv?!", domandano i tre in coro.

 

Nemo: "Si, Primitiv.

Appartiene alla specie dell’anello mancante."

 

Madre Natura: Ma la specie dell’anello mancante, nel bosco, non l’ha mai sentita nominare nessuno!

Jo è scettico, il Bacca pensa a dei mastri gioiellieri…

"Che vuol dire anello mancante? Davvero, non si è mai sentito", fa notare Frank saputo.

 

Nemo: "Lui dice che sua nonna è una scimmia e suo nipote un sapiens."

 

Madre Natura: "Sapiens?", borbotta il Bacca fra sé.

Da qualche parte li ha sentiti nominare, forse al prato… e gli pare che il nome scientifico sia bono sapiens. 

Comunque, sempre e solo scimmioni come tanti altri.


... fine seconda parte.

 

 Menù del racconto  Torna al sommario