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S1 E5 Tip il surisin - I fruts sono miôr des frutis?
RAI FVG LA TV PAR FURLAN
- Pubblicato il07-12-2022
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TV - PROGRAMMI REGIONALI
Nello spazio della programmazione
di Rai
DOMENICA 17 NOVEMBRE alle ore 9.15 ca.
vanno in onda
ALPE ADRIA MAGAZINE
TERZA TERRA - Michelangelo Pistoletto a Villa Manin
di Piero Pieri
e
ARCHITETTURE A LIGNANO 1953-2000
di Antonia Pillosio
In questa puntata di Alpe Adria Magazine troviamo un servizio di Deva Pincin sulla Riserva naturale della Val Rosandra (nella foto), una zona particolarmente interessante dal punto di vista ambientale. Ricca di biodiversità, la val Rosandra si estende intorno all’omonimo torrente che è l’unico corso d’acqua carsico a scorrere in superfice. Quest’anno ricorrono inoltre i 40 anni dalla nascita dell’area protetta.
Nel magazine anche un ritratto della giornalista tedesca Mirjam Kottmann, conduttrice televisiva in sedia a rotelle a causa di una seria malattia degenerativa. Recentemente la Kottmann è stata premiata come giornalista europea del 2024, un riconoscimento importante per la prima giornalista tedesca disabile a condurre un telegiornale.
Dall’Ungheria scopriamo i primati della campionessa di nuoto pinnato Petra Senánszky, pluricampionessa di nuoto punnato, nuoto per salvamento e nuoto tradizionale. In Croazia, nella regione della Morlacca esistono ancora due tradizioni musicali che incarnano l’anima di queste terre: l’ojkanje, canto gutturale e il cerchio muto, danza priva di accompagnamento musicale.
A Olimia nella Slovenia nord-orientale, troviamo un monastero edificato nel XIII sec che porta avanti ancora oggi la tradizionale produzione erboristica. Il monastero e il villaggio di Olimia offrono al visitatore la possibilità di godere di una natura ancora incontaminata.
TERZA TERRA - Michelangelo Pistoletto a Villa Manin
Il programma televisivo testimonia con completezza la prestigiosa mostra che Villa Manin di Passariano dedica a uno dei più celebri artisti italiani, Michelangelo Pistoletto. Alcune tra le sue opere più importanti, sono qui in dialogo con le creazioni di artisti provenienti dalla regione, dall’Italia e dall’estero, invitati a confrontarsi con le istanze di trasformazione etica e sociale proprie dell’opera del maestro dell’Arte Povera. A completare il percorso espositivo anche il Terzo Paradiso, simbolo ideato da Pistoletto ad indicare la via per una nuova esistenza dell’uomo in equilibrio tra artificio e natura, realizzato in forma botanica nel parco della residenza dogale.
La Venere degli Stracci, Metrocubo d’Infinito, la Sfera di Giornali e una vasta selezione di Quadri Specchianti sono alcune delle opere più famose presenti nell’allestimento curato da Guido Comis per ERPAC, l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale. Ma non è una semplice esposizione di opere questa di Passariano, perché in questo caso Villa Manin diventa una nuova tappa di Cittadellarte, la fondazione cui Pistoletto ha dato vita a Biella, sua città natale, realtà impegnata in un complesso lavoro inteso a sviluppare la dimensione etica e sociale dell’arte. Il salone centrale della villa diventa qui una sorta di Agorà che raccoglie in un fitto programma di incontri pubblici, numerose organizzazioni del mondo dell’arte e della società civile con l’impegno di migliorare i comportamenti etici della vita comune.
Una completa intervista restituisce tutta la profondità del pensiero di Michelangelo Pistoletto, grazie alla chiarissima dialettica di quello che possiamo considerare un artista-filosofo impegnato nella definizione di una sorta di Rinascimento contemporaneo.
ARCHITETTURE A LIGNANO 1953-2000
Tra gli anni 50 e 60 Lignano Pineta e Lignano Sabbiadoro diventano un laboratorio di architettura, una palestra per una nuova generazione di architetti friulani : tra loro Aldo Bernardis ha contribuito in maniera determinante all’evoluzione architettonica di Lignano Sabbiadoro, nota stazione balneare in Friuli Venezia Giulia. La consapevolezza del valore storico e architettonico di diverse ville ha coinvolto alcuni proprietari a costituirsi in una associazione per la salvaguardia di questo patrimonio artistico. Tra questi una storia particolare e’ quella dello scrittore Giorgio Scerbanenco , che scelse Lignano Sabbiadoro come residenza per diversi anni e vi ambiento’ le storie