Vai macchina, vola: direzione Trieste.

Il quartiere alle spalle sta bene.

Sto tornando a casa. Basta Quartieri per un po’. Basta il fiume, le tipe. Basta Ivana e basta con questa nausea costante.

Embargo di merda.

Basta Belgrado. Voglio Venezia. Cesso grande, camera singola. No nonna.

Bane già dorme. Scarafaggio. Mi sbava la coscia. L’Inge guida. Non ascolta. Sve parla, sempre. Le sue megere vogliono visitare Venezia. E chissene...?

Mi annuso le dita.

Là sotto la nicotina, là da qualche parte, c'è l’odore di Zorica.

Deki Deki, oh Deki –  diceva.

Bravo io.

Ivana, invece non l’ha mai detto il mio nome.

Ivana non ha detto niente. Mi baciava e basta.

Ha fatto bene. Basta con Deki, l'indiano dei Quartieri. Un bel ciao a Scabbia, Z, Sale e le loro fisse.

Vai Bane, sbava su Nicola. Nicola l'Italiano.