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Estratti

Fabio Concato, Enrico Rava, Stefano Bollani

"Gigi"

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    Era il tempo in cui cominciavo a sentire musica
    ascoltavo un signore che aveva una voce cosi'
    non capivo che lingua parlasse ma mi era simpatica
    e riempiva la stanza di note e di poesia
    tu eri li' con me che cercavi d'insegnarmela
    ml dicevi hai le mani ancora piccole
    ma che accordi complicati il Sud America
    certo che a vedere te sembrava facile
    era il tempo in cui cominciavo a sentire musica,
    insieme a te.

    Ti ricordi quella velina sopra il pettine
    ci cantavo e venivano suoni un po' kasoo
    tu suonavi Bill Evans dicendo quest'uomo e' un fenomeno certamente ma qui ce
    n'e' un altro e sei proprio tu
    e stavi li' con me a giocare con la musica
    e pensavo: la mia vita forse e' questa qui
    ma tu giurami che un giorno suonero' cosi'
    suoni cosi' bene che mi vien da ridere
    era il tempo in cui cominciavo ad amar la musica
    e amavo te.

    Adesso sono grande. E' un bel lavoro fare musica
    sempre in giro come adesso che sto a Napoli
    se vedessi quanto affetto non lo immagini
    e' una festa e poi sentissi come cantano
    che sorpresa vederti arrivare ma un po' ti aspettavo siediti qui.

    Ma da quando tu sei partito non c'e' piu' musica
    sta tranquillo lo so che col tempo mi passera'
    scrivo molto ma quello che scrivo e' cosi malinconico
    come questa canzone chissa' se ti piacera'
    dimmi dove sei
    suoni ancora ma per gli angeli
    e ti siederanno intorno li farai cantare
    suona forte cosi ti potro' sentire
    noi quaggiu' col naso in su a capire cosa sia
    sara' il tempo in cui finalmente farai il tuo concerto, anima mia.

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