Lucy, famoso ominide
Lucy è la famosa femmina di australopiteco, scoperta nel 1974 in Etiopia da Donald Johanson and Tom Graynei.
Gli studiosi trovarono un scheletro di circa 52 ossa (arti superiori, mandibola, frammenti di cranio, costole, vertebre, bacino) di un antenato umano risalente a oltre 3 milioni di anni.
Analisi successive stabilirono che si trattava di uno scheletro di femmina: Lucy, come l'omonima canzone dei Batles Lucy in the sky with diamonds che i ricercatori ascoltavano durante le fasi di scavo.
Le ossa fecero supporre la stazione eretta dell'ominide e i tratti scimmieschi: viso prognato, naso schiacciato e fronte sfuggente.
Lucy era alta circa un metro, poteva probabilmente pesare 25 kg e si nutriva prevalentemente di cibi coriacei come le radici (supposizione proveniente dallo spessore dello smalto dei denti).
L'esemplare di Lucy ha fatto ipotizzare l'esistenza di una specie di ominide, nella scala evolutiva fra la scimmia e l'uomo, che gli scienziati battezzarono come Australophitecus afarensis (da Afar, la zona del ritrovamento di Lucy).
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