Puntate integrali
FEDERICA LAUTO
Hai scoperto di avere un doppio che in tua assenza è la causa di eventi inenarrabili. La narrazione è al tempo presente e nel racconto ci devono essere una radio e una prostituta.
DAL REGISTA DI MASTERPIECE AL PRODUTTORE DI MASTERPIECE
R: “Produttore, abbiamo un problema”.
P: “Ancora?”.
R: “È sparita una concorrente”.
P: “Come?”.
La radio suona Non è Francesca. Il Produttore abbassa il volume. “Che è successo?”.
R: “Siamo al Residence, per girare un’esterna. Manca la Lauto. Andiamo a chiamarla. Non c'è. Dov'è la Lauto, chiedo. Mistero. Usciamo e vedo una chioma rossiccia. È lei, dico, seguiamola. Ha presente la Lauto. Una specie di topo da biblioteca, occhiali, linguaggio forbito, noiosa. Sempre a leggere. Quella è lei, ma non è lei. Entra in un negozio di parrucche, le sforbicia tutte, ne mette una, esce. Quasi l’agguanto ma sale su un bus. Spinge le vecchiette, si mette alla guida. Saliamo sul furgone e la seguiamo. Frena davanti a un negozio di apparecchi per Aerosol, insiste per provarli tutti, noi entriamo. Ci guarda smarrita. Che facciamo qui? Chiede, e l'esterna. Appunto, dico. Stiamo per uscire, ma la Lauto sente una canzone alla radio e scappa. In un attimo è in Rai con una prostituta, presa diosadove, dice che vuole fare un nuovo talent e chiamarlo Sulla Strada”.
P: “E poi?”.
R: “Stava correndo per i corridoi facendo la spaccata. La stiamo cercando”.
Il Produttore si volta verso la Lauto: “Dunque lei sostiene di avere come doppio la nuova Carrà e che, dandole l'opportuno spazio, il problema si risolverebbe?”.
La Lauto annuisce.
“Un’ultima cosa”, dice il Regista, “la canzone era Non è Francesca".
Il regista abbassa ancora il volume, mentre la Lauto si mette la parrucca.