Voci del Glossario

Nel 2009 questo giorno nel calendario lunare indù ha coinciso con il 3 settembre.

Leader del movimento indipendentista indiano, giornalista, politico che prese parte al Congresso Nazionale Indiano nel 1890, più volte arrestato per le sue idee rivoluzionarie.

Famoso giurista napoletano, vissuto nella seconda metà del diciassettesimo secolo, con notevoli interessi eclettici, membro dell'Accademia degli Investiganti. Oltre alle sue opere politiche e filosofiche si distingue il libro Dissertazione sulle tre magie, naturale, artificiale e diabolica, pubblicato postumo a Roma nel 1751.

Statue femminili, intere o in busto, impiegate come sostegni di architravi o in altri motivi architettonici nei templi antichi.

Interpretazione non ortodossa di una dottrina che si discosta da quella prevalente.

Domestico, antica denominazione di persona di servitù.

Medico illuminista, autore dell'opera De diaboli potentia in corpora, dissertatio physico-medica curiosa.

Famoso medico olandese, allievo del più noto Hermann Boheraave. Dal 1745 assume l'incarico di medico privato dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Fu uno dei più convinti scienziati illuministi a voler combattere magia, superstizione e credenze popolari, come i fantasmi e il vampirismo.

In dialetto campano: streghe (anche dette janare).

Vena della gola. Uno dei quattro vasi che raccolgono il sangue che fluisce dalla testa.

Una tra le più antiche delle principali religioni del mondo, con circa 1 miliardo di fedeli, di cui la maggior parte in India.

Esaurimento, prostrazione.

Aggettivo che si riferisce all'ipocondria (ovvero nevrastenia legata alla sensazione ansiosa di disturbi fisici) ma, per estensione, detto di persona triste e malinconica.

Joseph Rudyard Kipling, scrittore e poeta britannico, nato in India nel 1865. Autore della popolare opera Il libro della giungla. Premio Nobel per la letteratura nel 1907.

Penisola meridionale della Grecia continentale, parte del Peloponneso, con Sparta come capoluogo.

Formula invocatoria, mistica, usata a scopo devozionale nei sistemi religiosi induisti e buddisti.

Aggettivo riferito a ciò che ha significato figurato, simbolico.

Nome del toro, veicolo di Shiva.

Il massimo livello, il migliore.

Divinità e principio femminile nel pantheon delle divinità indù. Il suo nome vuole dire figlia della montagna. Consorte di Shiva.

Che si riferisce ai Pelasgi, popolazione preellenica.

Giulio Pomponio Leto: umanista italiano, allievo di Lorenzo Valla e Teodoro Gaza. Grande conoscitore della Roma antica e commentatore delle opere classiche.

Albero indo-malese da cui si ricava un olio intenso e molto profumato.

Antica lingua indiana appartenente al gruppo linguistico delle lingue indo-europee.

Nevralgia del nervo ischiatico, principale nervo degli arti inferiori.

Saturno, signore del sabato: uno dei Navagraha, i nove pianeti di maggiore influenza nell'astrologia indù.

Divinità e principio maschile nel pantheon delle divinità indù. Supremo aspetto del divino nella sorta di trinità (Trimurti) composta da Shiva, Visnu e Brahma.

Testo sacro induista dedicato alla divinità di Shiva.

Antico geografo greco, nato intorno al 64 a.C.

Lingua della famiglia dravidica, parlata dall'omonima etnia (nell'India meridionale).

Fin dal Medioevo e nella protomedicina la teoria dei segni va intesa come la credenza relativa all'analogia di forme vegetali quali riproduzioni di parti del corpo o espliciti riferimenti a malattie. Ad esempio, l'aspetto dei canali linfatici fratturati della foglia di iperico era inteso come segno delle proprietà benefiche della pianta nelle fratture.

Nome proprio di luogo.

Condizione al di là dei limiti della conoscenza umana.

Nella mitologia scandinava, folletto dispettoso e molesto, abitante dei boschi.

Uno degli aspetti del divino, di natura maschile nel pantheon delle divinità indù, seconda persona della Trimurti (sorta di divinità indù composta da Shiva, Visnu e Brahma).

Maestro praticante di Yoga.