Direttori
Pascal Rophé
Benché sia conosciuto come uno dei più importanti direttori d’orchestra per il repertorio del XX secolo e invitato dai più noti ensemble europei che si dedicano a tale repertorio, Rophé si è costruito negli anni una solida reputazione anche nel grande repertorio del XVIII e XIX secolo. Questo equilibrio nasce dalla scoperta di tre partiture che hanno fortemente influenzato la sua carriera di direttore: La Sagra della Primavera, il Marteau sans Maitre di Boulez e la Nona di Beethoven. Dal 1992, dopo gli studi al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi e la conquista del secondo premio al Concorso di Besançon nel 1988, ha collaborato strettamente con Pierre Boulez e l’Ensemble Intercontemporain, con il quale ha continuato a lavorare anche durante il periodo della direzione di David Robertson. In Francia e all’estero collabora con molte importanti orchestre, fra cui l'Orchestre de Radio France, la Philharmonia e la BBC Symphony Orchestra di Londra, l’Orchestra della Suisse Romande, l’OSN Rai, l’Orchestra della Radio Norvegese, la NHK di Tokyo e l’Orchestra di Monte-Carlo. è stato per tre anni direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Liegi. Dall’ottobre 2013 è direttore musicale e stabile dell’Orchestre National des Pays de la Loire. Pascal Rophé è molto attivo anche nel campo della lirica: è stato impegnato in tournée con la Glyndebourne Touring Opera (Pelléas et Mélisande), in Thais di Massenet al Teatro dell’Opera di Roma, ne L’Olandese Volante e nel Dialogo delle Carmelitane al Festival di Primavera di Budapest. Fra le opere contemporanee da lui dirette figurano Galilée di M. Jarrell al Grand Théâtre di Ginevra, Héloise et Abélard di A. Essayd allo Châtelet di Parigi, Medea di Reverdy all’Opera di Lione e più recentemente L’Autre coté di Bruno Mantovani alla Cité de la Musique. Nell’aprile 2011 ha diretto Akhmatova, l’ultima opera composta da Mantovani all’Opéra Bastille. Nel marzo 2013 ha diretto Anna Caterina Antonacci nella Voix Humaine di Poulenc e nel Secret de Suzanne di Wolf-Ferrari a Parigi e in Lussemburgo. Alle sue incisioni discografiche con l'Orchestre de Radio France, con la BBC National Orchestra, con l’Orchestra della Suisse Romande, con l’Orchestra di Liegi e con l'OSN Rai di Torino sono stati attributi numerosi importanti premi internazionali.