Lavori contadini femminili: la mondina
Le mondine erano lavoratrici stagionali che durante la campagna risicola, in Pianura Padana, partecipavano alla semina, alla monda, alla raccolta del riso. Queste lavoratrici arrivavano con pochi stracci e raggiungevano le zone delle risaie coi mezzi del datore di lavoro, il quale si faceva carico del viaggio. Per l'ammissione al lavoro era necessario portare il certificato di nascita e una dichiarazione di un ufficio sanitario attestante l'immunità da malattie infettive e le buone condizioni fisiche della lavoratrice. Il contratto prevedeva un salario minimo e un chilo di riso bianco per ogni giornata lavorata, senza detrazione sulla paga. Mediamente il lavoro durava circa 40 giorni, da trascorrere duramente, in un ambiente malsano perché si lavorava nell'acqua e tra gli insetti: zanzare, tafani, ragni. Si pranzava sull'argine delle risaie e non sempre vi erano strutture in cui dormire sicché alla mondina veniva richiesto di portare da casa un pagliericcio e una coperta.
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