Solisti
Gloria Campaner
Pianoforte
A quattro anni si è accostata al pianoforte quasi per gioco, con Daniela Vidali.
Dopo il diploma si è perfezionata con Bruno Mezzena, autorevole rappresentante della scuola di Michelangeli. Si avvicina alla scuola russa grazie a Kostantin Bogino e al perfezionamento per solisti (Konzertexam) alla Hochschule für Musik di Karlsruhe sotto la guida di Fany Solter. Vince l’International Ibla Grand Prize 2009 - Top Winner e il Premio Speciale Prokof’ev: debutta nel 2010 negli USA con una tournee che la conduce alla Carnegie Hall di New York e conquista la Medaglia d’Argento al II Concorso Paderewski di Los Angeles dove vince anche due premi speciali dalla Fondazione Chopin di Parigi. Viene invitata al festival MiTo di Milano, I Concerti del Quirinale di Radio3, Ravello Festival, Festival Uto Ughi per Roma, la stagione dell’OSN Rai, mentre all’estero suona in prestigiose sale come la Filarmonica di Varsavia, la Disney Hall di Los Angeles, la Keyaky Hall di Tokyo, l’NCPA di Pechino, la Salle Cortot di Parigi, la Wiener Saal di Salisburgo ed è ospite di festival quali Eilat Music Festival (Israele), Oxford International Music Festival, IKIF New York City e la stagione dell’Orchestra della Svizzera Italiana.
Grazie anche a Chumachenco, Accardo, Kissin e i componenti del Trio Čajkovskij, continua a dedicarsi alla musica da camera collaborando con i solisti dell’Orchestra della Radio di Stoccarda e della Filarmonica della Scala, Johannes Moser, Ivri Gitlis, Marcello Abbado e Sergej Krylov. E’ stata nominata Ambasciatore Europeo della Cultura per il 2010-11 all’interno del progetto culturale Piano: Reflet de la Culture Européenne. Nel 2011 viene invitata al Quirinale dal Presidente della Repubblica Napolitano per partecipare alla celebrazione per la Giornata Internazionale della Donna. Ottenuto il Premio alla Cultura dalla Fondazione Pro Europa di Friburgo e la residenza al Museo - Fondazione Johannes Brahms di Baden-Baden, è invitata come artist in residence a Parigi nel 2013 dall’Istituto Italiano di Cultura nell’ambito del nuovo programma “Le promesse dell’arte”.